FENILE SCHENA - POZZE
Veduta generale dell'area delle Pozze -
Fenile Schena |
Il sito archeologico delle Pozze è forse il
sito più importante del Comune di Lonato, e forse dell'intero
basso Garda Bresciano. In nessun altro sito oggi conosciuto nell'area gardesana, infatti, è riconoscibile una sequenza completa di ritrovamenti archeologici come quella rinvenibile qui. Le prime notizie di frequentazione dell'area sono infatti ascrivibili al "Paleomesolitico" e da quel momento l'area è sempre stata frequentata, fino al Medioevo. Si sono rinvenuti reperti Paleolitici,
Mesolitici, Neolitici e dell'Età del Bronzo. Nell'area
si è probabilmente venuto a formare un pagus o un vicus
evoluto poi in un abitato con una Pieve Arcipresbiterale
dedicata a San Zeno, sorta nel IV secolo. In quest'area
sorgeva quindi il primo nucleo del paese di Lonato. |
Una
foto dell'area delle Pozze |
IL PERIODO ROMANO Nei primi secoli
successivi alla nascita di Cristo nell'area sono
documentate importanti strutture che sono state
variamente interpretate. |
Foto aerea del sito di località Pozze. Si intravede un ambiente absidato
Sotto, la stessa foto rielaborata per una visione perpendicolare dell'area
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Dopo gli scavi del 1963 non vennero più
fatti scavi fino al 1990, quando vennero eseguiti tre
saggi di scavo. Nel 1997, nell'ambito di una tesi di laurea, si sono eseguite delle indagini georadar sull'area, coprendo un'estensione di circa 14.000 metri quadrati. Per buona parte dell'area investigata si sono ottenuti risultati che denotano l'esistenza di strutture di vario genere, difficilmente interpretabili allo stato attuale: si intravedono ambienti, livelli pavimentali e aree nelle quali, con tutta probabilità, ci si trova di fronte ad una stratificazione della frequentazione. |
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Alcuni radargrammi ricavati dall'indagine |
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Due forti anomalie verticali denunciano la presenza di due muri | Fascia di anomalie superficiali : probabile ambiente con partizioni interne. |
Due anomalie verticali indicano la presenza di un ambiente |
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Due radargrammi affiancati facenti parte dello stesso profilio. A partire da sinistra si nota un tratto con anomalie che denunciano stratificazioni orizzontali (pavimentazioni?); si nota poi un orizzonte che si approfondisce verso destra facendosi sempre più evidente (probabili variazioni litologiche); infine un ambiente delimitato da muri. | |
Questa è la situazione delle indagini con georadar fino ad oggi. Tali risultati sono stati presentati durante una Conferenza dei Giovedì della Polada 2000. |
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Foto scattate alle pozze nel giugno 2001
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Aggiornato il: giugno 25, 2001. |