Il programma dellanno ruota attorno allevento centrale della cultura della modernità, cioè la genesi del nuovo sapere.
Lo si svilupperà, nei singoli trimestri, mettendo a tema i concetti-chiave di modernità, pensiero e realtà (nel loro rapporto dialettico), di ragione (nelle sue possibilità e nei suoi limiti).
Di seguito viene indicato lo sviluppo del programma nei singoli trimestri con lindicazione delle letture che verranno affrontate per garantirne lo svolgimento e dei concetti generali e specifici (sono entrambi evidenziati in grassetto nel corpo del testo) che è necessario portare in gioco.
Nelle indicazione delle letture si ricorre alle seguenti sigle: Av = manuale in adozione, If = antologia tematica in aodzione, Fn = fotocopie distribuite dallinsegnante.
Il simbolo ð indica un legame interdisciplinare del concetto trattato con concetti sviluppati da altre discipline.
Il primo trimestre prevede lo studio di tre zone di conoscenza - umanesimo, soggetto, metodo - in cui si ritiene di poter individuare lo specifico del moderno in filosofia e più in generale nella storia della cultura.
Zona di conoscenza 1 - Lumanesimo
Finalità di questa zona è di far riflettere gli allievi sul concetto di umanesimo nelle sue differenti declinazioni in ambito medievale e moderno.
1. Lumanismo: natura e caratteri
Caratteri |
Medioevo |
Modernità |
Rapporto con i classici |
Continuità/tradizione |
Continuità/riscoperta |
Sapere |
Gerarchia |
Autonomia |
Idea della conoscenza |
Ragione/fede |
Autonomia di ricerca |
Antropologia |
Relazione con Dio |
Libertà di progettazione |
Immagine della natura |
Qualitativa |
Quantitativa |
Senso della storia |
Escatologico |
Civiltà, progresso |
Tavola dei valori |
Primato della contemplazione |
Primato della vita attiva |
Letture: M. Heidegger, Lidea di umanismo (Lettera sullumanismo, F1), E. Gilson, Umanesimo medievale e rinascimentale a confronto (Medioevo e Rinascimento, F2).
Zona di conoscenza 2 - La categoria di soggetto
1. Lambito antropologico: la dignità delluomo
Letture: Agostino, Lintimior homo (Confessioni, Fd); T. Campanella, Le tre primalità (Metafisica, F3), G.Pico della Mirandola, La libertà delluomo (De dignitate hominis, Av, p.38); N. Machiavelli, La dialettica di fortuna e virtù (Il Principe, Av, p. 22); B. Pascal, Luomo, fra tutto e nulla (Pensieri, F4); I. Kant, Letà adulta della ragione (Risposta alla domanda: Che cosè lilluminismo?, Av, p. 318).
2. Lambito gnoseologico: la "coscienza chiusa"
Letture: G.Galilei, Qualità primarie e qualità secondarie (Il Saggiatore, Av, p.150); R. Cartesio, Levidenza del cogito (Discorso sul metodo, If, p.397); R. Cartesio, Il corpo delluomo è una macchina (Principi di filosofia, F5).
Zona di conoscenza 3 - Listanza del metodo
1. Il confronto con gli antichi
Letture: G.Galilei, Contro la fisica aristotelica (Dialogo sopra i due massimi sistemi, If, p.278); R. Cartesio, Insufficienza della cultura scolastica (Discorso sul metodo, If, p.276); D.Hume, Le finzioni della filosofia antica (Trattato sulla natura umana, If, p.281); I.Kant, La metafisica "campo di lotte senza fine" (Critica della ragion pura, If, p.284); W.G. Leibniz, Il ritorno alle forme sostanziali (Discorso di metafisica, F6).
2. La rivoluzione scientifica e i suoi caratteri
Letture: F.Bacone, La critica degli idola (Novum Organon, If, p.286), N. Copernico, Il moto della terra (De rivolutionibus, Av, p. 119), G.Galilei, Scienza e fede (Lettera a Madama Cristina di Lorena, Av, p. 150).
3. Esempi di metodo
Letture: R. Cartesio, Il metodo (Discorso sul metodo, If, p.292); I. Newton, Le regole del filosofare (Principia mathematica, If, p.289); T. Hobbes, La nuova scienza dello stato (Leviathan, If, p.356), B. Spinoza, Lordine geometrico della dimostrazione (Ethica, Nt, 196), G.B. Vico, Il metodo storico (La scienza nuova, Nt, p.199), B. Pascal, Esprit de finesse e esprit de geometrie (Pensieri, Nt, p.194).
Il secondo trimestre percorre lo sviluppo del nuovo sapere attraverso il problema del rapporto tra pensiero e realtà, evidenziandone la genesi nella riflessione cartesiana e le diverse modalità di elaborazione da parte delle varie correnti di pensiero, rilevando via via il costituirsi di quadri concettuali assai diversi tra loro.
Zona di conoscenza 4 La frattura di pensiero e realtà
1. Introduzione: la relazione tra riflessione delluomo e realtà, il presupposto "realistico" della filosofia dai greci alla scolastica medievale
2. Cartesio e il dualismo gnoseologico: res cogitans e res extensa
Letture: Cartesio, La sostanza (I principi della filosofia, F5 da Cambiano-Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, pp. 195ss); Cartesio, Il rapporto tra anima e corpo (Le passioni dellanima, If, p.401).
3. La declinazione del problema in Kant: fenomeno e noumeno
Letture: Kant, La rivoluzione copernicana (Crit. Rag. Pura, Av, p. 513); Kant, Spazio e tempo (Crit. Rag. Pura, F7); Kant, Fenomeno e noumeno (Crit. Rag. Pura, Nt, p. 260); Kant, La realtà pratica della libertà (Crit. Rag. Pratica, F8)
Zona di conoscenza 5 La mediazione di pensiero e realtà
1. La mediazione cercata
Letture: Spinoza, Lidentità di "ordo rerum" e "ordo idearum" (Ethica, If, p.312); Spinoza, La sostanza (Ethica, F9)
2. La mediazione fallita
Letture: Locke, La conoscenza e le sue forme (Saggio sullintelletto umano, Nt, 244); Locke, La "realtà" della conoscenza (Saggio sullintelletto umano, Nt, 249); Locke, Il problema della conoscenza (Saggio sullintelletto umano, Av, p. 282); Locke, Il problema della sostanza (Saggio sullintelletto umano, Av, p. 283); Berkeley, Essere è essere percepiti (Trattato sui principi della conoscenza umana, If, p.311).
Zona di conoscenza 6 Il trionfo del pensiero sulla realtà
1. Dal paradigma del realismo moderno allidealismo
2. La nascita e lo sviluppo dellidealismo tedesco: Fichte e Schelling
Letture: Fichte, Lautoposizione dellio (Dottrina della scienza, Nt, p. 477); Schelling, Lio assoluto e incondizionato (Sullio come principio della filosofia, Nt, p. 480)
3. Il trionfo del pensiero sistematico: Hegel
Letture: Hegel, Lo spirito come assoluto (Lezioni sulla filosofia della storia; Nt. p. 483); Hegel, Il valore della contraddizione (Scienza della Logica, Av, vol. III, p. 160).
Il terzo trimestre prevede lesplorazione delle basi del nuovo sapere attraverso lo studio del concetto di ragione, grazie alla tematizzazione delle diverse caratterizzazioni che hanno attraversato la storia della filosofia moderna. Svariate provocazioni proverranno dallidentificare il differente valore destinato alla dimensione razionale delluomo: dalla fiducia incondizionata, allesplorazione delle possibilità e dei limiti, allapertura ad altre sfere dellesperienza.
Zona di conoscenza 7 La ragione al potere
1. Luomo come ragione
2. Le origini della razionalità moderna: Bacone, Galilei, Hobbes, Cartesio
Letture: Bacone, Linduzione (La grande Instaurazione, F10); Galilei, Matematica e natura (Il Saggiatore, If, p.264); Hobbes, La ragione come calcolo (Leviatano, F11); Hobbes, Dallo stato di natura alla società civile (Leviatano, If, p.356).
3. LIlluminismo come compimento della razionalità occidentale
Letture: Voltaire, La critica dellottimismo (Candido, Av, p. 343); Rousseau, La vecchiaia e il senso dellesistenza (Le fantasticherie del passeggiatore solitario, Av, p. 345); I. Kant, Letà adulta della ragione (Risposta alla domanda: Che cosè lilluminismo?, Av, p. 318)
Zona di conoscenza 8 La ragione di fronte ai suoi limiti
1. I confini della conoscenza: i sensi, le idee, listintività
Letture: Locke, La conoscenza e i suoi limiti (Saggio sullintelletto umano, Nt, 204); Hume, La scienza della natura umana (Trattato sulla natura umana, Av, p. 454).
2. Pascal: le ragioni del cuore
Letture: Pascal, Luomo fra tutto e nulla (Pensieri, Nt, p. 221); Pascal, Spirito di finezza e spirito di geometria (Pensieri, Fd); Pascal, La mancanza di senso e il "divertissement" (Pensieri, Av, p. 382).
3. Il romanticismo: lesplosione del sentimento
Letture: Schelling, Larte come organo della filosofia (Sistema dellidealismo trascendentale, Nt., p. 295); Goethe, Il valore teologico dello Streben (Faust, Av, vol. III, p. 25); Novalis, Primo inno alla notte (Inni alla notte, Av, p. 27); Kant, Lideale della bellezza (Critica del Giudizio, Nt, p. 291).
Zona di conoscenza 9 La ragione come problema
1. La ragione e le altre facoltà delluomo
2. Il criticismo: la ragione si rivolge verso se stessa e le sue possibilità
Letture: Kant, La "rivoluzione copernicana" (Critica della Ragion Pura, Nt, p. 211); Kant, I limiti della conoscenza (Critica della Ragion Pura, Nt, p. 255).