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Giovedì, 6 luglio 2000, ore 15.45, aula P 310 – SSIS

In questa lezione e nella successiva si cercherà di focalizzare l’attenzione su quell’area specifica delle scienze sociali e pedagogiche che nel mondo anglosassone (ma ormai comunemente anche in contesto italiano) viene indicata con le espressioni: Media Education, o Media Literacy.

Si procederà in tre passaggi:

si fornirà un chiarimento preliminare dei termini in gioco;

si cercherà di mettere in relazione la Media Education con le nuove prospettive aperte alla scuola dall’autonomia;

si presenterà un’esperienza di intervento curricolare in Media Education sottoponendolo alla discussione.

Anzitutto occorre chiarire il significato del termine Media Education. Esso indica, in senso stretto, l’intervento didattico-educativo intorno ai media; in questo senso si differenzia (o ricomprende in sé senza ridursi ad esso) il lavoro "strumentale" con i media, di solito demandato come competenza alle Tecnologie dell’istruzione). Per un quadro introduttivo ai temi e ai problemi della Media Education, cfr.: Mass media e nuove tecnologie. Opportunità educative in una società che cambia, "Vita e pensiero", LXXX, 7-8, luglio-agosto 1997, pp.508-527.

La Media Education, concettualizzata nel modo che abbiamo provato a delineare, può essere inquadrata nella prospettiva del Riforma della scuola e, in particolare, dell’autonomia e del POF come opportunità da parte della scuola di realizzare la flessibilità della didattica, dentro la scuola stessa e nel sistema generale dell’istruzione. Cfr. Fare Media Education nella scuola: significati e prospettive, Relazione nell'ambito del Convegno L'educazione multimediale nella scuola dell'autonomia, Roma, 25 febbraio 2000. ( Testo in Word).