Vi ricordate le letterine di Natale che mandavamo da bambini?
La lista dei desiderata era lunga e dettagliata ma, se andava bene, sotto l’albero si trovava un piccolo oggetto, a volte il più a buon mercato.
La speranza era dura a morire e l’anno dopo, stessa storia e altra lista.
Si avvicina la scadenza elettorale del 16 aprile e, puntuale come un’influenza fuori stagione, vengono risbandierate quella sorta di elenchi di buone intenzioni che vengono definiti programmi elettorali.
Basta cambiare le date, depennare l’opera realizzata, (non più di un paio l’anno) e il gioco è fatto. Un esempio?
All’interno del numero di novembre ‘9 di Zeus, in piena campagna elettorale, un volantino dell’attuale presidente della XIII circoscrizione Massimo Di Somma annunciava che “Axa, Casalpalocco, Madonnetta e Infernetto sono quartieri centrali della XIII Circoscrizione (e fin qui tutti d’accordo)”, che “l’Assessorato LL.PP. ha dato il via al rifacimento di Via d’Acilia, all’allargamento delle sedi stradali di Via di Macchia Saponara (sic!), Via Fosso di Dragoncello” e che “bisogna battersi per l’immediata realizzazione del sottopasso di Via d’Acilia”, che “è ormai in fase di progettazione la realizzazione della nuova stazione di Acilia Sud a Dragona”, che “provvederemo all’intubazione del fosso di Via di Prato Cornelio”.
Non stiamo parlando del nostro oroscopo comico: è tutto stampato su carta, sicuramente qualche “lettore” avrà confidato il volantino e sarà diventato”elettore”.
L’elenco potrebbe continuare ed è già pronto per questa e per le prossime campagne elettorali, togliendo l’unica opera realizzata: la caserma dei Carabinieri di Casalpalocco.
La riasfaltatura dell’intero quartiere di Stagni, le fontanelle, le masturbazioni mentali della Pescatori a senso unico e dello spostamento della fermata-metro di Acilia Sud in aperta campagna sono invece spuntate dal nulla e costituiranno le medaglie al valore di altre nullità.