Un assaggio di Medioriente alla Madonnetta
di Luca Leonardi

Nella Roma caput mundi e multietnica non è difficile incontrare ristoranti che si specializzano in cucine tipiche di Paesi lontani, offrendo a turisti e romani prelibatezze di ogni dove.
Fra ristoranti cinesi, messicani, churrascherie e Mc Donald’s (anch’esso espressione di una “cultura” del cibo tutta particolare, quella statunitense...) è possibile spaziare in ogni continente alla ricerca di sapori particolari e la cosa ha cessato di meravigliare anche i più attaccati alle tradizioni di casa nostra.
Desta però particolare stupore, misto a piacere, notare che, anche a Roma “Marittima”, piccoli locali (e il piccolo è riferito solo allo spazio disponibile!) si cimentano, con successo, nell’organizzazione di serate all’insegna della cultura mediorientale in senso lato: non solo gastronomia, dunque, ma musica, danza del ventre e quella capacità di mettere a proprio agio l’ospite, tipica di tutte le culture mediterranee.

È quanto accaduto lo scorso 15 ottobre in Via Massaruti, presso la Pizzeria Un taglio di pizza (tel. 06.52.14.983), in una serata che l’organizzatore Giorg Alfi conta di ripetere al più presto, forse già per la fine del mese di novembre.
La danzatrice del ventre Samra (nella foto) ha incantato i presenti con i suoi movimenti sinuosi, coinvolgendo nelle danze giovani e meno giovani, al ritmo delle percussioni del succitato Giorg e sulla melodia del liuto di Saleh Al Tawil.
E siccome certi spettacoli si apprezzano in maniera migliore, come si dice dalle nostre parti, “con le gambe sotto il tavolo”, non potevano certo mancare specialità egiziane, marocchine e libanesi come il celeberrimo cuscus, le falafel (polpette di fave), l’hommos (crema di ceci), le cofta (polpette di carne) e la babakanug (crema di melanzane con sesamo), con dolci siriani (kunafa, basbusa, baclaua) a riempire anche l’ultimo angoletto di stomaco. I numerosi commensali hanno dimostrato di apprezzare la cucina di Angela Castellani e lo sforzo e l’impegno di Giorg: meriterebbero “platee” più ampie e chissà che, alla prossima occasione, non siano proprio i lettori di Zeus a renderle necessarie...

Spettacoli Musicali
SOMMARIO NOV. '99 - N° 35
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