Il vallone del Subiasc, luogo impervio e suggestivo, fu in diversi momenti
l'ultimo rifugio di fronte agli attacchi sfrenati dei soldati del duca di Savoia.
Deve il suo nome al pugno di Valdesi che, scampati ai massacri del 1686,
resistettero per mesi alle soverchianti forze nemiche. Quando finalmente ottennero
la liberazione degli altri tremila Valdesi superstiti incarcerati in Piemonte,
li seguirono in esilio in Svizzera, armi alla mano. |
La Gran Guglia, nel vallone degli Invincibili,
estremo rifugio dei Valdesi (Foto P.Gardiol)
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