Le municipalità

 

 

Municipalità 1
1) San Ferdinando
2) Chiaia
15) Posillipo

 

Municipalità 2
3) San Giuseppe
4) Montecalvario
5) Avvocata
10) Mercato
11) Pendino
12) Porto

 

Municipalità 3
6) Stella
7) San Carlo Arena

 

Municipalità 4
8) Vicaria
9) San Lorenzo
16) Poggioreale
16a) Zona industriale

 

Municipalità 5
13) Vomero
14) Arenella

 

Municipalità 6
27) Ponticelli
28) Barra
29) San Giovanni a Peduccio

 

Municipalità 7
23) Miano
24) Secondigliano
26) San Pietro a Paterno

 

Municipalità 8
21) Chiaiano
22) Piscinola-Marianella
25) Scampia

 

Municipalità 9
19) Soccavo
20) Pianura

Municipalità 10
17) Bagnoli
18) Fuorigrotta

 

 

 

 

 

La riforma del decentramento nella città di Napoli: dalle circoscrizioni alle municipalità

Il Consiglio comunale di Napoli con le deliberazioni 13 del 10 febbraio 2005, 15 dell’11 febbraio, 21 del 16 febbraio, 29 del 1° marzo e 68 del 21 settembre ha modificato profondamente il quadro del decentramento amministrativo nella città.

1) Le 21 Circoscrizioni sono diventate 10 Municipalità, più omogenee tra loro, con una popolazione media per ciascuna di quasi 100.000 abitanti, con un Presidente, una Giunta ed un “Parlamentino” di trenta consiglieri (con la riduzione di oltre cento consiglieri).
Le elezioni avverranno a turno unico (si svolgeranno contemporaneamente al primo turno per l’elezione del Sindaco), prevedono un premio di maggioranza per la coalizione vincente ed uno sbarramento per le liste al 3% dei consensi. Si sceglie una coalizione e si vota il candidato Presidente proposto dalla coalizione. Per il Consiglio si vota un solo candidato Consigliere e questo deve appartenere alla coalizione a cui appartiene il candidato che si è votato come Presidente. (N.B.: Il candidato che si è votato come Presidente e il candidato che si vota come Consigliere devono appartenere alla stessa coalizione, non necessariamente allo stesso partito)

2) Le Municipalità, che hanno per territorio e popolazione le dimensioni di piccole città, hanno più accentuate forme di decentramento di funzioni e di autonomia organizzativa e funzionali.

3) Le Municipalità potranno decidere direttamente su materie importanti per la vita dei cittadini:

  • a) La manutenzione urbana di rilevanza locale: strade, fogne, edifici pubblici, aree verdi, mercatini ecc.
  • b) Le attività sociali di assistenza sul territorio della Municipalità, restando al Comune il compito di assicurare uniformità agli interventi su tutto il territorio comunale
  • c) Tutte le attività che interessano la scuola, la cultura e lo sport di interesse locale,
  • d) La gestione di servizi amministrativi a rilevanza locale, commercio, artigianato, servizi demografici, traffico e igiene urbana.

 

4) Le Municipalità favoriscono la più ampia partecipazione dei cittadini, delle famiglie, delle associazioni all’assolvimento di funzioni e di compiti di rilevanza sociale attraverso:
lo sportello dei servizi

  • la Consulta per le pari opportunità
  • la consulta dei cittadini stranieri
  • la consulta delle associazioni e delle organizzazioni di volontariato
  • l’assemblea pubblica
  • il referendum consultivo
  • la presentazione di istanze, petizioni e proposte

5) E’ stato modificato il sistema elettorale delle Municipalità con un meccanismo che prevede l’elezione diretta del Presidente da parte dei cittadini e l’attribuzione di un premio di maggioranza alla coalizione che sostiene il Presidente eletto

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