LICENZIAMENTI INDIVIDUALI

Procedura

1)   Forma scritta del licenziamento

2)   Il lavoratore può chiedere entro 15 giorni  i motivi

3)   Il datore di lavoro deve rispondere entro 7 giorni 
      ( se si tratta di licenziamento disciplinare, occorre seguire la procedura di  cui all'art.7 Statuto Lavoratori )

4)   Il licenziamento deve essere impugnato entro sessanta giorni

Prima ipotesi

Imprenditore e non imprenditore che occupa più di 15 dipendenti oppure più di 5 se agricolo in ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo

Seconda  ipotesi

Imprenditore e non imprenditore che occupa più di 15 dipendenti oppure più di 5 se agricolo nello stesso comune anche in unità produttive più piccole.

Terza ipotesi

Datore di lavoro imprenditore o non imprenditore che occupa più di 60 dipendenti ovunque siano.

Conseguenze

Se il Giudice ritiene ingiustificato il licenziamento o nullo per motivi discriminatori:

  1. reintegrazione o risarcimento del danno (minimo 5 mensilità);

  2. il lavoratore può rinunciare alla reintegrazione e chiedere al datore di lavoro il pagamento di una indennità risarcitoria di 15 mensilità;

  3. se il datore di lavoro invita il dipendente a riprendere il servizio e questi non risponde entro 30 giorni, il rapporto si risolve.

Quarta  ipotesi

Datori di lavoro privati, imprenditori non agricoli e non imprenditori, enti pubblici, che occupano fino a 15 dipendenti per ogni unità produttiva. Imprenditori agricoli che occupano fino a 5 dipendenti.

Quinta  ipotesi

Datore di lavoro imprenditore o non imprenditore che occupa fino a 60 dipendenti ovunque siano.

Conseguenze

1)    Il ricorso avanti al Pretore del lavoro deve essere preceduto dalla richiesta di conciliazione avanzata secondo le procedure          previste dai contratti collettivi ovvero dagli artt. 410 e 411 del Codice di procedura civile. In assenza la domanda è
       improcedibile.

2)   Se il tentativo di conciliazione fallisce, ciascuna parte può promuovere entro venti giorni il deferimento della controversia a un collegio arbitrale.

Se il Pretore ritiene ingiustificato il licenziamento:

riassunzione entro tre giorni oppure risarcimento del danno compreso tra un minimo di  2.5 mensilità e  un massimo di:

a)   6 mensilità, avuto riguardo al numero dei dipendenti occupati, alle dimensioni dell'impresa, all'anzianità di servizio, al comportamento e alle condizioni delle parti; 

b)  10 mensilità, se l'anzianità è superiore a 10 anni e il datore di lavoro occupa più di 15 dipendenti;

c)  14 mensilità se l'anzianità é superiore a 20 anni e il datore di lavoro occupa più di 15 dipendenti.

LA LEGGE NON SI APPLICA

    a)  ai rapporti di lavoro domestico

    b)  ai datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale,   culturale,ecc.

    c)  ai lavoratori ultrasessantenni, in possesso dei requisiti pensionistici, se non hanno optato per la prosecuzione del
         rapporto di lavoro ex art. 6 legge 54/1962

 

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