Il quadrilatero della vergogna
di Carlo Barretta

Da Zeus n° 36 - Dicembre 1999

Molti sono i problemi dell'Entroterra ancora non risolti, pur tuttavia una concentrazione di degrado ambientale, condizioni igieniche oltre i limiti dell'accettabile, dispregio della legalità, com'è presente nel quadrilatero di Via Morelli, Via dei Basaldella è difficile trovarla.
In poche decine di metri abbiamo nell'ordine: l'ex-scuola Leonori che cade a pezzi, completamente sventrata da più di tre anni; lo sfascio di infausta e antica memoria di Via Saponara, che tende sempre di più a divenire una discarica, tanto da invadere anche i marciapiedi nell'indifferenza dell'autorità giudiziaria, più volte sollecitata dal Presidente Di Somma, dei VV.UU., dell'AMA e della Guardia di finanza, in un rimpallo di competenze e responsabilità, di cui non si intravede la fine.
Come se non bastasse, di fronte all'auto demolitore, esattamente a 10 metri di distanza, si sono insediati in un pubblico parcheggio un gruppo di giostrai o pseudo tali, visto che non si capisce quando svolgano la loro attività, i quali in mancanza di acqua corrente, allaccio in fogna e luce bivaccano tranquillamente in loco, rendendo il panorama simile alle periferie estreme dei paesi più sottosviluppati.
Anche qui, a nulla valgono le risoluzioni approvate dal Consiglio Circoscrizionale tendenti a sgomberare l'area.
Il Prefetto e le autorità di Polizia tacciono: per loro tutto è in regola, l'importante è non disturbare il quieto tran-tran dei loro uffici e dei funzionari preposti.
Ma non è finita qui, non basta! In via dei Basaldella ormai da più di 5 anni, una scuola materna indispensabile per i bambini del territorio, considerato che almeno 100 di loro non hanno potuto accedere alla scuola materna per mancanza di aule, si sta sempre più degradando, assalita com'è dalle erbacce e finalmente occupata da tre famiglie di disperati.
In questi cinque anni il sottoscritto ha tentato di sensibilizzare al problema tutte le autorità comunali interessate, senza che vi fossero risposte concrete.
Il successo ottenuto per Via Bepi Romagnoni non si è purtroppo ripetuto.
Oggi siamo alla tanto paventata occupazione, servirà a far smuovere qualcuno o qualcosa?
Mi piacerebbe che il Sindaco Rutelli, smentendo i suoi denigratori, i quali lo credono interessato solo al Centro Storico ed al ritorno di immagine che ne deriva, potesse dire la sua autorevole parola su questo cumulo di brutture che va ad insistere su di un quartiere già degradato come S.Giorgo.
Lei Signor Sindaco, qualche tempo fa, si è ripromesso di far delle visite non annunciate, in alcuni quartieri della città. Noi avremmo piacere che fosse compresa anche questa parte del territorio, che non più tardi di un mese fa è stato confermato, mediante il voto, come romano, con sua grande gioia.
Noi la attendiamo con fiducia, sapendo a priori che giammai i turisti verranno qui, ma che anche noi come i cittadini del Centro Storico abbiamo una nostra dignità ed il diritto ad una qualità della vita accettabile.

Carlo Barretta - consigliere D.S. in XIII

Maggioranza e opposizione
Somm. Dic. '99 - N° 36

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