Cosa cambia?
a) Il ruolo del formatore, nel senso di una marginalitą che converte la sua asimmetria di competenza in asimmetria di controllo nei confronti del processo.
b) Il ruolo del formando, nel senso di un ripensamento in senso attivo, interattivo e cooperativo della sua funzione.
c) Il lavoro cognitivo, nel senso di una maggiore flessibilitą e del passaggio dalla gestione dei contenuti all'abilitą di orientamento.