Nome:
Lord Disticon, Conte di Bystel, Barone di Syon e Campione di Lady Bihena.Età:
Circa 700 anni.Razza:
Umana.Classe:
Cavaliere della Morte.Situazione Attuale:
Cavaliere della Morte.Poteri:
Quelli di un Cavaliere della Morte più quelli di un Precettore dei Guerrieri di Paladine, incantesimi compresi. Scuola del Fuoco.Storia:
Quella di Lord Disticon è una delle storie più tristi e terrificanti nella recente storia dell’intero mondo conosciuto. Disticon nacque alla meravigliosa città di Bystel nel 5340 dopo la Morte dei Draghi da una famiglia votata a Ullya e a Paladine. La madre infatti era un’amata e retta sacerdotessa di Ullya mentre il padre era il Precettore dell’Ordine di Paladine a Durtend. Il figlio dimostrò subito di voler seguire le impronte del padre e iniziò giovanissimo le arti di combattimento del monastero in cui il genitore era Precettore. Si dimostrò subito un perfetto combattente, apprendeva tutto molto in fretta e le arti magiche erano da lui padroneggiate con assoluta maestria. Fu per questo che, nel giro di 35 anni, divenne sufficientemente maturo per prendere il posto del padre quale Precettore, il più giovane che si rammenti nella storia dei monasteri di Paladine.Era l’anno 5380, cioè 40 anni dopo la nascita di Disticon, quando l’Ordine di Paladine fu chiamato dall’Arciprelato Tyranus a combattere una sacra battaglia in nome della Chiesa di Ullya. Disticon fu alla testa di tutti i Guerrieri di Durtend e fu la sua potenza e il suo carisma in battaglia che annientò il nemico infedele, adepti del Dio Tysiyan e altrettanti guerrieri che avevano preso armi contro Ullya e minacciavano di seppellire Quikx e l’Arciprelato. Fu Disticon a salvare la figlia dell’Imperatore, Lady Bihena, dal pericolo dei sicari di Tysiyan che erano stati mandati all’interno del palazzo di Quikx per uccidere l’Imperatore. Fu in quell’occasione che Disticon venne nominato Campione di Lady Bihena, e gli venne dato il titolo nobiliare di Conte di Bystel e di Barone di Syon. Syon era una piccola città che Disticon diede in mano al fratello Fye, al quale teneva più della vita stessa, meno votato alle arti della guerra e certamente più portato alla burocrazia e al governo. Disticon fece costruire a Bystel il più grande castello mai visto fino a quel giorno, e lo consacrò interamente a Paladine, facendolo diventare un magnifico Monastero dove ogni giovane voleva militare per diventare Guerriero di Paladine. Ben presto all’interno di Castle Bystel, così si chiamava, si radunarono i migliori e coraggiosi guerrieri di Paladine e la casa di Disticon divenne l’orgoglio dei Guerrieri dell’Arma Mortale e il monumento all’invincibilità dell’Ordine. Lui e il fratello erano i personaggi più rispettati dell’interno Impero, infatti Syon, dopo l’insediamento di Fye, era diventata seconda, come bellezza, solo a Quikx. La madre si Disticon, ormai anziana, si era pure trasferita a Syon dove aveva eretto la più bella cattedrale di Ullya, seconda solo al palazzo dell’Arciprelato Tyranus. E Disticon aveva scoperto un fortissimo amore per Lady Bihena, ricambiato dalla bellissima donna.
Intanto l’Imperatore aveva acconsentito alle nozze tra Disticon e sua figlia, lady Bihena, nozze che si sarebbero dovute svolgere la prossima primavera. Ma Bihena in quegli anni era cambiata, nonostante Disticon non l’avesse mai notato, e si era votata ai culti malvagi di Tysiyan, culti che una volta l’avevano quasi portata alla morte. Dopo il matrimonio Bihena rimase incinta del successore di Disticon che sarebbe stato il futuro precettore di Bystel. Ma le forze malvagie di Tysiyan volevano la loro rivincita per la sconfitta subita anni prima. Così una notte Bihena uscì dalla sua stanza dicendo al marito che sarebbe tornata subito. Disticon non sospettò nulla, ma Bihena fu introvabile per interi giorni. Poi un giorno, mentre Disticon pregava Paladine per la salvezza della moglie, qualcosa lo guidò al sepolcro della cappella del castello. E sulla tomba del padre trovò Bihena, con il ventre squarciato e il piccolo feto crocifisso alla parete. Tutta la cripta era cosparsa con canti di Tysiyan scritti da Bihena con il suo stesso sangue e con quello del feto. Erano canti proibiti che avrebbero dannato l’anima di chi li scriveva. Disticon urlò e rimase chiuso nella sua camera per sette giorni e sette notti, senza parlare, ma meditando e maledicendo Paladine perché non aveva saputo salvare l’anima della moglie e del figlio non ancora nato, perché aveva consentito che questo scempio avvenisse in un luogo a lui consacrato. Il dolore fece impazzire Disticon e ben preso Bystel iniziò a vuotarsi. Ma molti rimasero fedeli al Precettore.
E iniziò così l’era più scura per l’Ordine di Paladine. All’interno di Bystel si commisero i più truci omicidi, guerrieri di Paladine che non vollero seguire Disticon vennero uccisi in modi terribili e seppelliti all’interno del cortile. Disticon, con i suoi compagni, 1000 guerrieri di Paladine fedeli a lui, iniziò scorribande per Durtend, uccidendo chiunque avesse a che fare con Paladine e con la sua ‘ Falsa Fede ’. Arrivò fino a Syon, dove uccise persino la madre, stringendo in mano la spada e nell’altra lo stendardo di Paladine, mentre la sua armatura brillava di luce bianca. Uccise migliaia di persone con la sua spada infuocata e le efferatezze che commise furono omesse dalle cronache di quel periodo. Poi, nell’anno 5390, un contingente di 10000 Guerrieri di Paladine, guidati dallo stesso Tyranus, incrociò quello di Disticon. La battaglia fu cruenta, la follia di Disticon si era trasmessa ai suoi seguaci che combatterono come esseri soprannaturali. Al termine della battaglia solo 2000 dei guerrieri guidati da Tyranus erano rimasti. 100 guerrieri di Disticon fuggirono e tornarono a Bystel con il corpo senza vita del loro comandante. Bystel fu preso d’assedio e invaso, i 100 fuggiaschi uccisi ma il corpo di Disticon non fu più trovato. Poi una nebbia invase Bystel e i 150 guerrieri che vi erano all’interno andarono smarriti insieme al castello, che al diradarsi della nebbia era scomparso. Disticon, i suoi guerrieri e tutto il castello erano stati maledetti da Paladine e Ullya. Fu così che Disticon divenne un Cavaliere della Morte e Bystel portato a Ravenloft con 250 guerrieri maledetti che attendono il ritorno del padrone di Bystel. Il castello si trova a Dementlieu. Disticon con i restanti 900 guerrieri a lui fedeli costruì un nuovo Bystel a Durtend, nella Valle del non Ritorno. Disticon conobbe Vistenal e da allora sta con lui per motivi di simpatia col drago non-morto. Non perde occasione di uccidere Guerrieri di Paladine anche se non nutre più odio nei loro confronti. Alleato anche con Mietan, ne teme il potere. Le motivazioni che lo spingono a questa alleanza sono per onorare il fatto che Vistenal non lo ha ucciso.
Nome:
Zircon di Uellenir, Il Corvo, Il Silente.Età:
200 anni circa.Razza:
Umana.Classe:
Mago-genetista-storico.Situazione Attuale:
Umana.Poteri:
Potente mago genetista. Ha i ricordi di Korvan Aleric I.Storia:
Mago potente che possiede contatti in tutto il mondo compresi alcuni agenti nei Reami Esterni, una delle sue dimore è sull’Isola dei Nibelunghi, continente Cadwald, regno di Clevon. Nato nella città di Uellenir nel Quarto Continente da una famiglia di nobili, prese subito le strade della magia non appena si recò a Sereda e vide la casa del vecchio Governatore Gydeon. Lasciò la famiglia ventenne per poi, dopo due anni, costruire L’Unica Torre. Ora è in cerca del terzo libro che garantisce l’acquisizione delle magie del 10° livello. Si muove con circospezion perchè ha appreso della presenza dei cavalieri dell’Oblio. Possiede un corpo umano con i ricordi di Son Guku e alcune delle sue magie, pronto ad utilizzarlo non appena il mago lo intralcerà. Conosce moltissime cose e i suoi interessi sono infiniti. Nei Regni del Mare ha nome Il Corvo e si sta occupando di interessanti sviluppi genetici in quei regni. Nei Reami Esterni è conosciuto come Il Silente e ha interessi per quanto riguarda i giganti e la loro vecchia vita; sta infatti, in segreto, cercando i corpi sopiti degli antichi Dominatori, per poterli risvegliare e assoggettarli al suo controllo. In tempi antichi, circa 150 anni fa, insieme a Exyle di Harka, allora trentenne, Arcimago di Durtend, fondò il Pentagono delle Stelle, congrega magica indipendente. In seguito il Pentagono, composto da sei usufruitori magici di ogni tipo molto potenti, e avente sede nel Quarto Continente Perduto, divenne fautore di atti ignomignosi che causarono anche la scomparsa del Quarto Continete. Ha recentemente trovato il Terzo Libro del Potere, avverte l’energia dei Cinque.
Nome:
Bion di Trinitat.Età:
40 anni circa.Razza:
Umana.Classe:
Precettore dei Cavalieri dell’Equilibrio.Situazione Attuale:
Precettore e Re.Poteri:
Quelli dei Cavalieri dell’Equilibrio ma estesi a tutte le magie più quelli di un guerriero di alto livello.Storia:
Sovrano indiscusso del Regno Indipendente di Goer, e recentemente anche dell’Impero noto come Nuovo Regno di Goer. Precettore dell’Ordine dei Cavalieri dell’Equilibrio, nonchè Cavliere lui stesso. Nelle trattative con Komier ha minacciato di scatenare i suoi Cavalieri, a costo di ucciderli tutti, per causare immensa distruzione su tutto Clevon. Per evitare questo Komier è stato costretto a cedere lo scettro del regno a Bion. I Cavalieri dell’Equilibrio sono in grado di replicare ogni tipo di magia offensiva ma sono solo capaci di utilizzarle per difesa. Se utilizzate in attacco queste causano la morte immediata del Cavaliere. Il loro numero è 500 e, nonostante i secoli di tentativi, non si è mai riuscito a variarne la quantità. Fuorono fondati da Nen il Nemico dei Maghi, antico chierico di Ullya che aveva visto nei maghi e negli usufruitori di incantesimi un pericolo costante per la fede e per i fedeli ( la corda di Nen preleva energia vitale da un Mago e ne toglie un incantesimo per livello ). Per questo fondò diversi ordini di cavalieri dai vari poteri in varie parti del mondo. I Cavalieri dell’Equilibrio, le Maschere della Parità, i Fedeli del Credo e i Figli del Potere. Tutti questi ordini possidono abilità in grado di contrastare o interferire con il potere dei Maghi. Tutti gli ordini hanno 500 membri tranne quello delle Maschere il sui numero è di 750. Solo i Fedeli del Credo hanno conservato la loro originaria missione di contrasto ai maghi mentre gli altri hanno dimenticato la missione. Bion ha acconsentito ad accogliere Aleric e a concedergli una città perchè questo combacia con le sue mire di conquista. Infatti ha intenzione di asservire tutti i maghi della Città dei Saggi quando riterrà opportuno iniziare una campagna di conquista. La minaccia dei Cavalieri dell’Equilibrio è talmente grande per dei maghi, secondo lui, che è certo di potere assoggetare la Città dei Saggi. Sta cercando qualche mago anche oltre mare per avere comunque una carta nascosta da giocare.
Nome:
Bower di Dale.Età:
Ignota.Razza:
Umana.Classe:
Arcimago.Situazione Attuale:
Spettro.Poteri:
E’ il più potente mago che abbia mai calcato il Primo Piano Materiale. Conosce poteri e informazioni perdute da millenni.Storia:
personaggio quasi mitologico molto potente. In realtà quasi nessuno sa della sua esistenza, cancellata dal Cerchio di Fuoco dopo la Peste del Millennio. Morì a Ravenloft per mano del lich Azalin. La sua coscienza vaga ancora nel semipiano dannato. Attende che qualcuno trovi una via di fuga per tornare nel primo piano materiale e trovare nuova vita tramite un patto che stipulerà con un mago. Per non essere annientato dalla morte la sua essenza è stata corrotta dalle forze di Ravenloft e i lunghi secoli di solitudine lo hanno contorto e fatto divenire malvagio.