Francesco Tannozzini
LE MODELLE DELLA CAMPAGNA ROMANA

Sono belle queste modelle!
di Simone Navarra

Roma è una piazza che si specchia in una fontana, un palazzo trapassato da una via, un quadro che racconta un mestiere, la giovinezza persa per una cosa sbagliata.
Gianfranco Tannozzini, direttore del mensile Area e giornalista dall'esperienza infinita, firma un libro di "Storia e costume" sul mondo che ha visto Roma prima dell'arrivo dei piemontesi, prima che ci si avventasse sugli eventi con la sicurezza di fregarli.
Le modelle della campagna romana è un testo-testimonianza, un archivio di immagini bellissime di quel che era la nostra città non molto tempo fa.
Vi si racconta come è nato il quadro che tanto si è ammirato, in quale contesto si è venuto a trovare, di chi era il volto che vi ammiccava.
E proprio a questi volti eterei e semplici, non ancora cittadini, quasi spaventati dagli splendidi decolleté che sovrastano è in fondo dedicato quest'opera da tenere cara.
Qui si raccontano le avventure fra le altre di Vittoria Caldoni, la bella vignaiola sparita a San Pietroburgo; di Annunziata, la modella dipinta dalla penna di Gogol; di Maria Concetta Latini, gli occhi maliziosi di una candida "Salomè".
Donne che hanno fatto perdere la testa, intriganti come Brigitte Bardot, sfortunate solo perché non raggiunte dalla magia delle immagini riprodotte all'infinito, dalla fotografia, dal cinema, dalla televisione.

Loro erano i soggetti unici di opere d'arte uniche, facevano impazzire pochi spettatori, non concedevano interviste e non facevano pubblicità a società di telecomunicazione. Modelle splendide, da perdere e da ritrovare in un libro.

Recensioni
SOMMARIO GEN. '00 - n° 37
1