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Roccia al confine tra i comuni di Luserna S.Giovanni ed Angrogna,
balcone naturale sulla bassa val Pellice, luogo eminente di vedetta,
è stato nei secoli teatro di fatti di sangue tra gli eserciti di
persecutori e saccheggiatori che assalivano le Valli e la resistenza dei valligiani.
I fatti più noti si ricollegano ad un'incursione del 1484 e alla difesa
di Angrogna organizzata da
Giosuè Gianavello nel 1663.
Località oltremodo suggestiva per i richiami storici che comporta,
molto interessante anche dal punto di vista naturalistico e paesaggistico,
merita di essere adeguatamente valorizzata.
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