La Giunta Comunale ha deliberato, lo scorso 14 aprile, l'acquisizione gratuita del verde e delle strade diCasalpalocco. Soddisfazioine nel quartiere
Caso Corvini: problema risolto!
di  Barbara Liverzani

Un po' di confusione è serpeggiata, in questi giorni, tra gli abitanti di Casalpalocco riguardo la questione che vede protagonisti il Consorzio, il Comune e il sig. Corvini.
Effettivamente non è stato facile star dietro agli sviluppi di questa delicata faccenda e alle notizie discordanti che si alternavano su di essa.
In particolare, negli ultimi giorni, i consorziati non sapevano se tirare finalmente il fiato, come suggerivano i volantini distribuiti sabato 8 aprile alle Terrazze, o se continuare a sentirsi "minacciati", nei propri legittimi diritti di residenti, dalle pretese del sig. Corvini, come sostenevano i membri del Comitato di Quartiere Roma XIII Est.
Come sempre, però, per capire è necessario andare con ordine e raccontare gli eventi così come si sono susseguiti.
Come ricorderete, il Consorzio di Casalpalocco, con l'approvazione del Consiglio della XIII Circoscrizione (risoluzione n.90 del 23/12/'99), aveva invitato il Comune di Roma a prendere in consegna, a titolo gratuito, le aree stradali e le infrastrutture per i servizi pubblici, mantenendo, tuttavia, su di sé l'onere della gestione e della manutenzione ordinaria e straordinaria di suddette aree (come previsto dall'art.3 della Convenzione del 2/11/'60 tra Comune di Roma e Soc. Generale Immobiliare).
Il 31 marzo c'è stato un primo incontro tra le parti interessate, al quale hanno partecipato anche il sig. Corvini e il suo legale, avvocato Pastore.
È stato in questa occasione che il Consorzio ha proposto, per la soluzione della questione, la redazione di una delibera politica (come quella realizzata nel 1987 per l'acquisizione gratuita al demanio comunale di alcune strade del quartiere). Così, grazie soprattutto alla volontà e all'impegno dell'assessore Montino, è stato predisposto uno schema di deliberazione da sottoporre all'approvazione della Giunta Comunale.
In successivi incontri e riunioni il documento è stato sottoscritto dall'ingegnere Paradisi, in qualità di dirigente tecnico e dal direttore del dipartimento.
Sono stati sostanzialmente questi sviluppi positivi a suscitare l'ottimismo del Consorzio e a far sperare in una rapida soluzione del problema, nonché a giustificare la distribuzione dei volantini da parte dei rappresentanti D.S. di Palocco.
Tuttavia, al Comitato di Quartiere non si condivideva lo stesso entusiasmo, soprattutto in considerazione del fatto che il documento redatto costituiva solo il primo passo di un iter di approvazione molto lungo e che, le delibere che attendono di ricevere l'approvazione della Giunta, sono centinaia.

Tre momenti della manifestazione dello scorso 10 aprile. In alto: il CdQ Roma XIII Est manifesta in Campidoglio. Al centro: il consigliere Patrizia Ninci discute con il presidente del CdQ Ugo Montalto e il vicepresidente Renzo Romano.
In basso: il briefing conclusivo  (foto M. Fiorini)

È stato proprio per sottolineare l'urgenza del problema e per portare, davanti agli occhi del Consiglio Comunale, la ferma determinazione dei palocchini a salvaguardare i propri diritti, che è stata indetta, per il giorno 10 aprile, una manifestazione. Sono stati oltre cinquanta i palocchini che, sotto una pioggia battente, si sono riuniti in Piazza del Campidoglio per difendere le proprie ragioni e i propri interessi.
La delegazione, guidata dal presidente del Comitato di Quartiere Roma XIII Est, Ugo Montalto, e accompagnata dal consigliere circoscrizionale Fabrizio Testa, ha ottenuto, così, la giusta attenzione del Consiglio Comunale.
Nella sala Giulio Cesare, il Comitato è stato ricevuto dal consigliere comunale dei Democratici, la palocchina Patrizia Ninci, la quale ha assicurato l'approvazione in tempi brevi della delibera.
Anche il consigliere di A.N., Claudio Barbaro, presente all'incontro, ha dato la sua disponibilità a seguire da vicino la questione e a fare pressioni per garantire la rapidità dell'intero iter.
Ulteriori passi in avanti sono stati compiuti alla riunione del Comitato di Quartiere, svoltasi giovedì 13 aprile, durante la quale, alla presenza della consigliera Ninci, del presidente del Consorzio, on. De Meo, e, soprattutto, di numerosi cittadini (a conferma di quanto questa situazione stia a cuore ai palocchini), sono state apportate alcune modifiche alla delibera, un po' vaga riguardo all'indicazione delle infrastrutture che passerebbero al demanio comunale.
L'intera, sofferta, questione si è risolta, per fortuna per il meglio, nella mattinata di venerdì 14 aprile, con l'approvazione definitiva della delibera da parte della Giunta Comunale.
Con questo importante atto i palocchini dovrebbero (il condizionale è d'obbligo!) sentirsi finalmente protetti e al sicuro da qualsiasi pretesa che minacci la salvaguardia del loro quartiere, uno dei più belli di Roma.
Tra l'altro, poiché alla risoluzione positiva della questione hanno contribuito tutte le parti politiche, della maggioranza e dell'opposizione, la "par condicio" è salva e, in tempo di elezioni, questo ha rappresentato un particolare da poco.
Naturalmente un ringraziamento particolare e sincero (al di là di qualsiasi retorica) va a quanti, a vario titolo, si sono impegnati per raggiungere questo risultato.

CONSORZIO PALOCCO

Sommario n° 40 - Apr. '00
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