Via dei Pescatori: quando l'arroganza supera il buonsenso
del Dr. Fabrizio Testa

Da Zeus n° 40 - Aprile 2000

Mi appresto a scrivere questo articolo alla vigilia delle elezioni regionali del 16 aprile, mentre da ogni parte si sente parlare di astensione e distacco del cittadino dalla politica.
Non conosco quindi, come invece conoscerete voi, i dati relativi all'astensionismo che ha colpito questa tornata elettorale. Ma una cosa sola è certa: anche quando voi non vi occupate di politica la politica si occupa di voi!
Questo non vuole essere un appello al voto, (sarebbe troppo tardi) ma vuole invece invitare i lettori a seguire più attentamente la vita politica locale per poter successivamente scegliere, con coscienza, chi li dovrà rappresentare ad ogni livello.
Alla domanda sul perché non si segue la politica, la risposta più ricorrente è: “Io mi faccio gli affari miei!”

Bene, quando in una domenica d'estate, magari soltanto per un piccolo malore, si aspetteranno lunghissimi ed interminabili minuti per l'arrivo di un'ambulanza, ecco allora in quel preciso momento, ci renderemo conto che erano anche affari nostri.
Non vorrei sembrare melodrammatico ma questo è quello che avverrà ogni fine settimana per tutta l'estate.
Nello scorso numero di Zeus vi ho raccontato come un emendamento di A.N. che proponeva il raddoppio della Via dei Pescatori era stato bocciato dalla giunta di sinistra che governa il nostro comune, ora sono costretto a denunciare l'arroganza di chi ci governa.
Un amministratore dovrebbe comportarsi come un buon padre di famiglia soprattutto in come un genitore tratta i suoi figli: niente figli e figliastri!
Essendo oggettiva la carenza di vie di comunicazioni, fra il litorale e l'entroterra della XIII circoscrizione, buonsenso vorrebbe gli amministratori tutti tesi a pensare come potenziare le vie di comunicazione, invece no, tutta l'energia è spesa, da questa maggioranza allo sbando, nel premiare (?) le proprie roccheforti elettorali.
È vero che Via dei Pescatori non risponde agli obblighi di legge per quanto riguarda la larghezza della carreggiata, ma se dovessimo rendere a senso unico tutte le strade a doppio senso che non rispondono a questo requisito paralizzeremmo l'intera viabilità del territorio, basti pensare che la stessa Via Ostiense non risponde a questo requisito.
Quindi prima di fare modifiche alla viabilità, pensiamo a creare nuove direttrici, o miglioriamo quelle che abbiamo. Non premiamo i pochi, ma elettoralmente vicini, a discapito dei tanti che, aldilà delle idee politiche, meritano più rispetto da parte di questa amministrazione.
Credo che il dolore debba essere un sentimento molto personale, per cui concluderò questo mio articolo con due semplici parole: CIAO, MASSIMO!

Dr. Fabrizio Testa - consigliere A.N. in XIII

Maggioranza e Opposizione
Via dei Pescatori
Sommario n° 40 - Apr. '00

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