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Da ALLE PORTE D'ITALIA di Edmondo De Amicis
Le termopili Valdesi: La valle d'Angrogna
«...I Valdesi furono assaliti, nel giro di tre secoli, in tutti i punti del loro
paese, da Pragelato a Lusernetta, da Bobi a Pramollo, in pianura e sui monti,
nella buona stagione e nel cuor dell'inverno, da eserciti regolari, da volontari,
da crociati, da banditi, dopo lunghi apparecchi e all'improvviso, con vasti
accerchiamenti e con forze raccolte, alla scoperta e a tradimento, con tutte
le combinazioni strategiche, con tutti gl'inganni leciti e illeciti, con
tutte le industrie politiche, guerresche e brigantesche, che possano cadere
in mente umana.
Ogni palmo delle loro terre, ogni rupe dei loro monti, ha la sua storia di
sangue, di fuoco e di gloria.
Ma le memorie più solenni e le glorie più antiche sono della
valle d'Angrogna. Questa fu la meta suprema di tutti i capitani cattolici e
nello stesso tempo la rabbia, la vergogna, la disperazione loro.
E perciò è la più amata e la più venerata dai
Valdesi, la loro valle sacra, che chiamano anche
il cuore delle Valli....»
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