Lunedì, 3 luglio 2000, ore 16.25, aula P 310 – SSIS

La lezione, introduttiva di questo secondo modulo sulla didattica delle scienze dell’educazione, intende porre una domanda e indicare alla discussione alcune prospettive di risposta. La domanda è: quale spazio potranno avere, nella nuova scuola della Riforma, le scienze dell’educazione? Quale la loro funzione formativa all’interno del curricolo?

Il punto di partenza per l’impostazione del problema può essere trovato in una diagnosi della fase attuale di trasformazione del sistema dell’istruzione nel nostro Paese che coglie in questa trasformazione alcuni elementi passibili di letture discordanti:

Il dibattito attorno al posto che le scienze dell’educazione (come anche la filosofia) possono/potranno svolgere in un simile contesto va letto a partire da queste istanze. All’interno di questo dibattito si possono leggere almeno tre posizioni:

Quali ragioni si possono portare in gioco in favore delle scienze dell’educazione (lasciamo, qui, sullo sfondo la filosofia) per giustificare la loro presenza nella nuova scuola della Riforma? Quali motivazioni occorre sottolineare per scongiurare una "scomparsa della pedagogia" (Vico, 2000) dai nuovi programmi?

Un risposta interessante e praticabile è quella proposta da Franco Frabboni (2000) che concettualizza le scienze dell’educazione a due livelli:

Le scienze dell’educazione come metasapere possono svolgere una duplice funzione:

  1. costituiscono un dispositivo ermeneutico indispensabile per interfacciarsi con fenomeni come la globalizzazione che sono per definizione antisingolari;
  2. costituiscono un dispositivo euristico indispensabile in una società in cui lo studente rischia di essere considerato sempre più solo forza lavoro.

Come monosapere, invece, costituiscono una risposta inevitabile alla centralità della professioni formative che proprio dall’evoluzione della società e dei mercati viene sempre più decretata.

Riferimenti bibliografici:

Frabboni, F. (2000), "Nuova secondaria", 8, 15 aprile, pp.11-20.

Galimberti, U. (1999), Duttili e tolleranti per una filosofia del nuovo millennio, "La Repubblica", 13 giugno.

Nanni, C. (1999), I nuovi saperi, "Orientamenti pedagogici", 46, pp. 585-593.

Nusshaum, M., (1999), Coltivare l’umanità. I classici, il multiculturalismo, l’educazione contemporanea, Carocci, Roma.

Viano, C. A. (2000), Filosofia, la scuola abbandoni Aristotele e Kant, "Corriere della Sera", 11 aprile.

Vico, G. (2000), "Nuova secondaria", 8, 15 aprile, pp.11-20.

 

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