I confini del ghetto e i soli luoghi di culto ammessi, sanciti
dall'Accordo di Cavour del 1561.
La vita nel ghetto non era facile.
Contro i Valdesi, considerati pericolosi disgregatori dell’unità dello stato e della religione,
furono emanati da parte del Duca altri editti e ordinanze
per far rispettare vecchi trattati o
imporre nuove limitazioni.
Ai Valdesi abitanti la pianura
fu ingiunto di abbandonare terre e case, pena la vita.
Ma non sempre gli editti ducali erano applicati rigorosamente:
si viveva in un clima di insicurezza e paura.
Simbolo del Ghetto è il tempio del
Chabas, costruito sulla collina di Angrogna dai
Valdesi di S.Giovanni, per poter tenere il loro culto, insieme ai fratelli
che accorrevano da tutta la pianura.
|