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Se frequentate le sale cinematografiche vi sarà senz'altro capitato di leggere L'Acchiappafilm, settimanale di cinema realizzato all'Axa e diffuso in tutta Roma.
La rivista è una vera e propria guida ai films in programmazione nei cinema della Capitale e, in quanto tale, strumento importantissimo per gli esercenti di sale di tutta Italia che sulla base dei films in locandina e della loro permanenza nei cinema di Roma (città capo-zona per le Case di Produzione) possono farsi un'idea abbastanza chiara delle pellicole di maggior richiamo per il pubblico.
A parlarci de L’Acchiappafilm è stato il Direttore Editoriale della rivista, Claudio Petrollo, che abbiamo incontrato con la Segretaria di Redazione, Anna Calà, negli uffici di Via Terpandro.
In una lunga e piacevole chiacchierata ci hanno raccontato la storia della rivista: come è nata l'idea, le difficoltà degli inizi e infine le soddisfazioni di oggi e la consapevolezza di aver vinto una scommessa non facile.
L'Acchiappafilm nasce da un'esperienza ventennale nel campo pubblicitario come realizzatori di campagne pubblicitarie per i film e curatori dell'immagine di films (manifesti, locandine ecc.) e di attori.
"Ad un certo momento - ci dice Petrollo - abbiamo avuto la voglia e l'esigenza di fare qualcosa di nuovo e di “nostro” ed è stato allora che ci è venuta l'idea di un settimanale che visualizzasse tutti i film in programmazione vecchi e nuovi".
Decisiva in questa scelta è stata la lunga esperienza maturata nel campo pubblicitario che ha permesso al gruppo editoriale non solo di acquisire una grande padronanza delle tecniche grafiche (e la grafica costituisce uno dei punti di forza della rivista), ma anche di essere ben inseriti nell'ambiente cinematografico grazie alla conoscenza con produttori e attori.
È così che, dopo un analisi delle riviste di cinema già esistenti e una ricerca di mercato volta a cogliere le esigenze e le richieste del pubblico, è nata l'idea de L'Acchiappafilm, ossia di un giornale che andasse a coprire una fetta di mercato lasciata scoperta dalle altre riviste.
Il primo numero è uscito nel giugno del 1997 ed è stato subito successo!
Dopo una stagione di distribuzione gratuita nei cinema di Roma si è deciso di imporre il prezzo di 1000 lire e questo ha permesso, tra l'altro, di vendere la rivista nelle edicole.
È comunque rimasta la distribuzione parallela nelle sale cinematografiche grazie all'utilizzo (visto che i cinema non possono vendere niente al di fuori del biglietto d'ingresso) degli espositori, ossia quegli apparecchi (che abbiamo visto in molti film americani) in cui si inseriscono le monete e si prelevano i giornali.
"Anche quella degli espositori è stata una scommessa - continua Petrollo - gli italiani non erano affatto abituati al loro uso ed effettivamente all'inizio erano molti coloro che prendevano la copia senza pagare.
Oggi però il pubblico si è affezionato a questo strumento e il 65% delle copie risulta regolarmente pagato."
Dunque un'altra vittoria per Petrollo e il suo gruppo che oggi possono vantare un giornale con una tiratura settimanale di 30.000 copie, una distribuzione nei cinema di Milano e del suo hinterland e abbonamenti in tutta Italia.
Nella rivista, dall'ottima veste grafica, oltre ad una rassegna dei films in programmazione nella settimana, si trovano le recensioni delle pellicole di prossima uscita con relative locandine (una vera e propria chicca per i collezionisti), interviste a registi ed attori e quant'altro riguarda il fantastico mondo del cinema.
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