Mercoledì, 16 febbraio 2000, ore 18.15, aula P 310 – SSIS
La lezione è dedicata all’analisi guidata del mito di Theuth nella particolare prospettiva che è stata
specificata nella lezione precedente e cioè quella pedagogica della verifica del modello
di educazione in gioco.
La griglia proposta prevede le seguenti operazioni (cfr. M. Marchetto, Che
cos’è la filosofia?, SEI, Torino 1994; L. Lacchini, P.C. Rivoltella, La
nottola di Minerva, CEDAM, Padova 1995):
- Situare
= significa collocare il passo che si sta analizzando nell’opera in cui
è inserito, contestualizzarlo rispetto ai problemi generali dell’opera stessa,
collocare il testo e l’opera nel più generale contesto del pensiero
dell’Autore.
- Scomporre
= significa compiere sostanzialmente tre operazioni:
- dividere il testo in macro-proposizioni;
- individuare parole o periodi di difficile interpretazione;
- individuare le parole-chiave del testo, risalire da esse ai concetti fondamentali
portati in gioco, individuare il tema (o i temi) di cui discute.
- Ricomporre
= muovendo dai rilievi fatti emergere nella seconda fase del lavoro, si
tratterà ora di:
- evidenziare i nessi logici che legano i diversi concetti;
- risalire al problema da cui la riflessione che l’Autore sviluppa nel testo è
verosimilmente partita;
- ricostruire in modo completo come questo problema ha trovato articolazione nel testo.
- Valutare
= è la fase critica e metariflessiva di tutto il percorso di analisi. In
essa si torna a interrogare il testo da tre punti di vista (cui corrispondono altrettanti
significati del valutare):
- l’attualità di apporto in relazione al dibattito contestuale, al pensiero
dell’Autore o di altri autori, all’oggi (apprezzare);
- le debolezze o i punti di forza dell’argomentazione (discutere);
- gli eventuali problemi lasciati aperti o le aporie (obiettare).