Coming soon è la televisione di domani che si può vedere oggi. Basta una parabola. Non servono abbonamenti privati o pubblici.
Nasce da una managerialità che conosce il mondo più strano che ci sia, quello del cinema, e che dimostra di amarlo con un qualcosa che accompagni lo spettatore verso la sala, che aiuti l'ammiratore a capire e che affascini, diverta, faccia passare il tempo senza perderlo, così come si fa dentro un cinema e non - molte volte - davanti alla televisione.
È idea e proprietà dell'Anicaflash di Paolo Cialfi, è sospinto da forze giovani che al duemila ci sono arrivati da un pezzo, è un po' figlio di Casalpalocco, dell'Axa, delle ville dal sapore hollywoodiano e figlio della lupa che stanno dislocate lungo la Cristoforo Colombo.
Abbiamo visitato gli studi di registrazione, la redazione, la messa in onda.
Tutto ci è sembrato bello, profumato, portatore di entusiasmo, rispettoso e romanticamente sedotto dalla materia che è sempre al centro: il cinema. In ogni sua sfaccettatura, con i backstage, il dietro le quinte che ci fa scoprire le idiosincrasie di Woody Allen, la carica comica di Robin Williams, la forza della natura di un Roberto Benigni.
Se poi si pensa quanto bene avrebbero potuto fare, queste due ore di trasmissioni a ciclo continuo, piene di cultura e gioco, ai grandi del cinema di casa nostra che non ci sono più, il rammarico diventa enorme.
Potremmo essere testimoni delle lezioni di filosofia di Pasolini a Totò, delle barzellette di Fellini, dello splendido dolore della Magnani.
Ma il tempo passa senza lasciare speranza.
La proposta di Coming soon spazia dalle interviste ai trailers di oggi e a quelli più famosi di ieri, dalle grandi classifiche alle indagini su pezzi famosi di pellicola e di storia, dalle news sulle produzioni del momento a quelle che saranno domani dentro le sale, sugli schermi. La redazione, e la direzione dei programmi è affidata al bravissimo Alberto Farina, autore fra l'altro della biografia di John Landis per i tipi de "il Castoro" e di quel dolcissimo saggio sul cinema di serie B che è Sparate sul regista.
Regista principe è Giancarlo Onori coadiuvato da un gruppo che comprende anche la sempre più simpatica Barbara Ranghelli e il poliedrico Paolo Ferro.
Segnatevi i nomi e i volti di chi presenta oggi dentro questo canale bello, perché tratta di cose belle, il sole gli arride.
La visita del sito www.comingsoon.it rafforza ancora di più l'idea di forza che proviene sempre e solo dalle idee.