Il Colonnello inglese Charles John Beckwith,
benefattore della popolazione Valdese.
|
Di antica famiglia inglese con tradizioni militari, combattè nelle
campagne napoleoniche, ottenendo il grado di tenente-colonnello (sarà
poi nominato generale nel 1846); durante la battaglia di Waterloo una
cannonata gli costò l'amputazione della gamba sinistra e
l'interruzione della carriera militare. Nel 1827 lesse il libro di Gilly sul suo viaggio
alle Valli, e, incuriosito, vi si recò. Resosi conto della povertà
degli abitanti si propose di intervenire.
Negli oltre trenta anni di impegno alle Valli, dove si stabilì, promosse la
costruzione della scuola superiore per ragazze, delle case dei professori a Torre
Pellice, dei templi di Rodoretto, Rorà e Torre Pellice.
Il suo nome è però legato all'istruzione elementare.
A lui si deve infatti la costruzione, nel XIX secolo,
di oltre 170 scuole per l'istruzione primaria alle Valli valdesi, nelle piccole borgate,
e la formazione dei maestri. Questi edifici sono detti tuttora "scuole Beckwith".
Alcune di queste scuole sono oggi diventate musei.
Sostenitore convinto dell'opera missionaria valdese in Italia, si adoperò per
edificare il tempio a
Torino nel 1853, il primo al di fuori delle Valli. Nel 1848 il re
di Sardegna lo nominò cavaliere per la sua attività in favore dei poveri.
|