24 OTTOBRE 1999
SPECIALE REFERENDUM

Palocco: il Consorzio resta!
di Luigi Filippo Alonzo

Nella nostra zona - Casalpalocco - ci sono molti dubbi sul futuro del Consorzio attualmente esistente in caso di auspicato avvento del Comune di Roma Marittima.
Secondo lo studio legale consultato assolutamente nulla.
La convenzione tra il Comune di Roma e la Società Generale Immobiliare S.p.A. del 1960 passerà al nuovo Comune ed è nella nostra speranza che finalmente sia applicato in toto l'articolo 3 della Convenzione stessa sia per quanto riguarda le strade con le relative aiuole che per l'illuminazione pubblica e la fognatura per lo smaltimento delle acque bianche e nere.
Qualcuno auspica che il nuovo Comune prenda possesso anche di tutte le zone a verde pubblico di Casalpalocco per risolvere una volta per tutte una ormai annosa contestazione, ma è chiaro che l'assessore al verde pubblico di Roma Marittima, che avrà circa 1.000 ettari di parchi, pinete e verde in dotazione, se non avrà i mezzi o la volontà politica per mantenere anche il nostro verde continueremo a farlo noi a mezzo dell'esistente Consorzio.
Seconda preoccupazione di molti: i poteri forti di Ostia si impossesseranno del nuovo Comune per fare i loro comodi.
Sempre per quanto mi risulta, dopo un periodo con il Commissario nominato dalla Regione Lazio ci saranno delle regolari elezioni e dipenderà da noi e dai nostri voti stabilire chi saranno le persone che andranno ad amministrarci tra i quali, ovviamente, potranno anche esserci i soliti poteri forti.
Una sola cosa dobbiamo avere: maggiore fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità di gestione e di controllo.

IL CONSORZIO PALOCCO
IL DECENTRAMENTO
Sommario Ott. 99 - n° 34

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