CHIESA DEI SS.
FILIPPO e GIACOMO
Costruita nel 1433 per volontà
testamentaria di Giovanni Lana de Dusi. Nel testamento era
prevista, nel caso di mancanza di eredi, la costruzione della
chiesa nel cortile dalla propria casa, con campanile, campana,
arredi convenienti, una casa per il sacerdote con relativo
arredamento.
Con "Breve" data a Firenze il 10 dicembre 1436 da Papa
Eugenio III la chiesa venne unita in perpetuo al Monastero di
Maguzzano e registrata alla Camera Apostolica sotto il titolo di
S.Maria di Lonato "alias di Maguzzano". Da circa cento
anni, infatti, i monaci benedettini di Maguzzano risiedevano a
Lonato, in seguito probabilmente alle distruzioni avvenute
all'epoca delle incursioni della Compagnia di san Giorgio nel
1339 che portarono alla distruzione anche del vecchio paese e
della Pieve di san Zeno.
Nel 1461il Monastero di S. Maria
di Lonato alias Maguzzano venne unito alla Congregazione di
S.Giustina di Padova e amministrato dall'Abate di S.Eufemia di
Brescia.
Il 5 maggio 1488 il monastero
venne concesso a quello di S.Benedetto di Polirone. Nel 1491 si
inizia la ricostruzione del Monastero di Maguzzano. Alla sua
conclusione, nel 1496, i frati vi si trasferiscono conservando
però lo jus patronato della Chiesa dei SS: Filippo e Giacomo.
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La chiesa viene completamente
abbandonata tanto che nel 1699 il comune, con minacce di ricorso
agli organi competenti, ottiene che vi si celebri la messa
almeno nei giorni festivi.
Con l'avvento di Bonaparte la chiesa fu venduta a privati e poi
giunse nelle mani del Comune che la adibì a caserma e
successivamente a stalla per cavalli, teatro, magazzino di biade
e nuovamente teatro.
Nel 1829 venne restituita al culto e nel 1952 il curato
Cerebotani vi aprì un oratorio per i giovani. Passato di
proprietà della Parrocchia, venne ceduta, nel 1965, alle Suore
Ancelle della Carità.
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