Le Ricette delle Dolomiti

Zuppe e minestre

 

Canederli* al fegato in brodo

300 g di pane bianco raffermo

200 g di fegato di manzo

100 g di grasso di rognone di vitello oppure olio

mezza cipolla prezzemolo

uno spicchio di aglio, mezzo cucchiaino di maggiorana

un uovo, scorza di limone, sale, un litro di brodo di carne

 

Tagliare il pane a dadini molto piccoli e metterli in una terrina. Passare nel tritacarne il fegato, il grasso, la cipolla ed il prezzemolo. Aggiungere l'uovo, salare; condire con maggiorana ed un po' di scorza di limone, quindi mescolare con il pane. Con il composto formate dei canederli che metterete nell'acqua bollente precedentemente salata. Fate bollire a fuoco lento per 15-20 minuti. Servite in brodo ben caldo.

* Per chi non lo sapesse, i canederli costituiscono un primo piatto tipico della cucina del Trentino Alto Adige; sono fatti con una base di pane ed aggiunta di ingredienti vari. Il tutto e’ finito a forma di polpetta; la cottura viene fatta in acqua bollente od in padella, a seconda della ricetta.

 

Canederli allo speck in brodo

300 g di pane

100 g di speck

mezza cipolla tritata finemente

una noce di burro

due uova

2 bicchieri di latte

2 cucchiai di farina

2 cucchiai di prezzemolo tritato

sale, erba cipollina

un litro e un quarto di brodo di carne

Tagliare il pane a dadini e metterlo in una terrina. Tagliare lo speck a dadini piccolissimi ed aggiungerlo al pane. Friggere la cipolla nel burro. Frullare le uova con parte del latte, aggiungere il prezzemolo e versare il tutto sul pane. Fate riposare mezz’ora. Incorporare la farina, il sale e la cipolla e - se occorre - anche un po' di latte. Con le mani bagnate formate i canederli, metteteli nell'acqua bollente precedentemente salata e fateli bollire a fuoco moderato per 15 minuti ca. (Per evitare che i canederli non tengano la cottura, si può cuocere un canederlo per prova. se dovesse disintegrarsi, sarà utile aggiungere ancora un poco di farina alla pasta.) Servire in un buonbrodo di carne cosparso di erba cipollina.

Dalle quantità di cui sopra si ricaveranno 8 canederli.

 

 

Canederli di magro in brodo.

300 g di pane bianco raffermo

60 g di burro

da mezzo a un bicchiere di latte (q. b.)

3 uova

un cucchiaio di prezzemolo tritato sale, noce moscata

una piccola cipolla, una noce di burro, un cucchiaio di farina, un litro di brodo di carne

 

Tagliare a piccoli dadini il pane e soffriggerlo brevemente nel burro. Sbattere energicamente le uova con il latte e versare sul pane. Aggiungere il prezzemolo, il sale ed un pizzico di noce moscata. Tritare la cipolla, friggerla nel burro ed unirla al pane. Fare riposare per mezz'ora. Incorporare la farina. Con il composto formare dei piccoli canederli e porli nell'acqua bollente precedentemente salata. Fare bollire per 15 minuti ca. Servire in brodo ben caldo.

 

Primi piatti

 

 

Canederli agli spinaci.

300 g di pane bianco raffermo un bicchiere di latte tiepido

800 g di spinaci

30 g di burro

uno spicchio d'aglio

una cipolla piccola

2 uova

sale, pepe, noce moscata

un cucchiaio di farina

due cucchiai di pane grattugiato

80 g di burro

4 cucchiai di parmigiano grattugiato

Tagliare il pane a dadini, bagnare con il latte (quanto occorre). Lavare bene gli spinaci e farli lessare in acqua salata. Scolarli, strizzarli bene e passarli. Fondere il burro, soffriggervi brevemente l'aglio e la cipolla tritata, aggiungere gli spinaci e lasciare insaporire per cinque minuti a fuoco lento. Aggiungere le uova e gli spinaci al pane, mescolare bene ed aromatizzare con sale, pepe ed un pizzico di noce moscata. Aggiungere il pangrattato e la farina. Con il composto così ottenuto formate dei piccoli canederli e fateli bollire lentamente in acqua salata per 15 minuti ca. Prima di servire cospargete i canederli con il parmigiano grattugiato e versatevi il burro fuso dorato. Dagli ingredienti di cui sopra ricaverete 12 canederli.

 

Canederli ai funghi porcini.

300 g di pane raffermo

un decilitro di panna liquida

un bicchiere ca. di latte

90 g di burro

3 uova

200 g di funghi porcini freschi, oppure 60 g di funghi secchi (i funghi secchi verranno fatti rinvenire in acqua per tre ore ca.)

uno spicchio d'aglio

mezzo cucchiaio di farina

un cucchiaio di erba cipollina tritata, sale

Condire con: 80 g di burro e 60 g di parmigiano grattugiato

Tagliare il pane a dadini molto piccoli, mescolarlo con la panna, 50 g di burro fuso, latte q. b. e le uova. Soffriggere nel rimanente burro i funghi puliti e tagliuzzati insieme all'aglio (in caso si usassero dei funghi secchi, si può aggiungere un po' dell'acqua usata per far rinvenire i funghi), quindi aggiungerli con la farina e l'erba cipollina al pane e mescolare bene. Fate riposare il composto per 20 minuti. Formate dei canederli e bolliteli lentamente in acqua salata per 15 minuti ca. Prima di servire cospargeteli di parmigiano grattugiato e versatevi il burro fuso. Dalla massa di cui sopra si ricavano 8 canederli.

 

 

Canederli della Val d’Ultimo

300 g di pane bianco raffermo

2 uova, un bicchiere di latte

50 g di pancetta affumicata

una cipolla

100 g di ricotta

una cervella di vitello

2 cucchiai di farina

uno spicchio d'aglio

6 cucchiai di erba cipollina, sale

pangrattato, 50 g di burro

Tagliare a piccoli dadini il pane dopo aver tolto la crosta. Bagnare con il latte, nel quale saranno state sbattute le uova. Soffriggere la pancetta sminuzzata con la cipolla finemente tritata. Togliere le pellicine della cervella, tritarla e mescolarla con la ricotta, il soffritto di pancetta e cipolla, tre cucchiai di erba cipollina, farina, sale, l'aglio tritato e il pane tagliato. Fate riposare il composto per mezz'ora. Se la massa dovesse risultare troppo umida, aggiungete un po di pangrattato. Formate der piccoli canederli e fateli bollire in acqua salata a fuoco lento per 15 minuti ca. Poneteli sul piatto di portata, cospargeteli con burro fuso e con molta erba cipollina.

Nota: i canederli della Val d'ultimo possono essere serviti anche in un buon brodo di carne.

 

 

Gnocchi al formaggio

300 g di pane bianco raffermo

un bicchiere di latte

300 g di formaggio (Gruviera, Gouda, Emmental, Fontina Valdostana)

una cipolla

un cucchiaio di farina

3 uova

2 cucchiai di erba cipollina e prezzemolo

sale

80 g di burro, 60 g di parmigiano grattugiato

Versare il latte tiepido sul pane tagliato a dadini ed attendere che il pane si ammorbidisca. Tagliare il formaggio a piccoli dadini ed unirlo, assieme alla cipolla soffritta nel burro, alla farina, alle uova, all'erba cipollina, al prezzemolo ed al sale, al pane, amalgamando bene il tutto. Prendete il composto a cucchiaiate, formate nel palmo della mano bagnata degli gnocchi e fateli bollire per 15 minuti in acqua salata a fuoco lento. Serviteli cosparsi di parmigiano grattugiato e burro fuso dorato.

 

 

Tagliatelle alla castellana

per la pasta:

400 g di farina

4 uova

sale

per il sugo:

100 g di filetto di maiale

70 g di pancetta affumicata

60 g di burro

120 g di funghi porcini (che possono essere sostituiti con funghi coltivati)

mezza cipolla, uno spicchio d'aglio un bicchiere di panna liquida una o due spruzzate di brandy sale e pepe

Fare con gli ingredienti di cui sopra una pasta liscia ed elastica. Lavorare la stessa per almeno dieci minuti, coprirla e lasciarla riposare per venti minuti. Infarinare il piano di lavoro, stendere una sfoglia molto sottile che verrà poi infarinata leggermente ed arrotolata. Tagliare il rotolo a fettine di mezzo centimetro di larghezza. Districare e lasciare asciugare per poco tempo. Nel frattempo far dorare nel burro la cipolla e l'aglio tritati molto finemente, aggiungere il filetto tagliato a strisce e fare rosolare. Aggiungere quindi i funghi tagliati a fette sottili o anche a strisce e la pancetta affumicata tagliata a striscioline. Fare friggere bene, bagnare con il brandy, fare evaporare il liquido, aggiungere la panna e fare restringere un poco. Salare e pepare. Fate cuocere al dente le fettuccine in acqua salata e condite con il sugo.

 

Gnocchetti di spinaci al prosciutto

350 g di spinaci cotti, strizzati e passati al setaccio (peso fresco ca. 500 g)

300 g di farina

1 bicchiere scarso di acqua

2 uova

noce moscata, sale

30 g di burro

150 g di prosciutto cotto

1 bicchiere di vino, 1 bicchiere di panna liquida

4 cucchiai di parmigiano grattugiato

pepe appena macinato

Con gli spinaci passati, l'acqua, la farina, le uova, il sale ed una presa di noce moscata fare una pastella di media consistenza e sbatterla. Far riposare per mezz'ora. Servendosi dell'apposito colino per gnocchetti, passare la pastella nell'acqua salata bollente. In mancanza di questo colino spalmare la pastella su di un tagliere inumidito e con l'aiuto del rovescio di un coltello far scendere delle piccole fettuccine di pastella nell'acqua bollente. Appena gli gnocchetti verranno a galla, toglierli dall'acqua con un setaccio e sciacquarli brevemente con acqua fredda, scaldare il prosciutto tritato nel burro, annaffiare con il vino bianco, lasciare bollire brevemente, aggiungere la panna, il sale, il pepe ed il parmigiano. Amalgamare gli gnocchetti ed il composto e servire subito in una terrina preriscaldata.

 

Gnocchetti di grano saraceno

120 g di farina di grano saraceno

120 g di farina

un decilitro d'acqua, un cucchiaio d'olio

2 uova

sale, noce moscata

80 g di pancetta affumicata

un cucchiaino di olio

un bicchiere di panna liquida, 40 g di burro

50 g di parmigiano grattugiato

Fare una pastella con la farina setacciata, l'acqua, l'olio e gli aromi, aggiungere quindi le uova e mescolare. Passare la pastella attraverso l'apposito colino nell'acqua bollente, portare ad ebollizione; scolare gli gnocchetti e passarli nell'acqua fredda. Soffriggere la pancetta nell'olio, annaffiare con la panna e fare evaporare un attimo. Aggiungere il burro e mescolare bene. Ripassare gli gnocchetti in questo intingolo e servirli cosparsi di parmigiano.

 

 

Asparagi con salsa alla bolzanina

1,5 kg di asparagi

50 g di burro, sale, zucchero per la salsa

4 uova

un cucchiaino di senape, un cucchiaino di succo di limone, un bicchiere d'olio di semi

2 cucchiai di aceto, sale, pepe

2 cucchiai di erba cipollina e poco prezzemolo

 

Lavare gli asparagi, pulirli cominciando da sotto la cima, tagliare la parte più legnosa (1-2 cm). Porre gli asparagi in una padella, coprirli d'acqua, aggiungere il burro, sale ed una presina di zucchero. Coprire con carta pergamena imburrata e fare bollire a fuoco molto lento, finché quasi tutto il liquido sarà evaporato e gli asparagi saranno cotti (20 minuti ca.) Nel frattempo far bollire le uova per otto minuti, freddarle e sgusciarle. Separare i rossi, passarli al setaccio e unire, mescolando con molta cura, l'olio. Aggiungere i rimanenti ingredienti. Alla fine incorporare le erbe tritate finemente e gli albumi tagliuzzati. Porre gli asparagi su di un piatto di portata ben pre-riscaldato (riscaldare anche i piatti!) e servire con la salsa a parte.

 

 

 

Gnocchetti di formaggio "Zieger"

1 kg di patate, sale,

un uovo

300 g di farina

una cipolla piccola

un cucchiaio d'olio

30 g di burro

250 g di formaggio "Zieger" (sostituire eventualmente con Gorgonzola)

Sbucciare le patate, lavarle, grattugiarle dentro ad una terrina, cospargerle di sale e fare riposare per mezz'ora, finchè avranno fatto l'acqua. Togliere l'acqua, aggiungere l'uovo e farina q. b. per ottenere una pastella consistente. Aggiungere alla pasta la cipolla grattugiata. Con l'aiuto di un cucchiaio formare degli gnocchetti e buttarli nell'aqua bollente salata. Fare bollire gli gnocchetti a fuoco lento per venti minuti, quindi toglerli con la schiumarola. Scaldare in una padella olio e burro, mettervi uno strato di gnocchi distribuirvi il formaggio, fare un nuovo strato di gnocchi e finire con il formaggio. Far prendere una crosta dorata allo strato inferiore e servire. Volendo, cospargere di erba cipollina.

 

Schlutzkrapflen

(Ravioli di magro alla tirolese).

per la pasta:

250 g di farina di segale

250 g di farina

2 uova, sale

un cucchiaio d'olio, acqua tiepida q. b.

per il ripieno di spinaci:

800 g di spinaci

4 cucchiai di prezzemolo tritato

una cipolla piccola

40 g di burro

un cucchiaio di farina, due bicchieri di latte

un cucchiaio di parmigiano grattugiato

sale, pepe, noce moscata

80 g di burro

60 g di parmigiano grattugiato

Impastare gli ingredienti di cui sopra finché la pasta sarà piuttosto elastica. Farla riposare, coperta, per un ora. Lavare bene gli spinaci, lessarli in poca acqua salata, scolarli e strizzarli molto bene. Aggiungere il prezzemolo e passare il tutto attraverso il tritatutto. Soffriggere brevemente la cipolla tritata finemente nel burro spolverare di farina, annaffiare con il latte molto caldo, mescolare bene e fare raddensare. Aggiungere gli spinaci passati e aromatizzati con sale, pepe, noce moscata e parmigiano grattugiato. Lasciare raffreddare. Stendere la pasta in una sfoglia molto sottile e lavorare poi velocemente, affinché la pasta non si secchi. Tagliare dalla sfoglia, servendosi di uno stampino rotondo o di un bicchiere capovolto, dei cerchietti, porre su ognuno con un cucchiaino un mucchietto di ripieno, prendere in mano ogni cerchietto e chiuderlo a mezzaluna. Premere con le dita sui bordi per chiudere bene i ravioli, Procedere, come già detto, velocemente, dato che i ravioli non potranno più essere chiusi bene, se la parte superiore del disco risulterà secca rispetto a quella inferiore. (Le impronte delle dita non compromettono affatto l'aspetto dei ravioli.) Fate bollire i ravioli in acqua salata per cinque minuti, scolateli e serviteli cosparsi di parmigiano e conditi con burro fuso dorato.

Nota: I ravioli possono essere farciti anche con un ripieno di spinaci e ricotta.

 

 

 

Pesce

 

Trota al cartoccio

4 trote di torrente piccole

100 g di burro morbido

una tazza di varie erbe tritate

sale

Pulire le trote e lavarle con cautela. Amalgamare le erbe ed il burro e salare. Spalmare le trote all'interno ed all'esterno con il burro così preparato, avvolgerle singolarmente in un foglio di alluminio (facendo attenzione che rimanga un po' di aria all'interno) e fare cuocere al forno. Servire con burro fuso e patate lesse.

 

 

Trota lessata

4 trote di torrente di media grandezza

10 grani di pepe

2 foglie di alloro

verdure per brodo (mezza carota, un quarto di sedano, un pezzo di porro, ecc.)

una spruzzata di aceto, il succo di mezzo limone

Pulire le trote e lavarle senza danneggiare lo strato mucoso. Riempire d'acqua un recipiente basso, portarla ad ebollizione con sale, grani di pepe, foglie d'alloro, le verdure, l'aceto, il succo di limone. Adagiarvi le trote e lasciarcele per otto minuti a fuoco bassissimo, evitando assolutamente che il liquido bolla. Servire con burro fuso oppure con maionese fatta in casa e patate lesse.

Maionese: Mescolare due rossi d'uovo, il succo di mezzo limone, mezzo cucchiaino di senape e sale, poi aggiungere, sbattendo energicamente con la frusta, 1/4 di litro d'olio a goccioline e in maniera continuativa, finché la maionese risulterà bella cremosa.

 

 

Trota dorata

4 trote sale, pepe, succo di limone

120 g di burro

un limone, prezzemolo 60 g di burro

Pulire le trote, lavarle bene, salarle all'interno ed all'esterno, bagnarle con succo di limone, infarinarle bene e farle dorare lentamente nel burro ben caldo. Guarnire con spicchi di limone e prezzemolo e condire con burro fuso dorato, immediatamente prima di servire.

 

 

Stockfischgròst

(Baccalà e patate)

500 g di baccalà

800 g di patate non formose

50 g di burro

una cipolla, uno spicchio d'aglio

sale, pepe

mezzo bicchiere di panna liquida

prezzemolo

Mettere a bagno in acqua il baccalà per una notte. Il giorno seguente lessarlo finché la carne si distaccherà facilmente dalle lische. Lessare le patate con la buccia, sbucciarle ancora calde e quindi farle raffreddare. Scolare il baccalà, togliere la pelle e le lische e dividerlo a pezzetti con le mani. Soffriggere nel burro la cipolla tritata e l'aglio, aggiungere i pezzetti di pesce e le patate tagliate a fettine, salare, pepare e rosolare bene il tutto. Annaffiare con la panna, rimestare con cautela e servire cosparso di prezzemolo tritato.

 

 

 

Carne ed interiora

  

Petto di vitello farcito

(per otto persone)

2kg di petto di vitello (possibilmente di un vitello piccolo), disossati (farsi dare le ossa)

4 rosette, una tazza di latte, un mazzetto di prezzemolo 50 gr di burro, 2 uova, pepe, sale, noce moscata, olio

una cipolla, brodo di carne, una noce di burro

Intagliare il petto di vitello tra carne e grasso ed allargare la tasca cosi ottenuta ulteriormente con la mano. Togliere la crosta alle rosette, tagliarle grossolanamente, bagnarle con il latte e fare riposare. Montare il burro, mescolarlo con le uova, le rosette ed il prezzemolo tritato, insaporire con sale, pepe e noce moscata. Riempire la tasca con questo composto e cucire i lembi. Salare e pepare la carne. Scaldare dell'olio in una casseruola e rosolarvi le ossa insieme ad una cipolla dimezzata. Spingere da parte le ossa e fare rosolare bene da tutte le parti la carne. Quindi passarla al forno pre-riscaldato ed arrostirla per un'ora e mezza ca., innaffiando di tanto in tanto con brodo caldo o liquido di cottura. Poco prima dell'ultimazione della cottura aggiungere un poco di burro. (Si consiglia di coprire con un foglio d'alluminio la carne durante gli ultimi trenta minuti di cottura per evitare che la parte superiore si indurisca.) Quando la carne sarà cotta, toglierla dalla casseruola e farla riposare per pochi minuti. Passare al setaccio il liquido di cottura, farlo restringere mi po' ed infine aggiungere una noce di burro.

Servire in tavola con la salsa a parte.

 

Controfiletto di manzo alla cipolla

4 fette di controfiletto

sale, pepe

3 cucchiai di olio

2 cipolle

una noce di burro

mezzo bicchiere di brodo di carne

 

Battere leggermente le fette, aggiungere sale e pepe, farle rosolare nell'olio caldo su ambedue i lati, toglierle dalla padella e tenerle al caldo. Unire il burro all'olio rimasto in padella, friggervi la cipolla tagliata ad anelli sottili finché sia ben dorata, aggiungere poco brodo, salare, mescolare e versare sulla carne, che sarà stata predisposta su un piatto di portata.

 

Gulasch di coda di bue

1,2 kg di coda di bue, sale, pepe, paprica, 4 cucchiai di olio, farina

1/2 carota, 1/2 porro, 2 cipolle due bicchieri di vino rosso, un mazzetto di odori (rosmarino, salvia, alloro) uno spicchio d'aglio, un cucchiaio raso di

pomodoro

ca. un litro di brodo di carne, una spruzzata di Madeira, una noce di burro

concentrato di pomodoro

 

Farsi tagliare la coda di bue a fette di 3 cm. Mettere sale, pepe e paprica ed infarinare leggermente. Rosolare a fuoco vivace nell'olio caldo, poi eliminare l'eccesso di olio. Rosolare quindi brevemente le verdure finemente tritate. Bloccare la cottura con il vino rosso. Lasciare evaporare un po', aggiungere il mazzetto degli odori, l'aglio ed il concentrato di pomodoro. Coprire con un poco di brodo. Stufare lentamente a recipiente coperto per due ore. Aggiungere man mano il brodo rimasto. Quando la carne sarà cotta, toglierla, sgrassare e passare a setaccio il sugo ed aggiungervi il burro ed il Madeira. Disporre i pezzi di carne su un piatto di portata, versarvi l'intingolo e servire ben caldo.

  

 

Lombata di vitello con rognone

(per sei persone)

1,5kg dilombata di vitello con il rognone

sale e pepe

100 g di grasso

una carota, una cipolla, 1/4 di sedano rapa

brodo di carne, mezzo bicchiere di vino bianco  

Separare la carne dall'osso e dal rognone, salarla e peparla; posare il rognone dimezzato sulla carne. Arrotolare e legare bene. Rosolare il rotolo bene da tutti i lati insieme alle ossa ed agli odori, poi mettere nel forno pre-riscaldato. Annaffiare diligentemente con il proprio sugo - se occorre - con il brodo caldo e far cuocere per un'ora, un'ora e mezza. Togliere la carne dal recipiente, sgrassare il sugo, allungarlo con mezzo bicchiere di brodo ed il vino bianco. Far bollire, aromatizzare ed infine aggiungere una noce di burro. Come contorno si prestano ottimamente il riso e le verdure (carote e piselli).

 

Gulasch di vitello alla panna

800 g di spalla di vitello

sale e pepe

50 g di burro

uno cipolla

un mazzetto di odori (prezzemolo, timo, alloro)

scorza di limone, un cucchiaino di farina, brodo di carne o acqua, un bicchiere di panna liquida

Tagliare la carne a cubetti e insaporirla con sale e pepe. Tritare la cipolla e farla imbiondire nel burro. Aggiungere la carne e stufare a fuoco lento, rimestando spesso, per 15-20 minuti. Spolverare di farina, mescolare bene e lasciare insaporire. Coprire la carne con brodo salato, aggiungere gli odori ed un pezzetto di scorza di limone e portare ad ebollizione, mescolando accuratamente. Coprire e lasciare cuocere a fuoco lento oppure nel forno a temperatura moderata per 45-60 minuti. (È molto importante che la carne non sia stracotta!) Alla fine aggiungere la panna possibilmente molto densa. Come contorno consigliamo gnocchetti, fettuccine fatte in casa oppure riso.

 

Kapuzinerfleisch

(Fette di lombata di vitello con rognoni e speck)

4 fette di lombata di vitello

4 fette di rognone

sale e pepe

4 cucchiai di olio

3 bicchieri di vino bianco

300 g di fagiolini

8 sottili fette di pancetta affumicata

uno spicchio d'aglio

qualche foglia di basilico

Fissare su ogni fetta di carne con uno stuzzicadenti una fetta di rognone ben pulita, salare, pepare e far rosolare a fuoco vivace. Porre le fette in una casseruola, aggiungere il vino bianco, i fagiolini, l'aglio tritato e 4 fette di pancetta affumicata, salare e pepare ancora e fare quindi stufare lentamente. Alla fine della cottura aggiungere qualche foglia di basilico. Friggere le rimanenti 4 fette di pancetta affumicata finché saranno ben croccanti e metterle sulla carne precedentemente disposta su un piatto di portata.

 

Herrengròstl

Padella del signore (Piatto di carne di vitello con patate)

1 kg di patate non formose

una cipolla

30 g di strutto, 70 g di burro

3 cucchiai di olio

400 g di vitello (fettine)

una foglia d'alloro, maggiorana

sale, pepe

prezzemolo

Lavare le patate e lessarle in acqua salata evitando di scuocerle. Pelare le patate ancora calde e tagliarle a fette. Scaldare una padella grande di ferro, mettervi lo strutto e friggere brevemente la cipolla tritata. Aggiungere le fette di patate e farle rosolare finché prendano colore, poi abbassare la fiamma e aggiungere man mano 40 g di burro. In una seconda padella scaldare l'olio ed il residuo burro, rosolarvi a fuoco vivace la carne tagliata a fette. Salare. Mescolare carne e patate, aggiungervi gli odori sminuzzati, aggiustare di sale e pepe. Cospargere di prezzemolo tritato.

Servire con insalata di crauti condita con lo speck.

 

Bauerngròstl

Padella alla contadina (Piatto di carne di manzo con patate).

800 g di patate non formose

una cipolla

3 cucchiai di olio

500 g di manzo bollito

sale, pepe, maggiorana

una foglia d'alloro

30 g di burro

brodo di carne

Lessare le patate con la buccia, pelarle ancora calde e far raffreddare. Tagliare a fette. Scaldare l'olio, soffriggervi la cipolla tritata. Affettare sottilmente la carne, metterla in padella, rimestare, salare e pepare. Aggiungere maggiorana, alloro e le patate. Mescolare bene, Aggiungere il burro. Annaffiare con poco brodo, mescolare bene e mettere su un piatto di portata.

Servire con insalata di crauti.

 

 

Bauernsehmaus

Carré di maiale con lingua, salsicce e crauti (per sei persone)

800 g di carré di maiale affumicato

una lingua salmistrata piccola

3 piccole salsicce di fegato

3 piccole salsicce al sangue

2 salsicce 

Portare ad ebollizione l'acqua, immergervi il carré di maiale e la lingua salmistrata e far lessare a fuoco lento. Dopo un'ora circa togliere il carré. Proseguire la cottura della lingua finché sarà possibile spellarla. Nel frattempo preparare i canederli di magro con i crauti. Scaldare dell'acqua in un recipiente più piccolo, mettervi le salsicce e farle bollire a fuoco lentissimo per 10 minuti. (La salsiccia al sangue sarà cotta, quando dalla puntura con uno stecchino fuoriuscirà del liquido.) Disporre i crauti in una scodella di coccio, appoggiarvi le salsicce di fegato e quelle al sangue; tagliate le altre a pezzi, il carré e la lingua a fette e servire assieme ai canederli di magro.

 

 

Manzo bollito

800 g di manzo

sale

2 carote, mezzo porro, un quarto di sedano rapa, una radice di prezzemolo grani di pepe

In una pentola portare ad ebollizione l'acqua con il sale, il pepe e le verdure tagliate grossolanamente, quindi immergervi la carne e farla cuocere coperta, finché risulti tenera (un'ora e mezza circa). Tagliare la carne a fette, annaffiare con poco brodo e servire con patate lesse.

Nota: Per il manzo all'agro la carne viene tagliata a fette e condita con olio, aceto ed anelli di cipolla.

 

 

Gulasch di manzo

800 g di manzo (muscolo)

650 g di cipolle

4 cucchiai di strutto, un bicchiere di vino rosso, un cucchiaio di aceto, due cucchiai di paprica, due bicchieri di acqua

uno foglia di alloro, un cucchiaino di cumino, mezzo cucchiaino di maggiorana

due spicchi d'aglio, scorza di limone, una spruzzata di limone, un cucchiaio di burro morbido

sale, pepe

Far scaldare lo strutto in una pentola pesante, aggiungere le cipolle tagliate ad anelli e fare dorare. Raccogliere gli anelli di cipolla dorati in un mucchietto, su un lato del fondo della pentola e rosolare, nello spazio libero e con il grasso già presente, la carne tagliata a pezzi. Mescolare quindi la carne con le cipolle e continuare a rosolare, finché sul fondo della pentola si sarà formata una bella crosta dorata. Annaffiare con il vino rosso e l'aceto, lasciare evaporare un po' di liquido e salare. Spolverare di paprica, allungare con poca acqua e stufare un'ora e mezza circa possibilmente nel proprio sugo (aggiungere acqua solo in casi di effettiva necessità). Tritare finemente gli aromi con il burro ed unirli al gulasch con il succo di limone. Lasciare cuocere a fuoco lento per breve tempo.

Servire con polenta.

 

 

Arrosto rustico con patate

1kg e due etti di carne di maiale

1kg di patate

3-4 cucchiai d'olio

sale, pepe

aglio, cumino

Dividere la carne in pezzi grossi e insaporirla con un miscuglio di sale, pepe, aglio schiacciato e cumino. In una casseruola scaldare l'olio, mettervi la carne, farla rosolare, annaffiare con poca acqua e far cuocere. Dopo mezz’ora aggiungere le patate sbucciate e divise a quarti, salare se necessario e far cuocere il tutto per ca. 45 minuti complessivamente. Se occorre, aggiungere acqua. Prima di servire cospargere con cumino. Portare in tavola nel recipiente di cottura.

Servire con insalata di crauti.

 

Dolci

 

 

Strudel di mele

per la pasta:

250 g di farina

un uovo, una presa di sale, 2 cucchiai di olio, ca. mezzo bicchiere di acqua

per il ripieno:

2kg di mele

150 g di pangrattato

150 g di burro

80-100 g di zucchero

cannella, scorza di limone

50 g di uva sultanina

50 g di pinoli

l00 g di burro liquefatto per ungere la sfoglia

Setacciare la farina sul piano di lavoro e, con l'aiuto di una mano sola, mescolarla con l'uovo, il sale e l'olio. Con l'altra mano aggiungere a poco a poco acqua quanto basta per dare alla pasta la giusta consistenza. Lavorare quindi la pasta vigorosamente finché sarà liscia ed elastica. Formarne una palla ed ungerla di olio. Lasciare riposare per mezz’ora. Nel frattempo sbucciare le mele togliere il torsolo e tagliarle a fette sottili. Tostare il pangrattato nel burro.

Stendere con il mattarello la pasta su di un canovaccio infarinato, prenderla da sotto con le mani e, cominciando dal centro, tirarla in lungo, finché la sfoglia risulti sottile come un foglio di carta: attenzione a non romperla! Tingere con una parte del burro liquefatto. Cospargere 2/3 della sfoglia con il pangrattato, distribuirvi le mele, cospargere di zucchero, cannella in polvere, scorza di limone, uva sultanina e pinoli. Ora lo Strudel viene arrotolato, alzando il canovaccio dal lato con il ripieno. Porre lo Strudel sulla teglia del forno o in un'altra teglia imburrata ungerlo con il burro rimanente e metterlo in forno a 220 gradi per mezz'ora. Cospargere di zucchero a velo e servire ancora tiepido.

Molto gustoso se accompagnato da panna semi-montata.

 

 

Strudel di ciliege

per la pasta:

come per lo Strudel di mele

per il ripieno:

1 kg di ciliege

150 g di burro

150 g di pangrattato

6 cucchiai di zucchero

cannella

burro per ungere la pasta

Preparare la pasta e tirarla allo stesso modo come per lo Strudel di mele, ungerla con burro liquefatto. Tostare il pangrattato nel burro, distribuirlo su 2/3 della sfoglia, distribuirvi le ciliege non snocciolate (così il sapore rimarrà più completo), cospargere di zucchero e polvere di cannella ed arrotolare. Ungere con burro liquefatto e mettere in forno a 220 gradi per 1/2-3/4 d'ora.

Nota: Al posto delle ciliege, per questo tipo di Strudel, si potranno utilizzare anche dei chicchi d'uva.

 

 

Torta marmorizzata

200 g di burro morbido

150 g di zucchero

4 uova

1 bustina di zucchero vanigliato

poca scorza di limone

1/2 bustina di lievito in polvere

300 g di farina

1/2 tazza di latte

1 cucchiaio di cacao in polvere

una spruzzata di rum

Montare con cura il burro e le uova amalgamare quindi, uno alla volta, i tuorli e mescolare bene. Aggiungere lo zucchero vanigliato e la scorza di limone. Setacciare la farina, insieme al lievito in polvere, sopra il composto con le uova, aggiungere il latte ed il rum e mescolare bene. Montare le chiare a neve ed incorporarle con cautela alla pasta. Riempire con 2/3 della massa uno stampo imburrato ed infarinato. Mescolare la pasta rimanente con il cacao e distribuirla a cucchiaiate sulla pasta chiara. Passarvi con una forchetta, cosicché le due paste diverse si mescolino tra esse. Cuocere a forno pre-riscaldato e a calore non troppo vivace per 3/4 d'ora ca. Cospargere di zucchero a velo oppure ricoprire con una glassa preparata nel modo seguente: Mescolare 200 g di zucchero a velo con un cucchiaio di rum ed un cucchiaio di acqua calda, girando sempre nella stessa direzione, finché la glassa sarà perfettamente liscia e senza grumi.

 

 

Torta Margherita con olio

250 g di zucchero

un bicchiere di olio

4 uova grandi

250 g di farina

succo e scorza di un limone non trattato

1 bustina di zucchero vanigliato

mezza bustina ai lievito in polvere

50 g di uva sultanina

50 g di pinoli

Montare bene lo zucchero, l'olio e i tuorli delle uova. Mescolare la farina con il lievito in polvere, setacciarla quindi sulla massa montata e mescolare il tutto. Aggiungere il succo di limone e la scorza, l'uva sultanina lavata ed asciugata ed i pinoli e mescolare. Montare le chiare a neve molto fissa ed incorporarle con c~tela. Riempire con la massa uno stampo rettangolare, ingrassato con olio ed infarinato, e cuocere a temperatura media.

 

 

Bignè alle prugne 

16 grosse prugne secche

16 mandorle sgusciate

cioccolato fondente, zucchero a velo

olio per friggere per la pastella

125 g di farina, un bicchiere di vino bianco, una presa di sale, un cucchiaio di burro fuso, 2 uova, 2 cucchiai di zucchero

Si consiglia di sbollentare o mettere a bagno in acqua le prugne piccole e molto secche (ciò non è necessario per prugne grandi e morbide). Togliere il nocciolo alle prugne e sostituirlo con una mandorla. Amalgamare la farina setacciata con il vino bianco, il sale ed il burro, incorporare i tuorli delle uova e fare riposare un ora. Montare a neve le chiare con lo zucchero ed incorporarle con cautela alla pastella. Servendosi di una forchetta, immergere le prugne una alla volta nella pastella, friggerle nell'olio bollente, lasciarle raffreddare leggermente, quindi rivoltarle nel cioccolato grossolanamente tritato. Spolverare di zucchero a velo. Servire con mousse al vino e eventualmente con un cucchiaio di gelato alla vaniglia.

Mousse al vino: Lavorare tre tuorli d'uovo con due cucchiai di zucchero, finché il composto sarà ben soffice. Mettere a bagnomaria e frustare con un bicchiere di vino bianco.

 

 

Sformato di castagne

70 g di burro

3 uova, 2 tuorli

140 g di castagne cotte e passate

(ca. 250 g con la buccia)

un bicchiere di latte

50 g di zucchero

Intagliare le castagne e metterle nel forno, per facilitare la sbucciatura. Sbucciarle quindi e cuocerle nel latte. Passarle. Montare bene il burro quindi incorporare uno dopo l'altro i cinque rossi d'uovo. Unire le castagne e lo zucchero. Montare a neve fissa le tre chiare ed unirle al composto. Riempire di questa massa uno stampo imburrato e cuocerla nel forno molto caldo. Cospargere di zucchero a velo e servire caldo.

 

 

Mele al vino con crema

4 mele

2 cucchiai di zucchero

2 bicchieri di vino bianco

5 tuorli di uovo

120 g di zucchero

il contenuto di un baccello di vaniglia

un cucchiaio di rum

un decilitro e mezzo di panna liquida

cioccolato in polvere o a scaglie

Sbucciare le mele, dimezzarle, liberarle dai torsoli e cuocerle nel vino bianco con lo zucchero in un recipiente coperto per 8 minuti ca., finché saranno tenere. Lavorare bene i rossi d'uovo con lo zucchero e la vaniglia, finché la massa risulterà cremosa, ed incorporare quindi il rum e la panna montata. Distribuire le mezze mele in coppe, versarvi la crema e porle a refrigerare. Servire le coppe cosparse di cioccolato in polvere o a scaglie.

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