Eccovi qui un estratto di un articolo di Fents, apparso su "Bolle", il bollettino del Centro Fumetto A. Pazienza di Cremona
SUSSURRI E GRIDA DAL MONDO SOMMERSO
FANZINANDO QUA' E LA'
C'è sempre bisogno di fanzines nel mondo. Le fanzines sono l'incipit di tutto quello che viene pubblicato, sono il liquido amniotico dell'embrione - fumetto, di più, sono lo spermatozoo che va a fecondare l'ovulo -
rivista o l'ovulo - albo. C'è vitalità nelle fanzines, c'è fantasia, creatività. Le fanzines hanno la freschezza dell'entusiasmo e non sono ancora imbalsamate da necessità grafiche impellenti e da velleità seriose e
scientifiche che non sempre poi si raggiungono. Le fanzines sono la nostra adolescenza che sempre rimpiangiamo, quel periodo magico in cui facevamo un sacco di cazzate, ma era bello così; il periodo
dell'ingenuità e delle scoperte.
E questa beata, dolce ingenuità che fa la differenza tra fanzine e rivista, tra buttarsi e ragionare, tra il "facciamolo" e il "parliamone". E quando nasce una nuova fanzine viene spontaneo di coccolarla, di
accarezzarla, di amarla in fin dei conti. Cosa si dice di un bambino appena nato? Che bello, sì, proprio un bel bambino, anche se non è altro che un brutto sgorbio piagnucolante che non vediamo l'ora di veder
crescere.
Intendiamoci, Il Circolo dei Sogni non è uno sgorbio, tutt'altro: è il perfetto prototipo di fanzine. Che cos'è una fanzine in fondo? Un giornalino per fan, più chiaro di così. E il circolo dei sogni raccoglie le
ESPerienze, le preferenze, gli umori di un gruppo di fans della testata ESP, purtroppo in via di chiusura. Espers si chiamano tra di loro e fanno tutti capo all'Esper Alfa, Barbara Boaglio, una
simpatica ragazza torinese che non si rassegna a vedere il mezzo fallimento del suo albo preferito. Ne Il Circolo dei Sogni c'è però qualcosa in più di una semplice passione per un fumetto. Ci sono storie,
pensieri, parole, frammenti di un centinaio di anime inquiete che lasciano qui la loro impronta. E' vero, c'è tanta ingenuità, forse troppa. Di quella che dici: "Smettetela di sognare ad occhi aperti, tornate sulla terra".
Di quella che inonda i diari di scuola delle ragazzine. Ma c'è anche una straordinaria determinazione, la sensazione di entrare a far parte di una compagnia allegra e numerosa. Ci sono racconti, poesie, citazioni,
fumetti (di un Roberto Savino che cresce ad ogni numero), disegni e graffiti vari e tra poco ci sarà un terzo numero. Impaginato in modo semplice ma efficace, con una copertina a colori e cinquanta (50)
pagine di scritti e fumetti: forse è un modo per continuare a far vivere una testata sfortunata come quella di Michelangelo La Neve. Per informazioni Boaglio Barbara, via Passo Buole 151/A 10135
Torino. [...]