Sintassi latina Modulo C - Lezione 9

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Fatto a Lezione 9 (10 aprile 2008): Nepos FL4.124, Nepos FL4.131, Seneca FL4.91, Plinio FL4.92, Arnobio FL4.92.
Da fare per la Lezione 10 (15 aprile 2008): Cesare FL4.174 versione 1 e Sallustio, FL4.174-75 versione 2.

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Ne, quominus, quin


Ne, quominus, quin, che il Flocchini raggruppo negli specchietti evidenziati in grigio a FL4.82-84, si usano in espressioni che per il loro valore idiomatico sarà utile imparare una per una, come elementi di vocabolario. Ne, quominus, quin reggono il congiuntivo e si traducono generalmente in italiano con 'che' oppure con 'di, da' e l'infinito. Ecco una lista:

Non dubito quin = non dubito che
non est dubium quin = non c'è dubbio che
suspicio non abest quin = non manca il sospetto che
facere non possum quin = non posso fare a meno di
non multum abest quin = non manca molto che
praeterire non possum quin = non posso mancare di
praeterire silentio non possum quin = non posso passar sotto silenzio che
non moror quin = non indugio a
non praetermitto quin = non tralascio di
vix abstineo quin = non posso trattenermi da

Ne, quominus, quin si usano anche con i cosiddetti verba impediendi e recusandi, MA ATTENZIONE:

ne si usa solo se la proposizione reggente è positiva
quin si usa solo se la proposizione reggente è negativa
quominus è tuttofare e si usa sia in frasi positive che in negative.

Ed ora, ecco una minilista di verba impediendi - quelli, cioè, che indicano un impedimento e recusandi - quelli, cioè, che indicano opposizione:

impedio - deterreo - retineo - detineo - obsto - obsisto - resisto - recuso - prohibeo - interdico

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