CHIUDERE GLI OCCHI, VEDERE LA LUCE...
UNA LETTERA PER TE
CARLO MANUALI, nato il 2 Giugno 1976 a Perugia, ha manifestato fin dall'infanzia una forte attrazione per la poesia.
L'esigenza di scrivere si è fatta sempre più pressante durante l'età adolescenziale, dove forti esperienze emotive hanno traghettato il ragazzo all'uomo.
Oggi la dimensione, continuamente in mutazione, è quella di un "canto" alla vita e all'amore, dove l'uomo può provare talvolta a lasciarsi andare e a perdersi, a chiudere gli occhi e vedere il mondo dipinto dai suoi sogni.
Per me è stata forte l'esigenza di scrivere, ed aderire così alla protesta nei confronti di un mondo sempre pronto a giudicare e quasi mai ad aiutare, a prendere e non a dare, l'egoismo contro l'amore.
E' forte la necessità di sentirsi più libero, di volare leggero, di esprimere un modo di essere difficile da comprendere, un sentimento sottile, a volte impercettibile, impossibile da capire; un'instabilità che spesso fa tremare, che fa volgere gli occhi al cielo, che fa pensare.
Mi trovo così, a ventidue anni, in una dimensione di vita che ha cambiato il mio modo di vivere, di pensare e... di amare.
Ed allora ho scelto di raccogliere questi momenti talmente diversi, altalenanti, che rappresentano appunto una testimonianza di come questa vita muti, sia sempre un eterno divenire, un lento cambiamento, un continuo mettersi in duscussione.
Poesie che talvolta fotografano una sensazione, un momento, uno stato d'animo.
Ma, nello stesso tempo, l'idea è quella di "scendere" nella vita di tutti i giorni, nel trovare un equilibrio tra realtà e fantasia, tra verità e immaginazione, tra corpo e mente.
Grande spazio è dedicato all'amore, ai sentimenti, che distinguono la persona e ne costituiscono la dignità.
Dignità che cresce quando cadono giù, come foglie seccatesi al sole, orgoglio e vergogna di se stessi, e nasce la consapevolezza di essere un uomo unico, irripetibile, e quindi di un valore inestimabile.
Ha partecipato, nel '97, alla pubblicazione dell'Antologia "Etologia dell'immagine" nell'ambito di questa stessa collana, in occasione della manifestazione "EdiPoesia" organizzata dalla Provincia di Perugia.
TITOLO Stavo chiedendomi che volto avesse la Luna dall'altra parte...Oltrepassare la conosciuta parte verso l'infinito.
