Venerdì 7 Maggio 1999
Norme e tributiLo sportello unico trova una guida informatica
di M.Mas.
ROMA — Un kit informatico in quattro dischetti per aiutare i Comuni a realizzare lo sportello unico per le imprese. È questo il primo aiuto che il ministero dell’Industria e l’Associazione dei Comuni (Anci) forniscono alle amministrazioni locali che entro il 27 maggio dovrebbero aprire gli sportelli. Il kit è stato presentato ieri a Roma dal ministro Pierluigi Bersani e dal presidente dell’Anci, Enzo Bianco. Da oggi i quattro floppy disk realizzati assieme a Ancitel e Ipi, saranno distribuiti a tutti gli 8.103 enti, ma gli sportelli che alla fine risulteranno effettivamente aperti saranno molti meno.
Bianco infatti ha annunciato che le nuove strutture non supereranno le 3.000 unità, in quanto per essere funzionali dovranno servire bacini di utenza di almeno 15-20mila abitanti e considerando che i piccoli Comuni sotto i 10mila abitanti sono 7.500, è evidente che spetterà alle singole amministrazioni la decisioni di unire le proprie forze.
Ma cosa accadrà dal 28 maggio? Per il ministro dell’Industria, Bersani, "non ci si deve attendere il ribaltamento improvviso di 40 anni di meccanismo amministrativo, ma l’avvio di un processo. Noi — ha detto — diamo un contributo che poi dovrà essere implementato da ogni Comune per fare in modo che il processo sia attivato". Quindi, è in estrema sintesi la tesi di Bersani, non è un problema il fatto che gli sportelli si avviino in tempi successivi rispetto alla data prevista.
"E i Comuni — ha precisato Bianco — non hanno alcuna intenzione di chiedere un rinvio del termine. Certo non tutto sarà pronto, ma potremo apporre un ideale cartello con la scritta "lavori in corso"".