Presso un muro ombroso cresceva una rosa.
Fatta fiorire dalla luce di Dio e nutrita dalla rugiada,
Spandeva giorno e notte la sua fragranza.
E mentre cresceva alta e forte,
Muovendo lenta verso l'alto,
Giunse ad una crepa nel muro
Da cui sgorgava un raggio di luce.
E ancora crebbe con nuova forza,
Senza mai traccia di superbia o paura.
Seguì la luce attraverso la crepa
E si affacciò sull'altra parte.
Oltre il muro la rosa ancora cresce.
E spande la sua fragranza per ogni dove,
Come faceva nei giorni passati,
Come faceva da questa parte
E come farà sempre.