Gianavella inferiore - la casa «storica»
La Gianavella «superiore», casa natale di Giosuè Gianavello
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Il luogo che ora chiamiamo «la Gianavella» era un tempo detto Liorato.
Giosuè Gianavello vi nacque nel 1617 e
vi abitò pacificamente con la sua famiglia fino al 1655, quando fu costretto
a difendere con le armi la vita sua e dei suoi, a causa delle persecuzioni
scatenate dal Duca di Savoia contro i Valdesi.
In questo periodo
fu spesso costretto a nascondersi e si scavò un rifugio
anche nella propria casa. La sua strenua difesa permise ai Valdesi di continuare
ad abitare nelle loro Valli. Ma egli fu costretto in esilio a Ginevra e
dovette lasciare la sua casa che fu poi venduta e passò di mano in mano
finchè all’inizio del secolo scorso la Tavola Valdese acquistò la parte con il
rifugio scavato. Nel 1962 infine acquistò gli altri edifici ed il terreno con
l’intento di creare un luogo dove i giovani di ogni nazione potessero ritrovarsi.
Fu in un primo tempo sistemata la cucina col refettorio e due camere da letto.
Posta in un'area di quasi 5 ettari di bosco
è oggi attrezzata per ospitare
gruppi di persone che intendano operare una full immersion nella storia
valdese e nella natura.
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