Il programma dell’anno ruota attorno all’idea fondamentale della crisi come cifra ermeneutica dell’età contemporanea. Esso si presenta, pertanto, omogeneo al programma di filosofia relativamente alla parte che si interessa al pensiero del Novecento. Tale idea fondamentale viene, poi, declinata in tre sensi a fare da criterio di lettura per i tre grandi periodi storici di cui il programma si dovrà interessare: la crisi dell’ordine europeo (1870-1915), la "Seconda Guerra dei Trent’anni" (1915-1945), il secondo Dopoguerra (1945-…). Di seguito viene indicato lo sviluppo del programma nei singoli trimestri con l’indicazione dei documenti e delle letture che verranno affrontati per garantirne lo svolgimento e dei concetti generali e specifici (sono entrambi evidenziati in grassetto nel corpo del testo) che è necessario portare in gioco. Nella indicazione dei documenti e delle letture si ricorre alle seguenti sigle: No1 = manuale in dotazione: l’Ottocento; No2 = manuale in adozione: il Novecento; Fn = fotocopie distribuite dall’insegnante.

Il simbolo þ indica un legame interdisciplinare del concetto trattato con concetti sviluppati da altre discipline.

 

1° Trimestre

Prevede lo studio di tre zone di conoscenza che corrispondono ad altrettanti aspetti della crisi dell’ordine europeo.

Zona di conoscenza 1 – La seconda rivoluzione industriale

Finalità di questa zona è di far riflettere gli allievi sul concetto di " seconda rivoluzione industriale" valutandone le differenze rispetto alla "prima". Nel farlo si porteranno in gioco i tre importantissimi concetti di capitalismo, colonialismo, imperialismo.

  1. Il capitalismo: forme e caratteri

Documenti e letture: La fondazione della prima Internazionale (No1, p. 288), La questione sociale e il governo della sinistra secondo Depretis (No1, p. 322), I Fasci siciliani nel pensiero di Labriola (No1, p. 332), Lo stato e i lavoratori sotto Giolitti (No2, p. 51).

2. La seconda colonizzazione

Documenti e letture: La politica coloniale francese (No2, p. 28)

3. La svolta imperialista della politica europea

Documenti e letture: il pensiero politico di Bismarck (No1, p. 372), Scheda sull’imperialismo (No2, p. 43), Capitalismo e imperialismo (No2, p. 26).

 

Zona di conoscenza 2 – Dalla nazione al nazionalismo

Finalità di questa zona è di far riflettere gli allievi sulla evoluzione dell’idea romantica di nazione verso una sua ricomprensione in termini nazionalistici valutandone le conseguenze sulla Prima Guerra Mondiale.

  1. Problemi terminologici.

2. La questione yugoslava

3. Patria e nazione nell’Italia del secondo Dopoguerra

Documenti e letture: Il Gran Consiglio del Fascismo del 24-25 luglio 1943 (No.2, p.233), La resistenza in Italia (No.2, p.249ss).

 

Zona di conoscenza 3 – La cultura della crisi

Finalità di questa zona e di favorire da parte degli allievi la conoscenza del clima culturale che ha portato l’Europa alla Prima Guerra Mondiale. Di tale clima verrà restituito il quadro generale, facendo riferimento ai fenomeni più significativi nei diversi ambiti:

1. sul piano politico – la crisi del parlamentarismo e il culto dell’azione þ Il superominismo dannunziano (Italiano);

  1. sul piano scientifico – la crisi dei fondamenti e la crisi della fisica classica;
  2. sul piano filosofico – la crisi della ragione þ Heidegger, Popper e Wittgenstein (filosofia);
  3. sul piano artistico – la dissoluzione delle forme þ le Avanguardie del primo Novecento;
  4. sul piano letterario – la crisi della parola e dei generi þ le Riviste del primo Novecento, l’Ermetismo (Italiano), Joyce, Virginia Woolf, Beckett (Inglese)

Letture e documenti: T. Mann, La montagna incantata (F1).

 

2° Trimestre

Prevede lo studio di due zone di conoscenza che esplicitano altrettanti momenti della "Seconda Guerra dei Trent’anni".

 

Zona di conoscenza 4 – La Prima Guerra Mondiale

Finalità di questa zona è di aiutare gli allievi a inquadrare questo importante momento della storia del Novecento riflettendo sulle sua cause, sui momenti in cui si articolò, sulle sue conseguenze.

  1. Contestualizzazione multiprospettica della Prima Guerra Mondiale

Documenti e letture: Il patto di Londra (No.2, p.89).

2. L’evoluzione degli eventi: una guerra "periodizzante"

3. Il primo dopoguerra: la nuova mappa geo-politica mondiale

Documenti e letture: I 14 punti di Wilson (No.2, p.112), L’analisi keynesiana del dopoguerra (no.2, p.120).

 

Zona di conoscenza 5 – L’età dei totalitarismi e la guerra civile europea

Finalità di questa zona è di riflettere, con una marcata consapevolezza storiografica, sul rapporto storico intercorrente tra i "fascismi" e la Seconda Guerra Mondiale, che lo storico tedesco E.Nolte ritiene l’ultimo atto di una vera e propria "guerra civile europea", sottolineando il carattere utopico e rivoluzionario del programma nazifascista e di quello leninista-stalinista.

  1. I "tre fascismi"

Documenti e letture: La crisi del ’29 nell’analisi di Keynes (No.2, p.172), Il New Deal roosveltiano (No.2, p.175), Il programma di S.Sepolcro (No.2, p.136), Il "discorso del bivacco" (No.2, p.146), Il discorso alle camere del 3 gennaio 1925 (No.2, p.151), La carta del lavoro del ’27 (No.2, p.154), Le leggi di Norimberga (No.2, p.184), La carta di Verona (No.2, p.236).

2. La Seconda Guerra Mondiale come conflitto totale.

Documenti e letture: Il patto Roma-Berlino-Tokio (No.2, p.221), La Carta atlantica (No.2, p.228), Truman dopo Hiroshima (No.2, p.258).

 

3° Trimestre

Sarà impegnato nella elaborazione di due zone di conoscenza, una tematica e collegata all’approfondimento di classe sulla violenza, l’altra composita e costituita da approfondimenti monografici su alcuni problemi della storia del Secondo Dopoguerra.

 

Zona di conoscenza 7 – La Shoah

Finalità di questa zona di conoscenza è di favorire l’incontro dello studente con una esperienza modellizzante del Novecento, che costituisce il vero e proprio emblema dello scacco della ragione occidentale e del suo rovesciarsi in barbarie. L’analisi del problema è stata condotta sul doppio versante della letteratura dell’Olocausto e della riflessione storiografica, anche con l’ausilio di sussidi video (cfr. il documentario Memoria, di M-Pezzetti).

  1. Natura e significato storico

2. Il lager

Documenti e letture: Auschwitz nella testimonianza di un ufficiale nazista (No.2, p.240), Il lager nella testimonianza di un prigioniero (No.2, p.241).

3. Il dibattito storiografico

Documenti e letture: H.Arendt, Il totalitarismo e la "legge dell’eliminazione" (No.2, p.277).

 

Zona di conoscenza 8 – Problemi del secondo dopoguerra

Finalità di questa zona di conoscenza è di contribuire all’incontro dello studente con alcuni dei temi più significativi del secondo dopoguerra, rendendolo consapevole della loro importanza decisiva ai fini di una comprensione dell’oggi, ma anche di come la distanza storica che ci separa da essi sia ancora insufficiente a restituirne una lettura storiograficamente consapevole.

  1. La questione europea

Documenti e letture: Il trattato di Roma del 1957 (No.2, p.284), G. De Rosa, Un’Europa a più marce (No.2, p.285)

2. La questione istituzionale in Italia

Documenti e letture: L’approvazione della Costituzione (No.2, p.296).

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