Il circuito commutatore full breack-in e' di una semplicita' eloquente (a basse potenze e' facile abbinare l'efficacia con la semplicita' progettuale). Il passaggio in ricezione quando il tasto e' alzato avviene naturalmente grazie al collegamento alla presa di antenna di un ricevitore; i due diodi D1 e D2, insieme al capacitore C4, contribuiscono rispettivamente a fugare l'energia RF proveniente dal trasmettitore ed a limitarla in modo che solo una piccola quota di essa raggiunga l'ingresso del ricevitore, provocando solo la nota di battimento durante l'abbassamento del tasto, come se disponessimo anche di un side-tone.
Il valore di C4, un capacitore in mica argentata, dev'essere determinato in modo che presenti una reattanza alla frequenza di lavoro pari a circa 400 Ohm. Per i 14 Mhz, C = 28 pF; per i 7 Mhz, C = 56 pF. Ricordo che la formula per calcolare la capacita' conoscendo reattanza e frequenza e'
C = 1/6,28 F Xc
Dove F = Mhz, C = uF, Xc = Ohm . I due diodi sono 1N914 o equivalenti.
Si notera' che con il circuito sopra descritto la potenza in uscita sara' leggermente inferiore rispetto a quanto misurato senza; a cio' si puo' ovviare aumentando di poco il potenziale di alimentazione (da 12 a 16 Volt ).
TARATURA DEL TRASMETTITORE: Il condensatore regolabile a vite C1 si regola sulla risonanza del cristallo ponendo una sonda A.F. collegata ad un voltmetro a cavallo di R1. Si puo, anche mettere una resistenza di carico da 50 Ohm, non induttiva (ad impasto) al bocchettone di antenna: l'indicazione in Volt data dalla sonda collegata al voltmetro verra' convertita in Watt mediante la formula : W=[(V+0,4)/1,41)]2/50 Se la sonda A.F. ha un solo diodo, in luogo del fattore 0,4 usare 0,2. Se si impiega come carico un resistore da 52 Ohm, piu' reperibile metter al denominatore 52 anziche' 50. Quando il voltmetro indica 9 Volt su 52 Ohm di carico la potenza erogata e' di 850 mW. |
CIRCUITO COMMUTATORE T-R A DIODI |
TABELLA COMPONENTI VARIABILI:
BANDA |
C1 |
C2 |
C3 |
C4 |
C5 |
L1 |
L2 |
L3 |
R1 |
RFC1 |
160 m |
400 |
1800 |
1800 |
1800 |
360 |
73sp.diam0,25 |
8sp. diam 0,25 |
30 sp. diam 0,5 |
18 Ohm |
30 sp. diam 0,25 FT37-61 (50uH) |
80 m |
400 |
100 |
750 |
750 |
200 |
43 sp. diam 0,4 |
5 sp. diam. 0,4 |
21 sp. diam. 0,6 |
39 Ohm |
21 sp. diam. 0,25 FT 37-61 (25uH) |
40 m |
180 |
100 |
470 |
470 |
= |
35 sp. diam 0,4 |
4 sp. diam.0,4 |
14 sp. diam. 0,6 |
39 Ohm |
30 sp. diam 0,25 FT 37-63 (15uH) |
20 m |
60 |
33 |
210 |
210 |
= |
27 sp. diam. 0,5 |
3 sp. diam. 0,5 |
12 sp. diam. 0,6 |
47 Ohm |
30 sp. diam. 0,25 FT 37-63 (15uH) |
15/10 m |
60 |
33 |
105 |
130 |
= |
17 sp. diam. 0,5 |
3 sp. diam. 0,5 |
9 sp. diam. 0,6 |
47 Ohm |
30 sp. diam 0,25 FT 37-63 (15uH) |
I valori delle capacita' sono espressi in picofarad. Gli avvolgimenti sono fatti su toroidi Amidon T50-2 o T50-6 come dianzi detto. Il diametro indicato e' quello del filo di rame smaltato: non e' critico, puo' influire pero' sull'accordo del circuito, che viene pero' ottimizzato grazie alla capacita' variabile C1. L'impedenza RFC1 puo' venire realizzata su nuclei in ferrite di tipo FT, ma e' reperibile in commercio tra i valori indicati tra parentesi.