ESP N. 3 FEBBRAIO 1996 "UN MONDO SEPOLTO"
Soggetto: Michelangelo La Neve
Disegni: Luigi Di Giammarino
Kendra, monaca guerriera, è prigioniera nel Paese dei Dormienti, dove si vive una non-vita, lontani dal cielo, dal sole, dal mondo.
È stata arrestata per aver commesso un crimine terribile: ha tentato di portare la musica sottoterra, dove vivono i Dormienti, per risvegliare i loro ricordi e le loro emozioni.
Ha fallito ed è rinchiusa nel Reclusorio, il braccio della morte, dove nulla si può fare, tranne attendere che il direttore, la cui identità è ignota, estragga il numero del condannato a morte del giorno.
Si muore, in un certo senso, per buona sorte. Lasciare questo luogo è una fortuna e la morte sembra l'unico sistema di fuga.
L'ultima occasione di vita, il sogno, è controllato da un insetto telepatico che vive in ogni prigioniero e che censura i sogni troppo emozionanti. È ciò che capita a Kendra, che non riesce a godere della gioia
di aver incontrato, nel suo mondo onirico, una strana figura maschile, Caino.
Non resta che la solitudine, stato d'animo presente anche nel mondo in cui vive Bianca, che incontriamo nelle prime pagine con un uomo ma, in realtà, sola: pensa al suo amore perduto "contro un muro"
(nel n. 16 Velocità si dice che è morto in un incidente, schiantandosi contro un albero).
Con l'aiuto di Reborn decide di scendere nel sottosuolo per salvare la sua amica. I due si spingono chilometri sottoterra, fino a raggiungere il nulla. Come si può vincere il vuoto nulla? "Riempiendolo" di
musica. Proprio così: una bolla di assoluto niente, pieno di note, funge da scialuppa di salvataggio per Kendra, la quale viene liberata, non prima di aver conosciuto il suo carceriere: è Caino, il suo
bel sogno. La realtà più dolorosa coincide con la sua fantasia più dolce.
Miranda ESPer 18
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