LA PROPAGAZIONE TROPOSFERICA in VHF-UHF

In pratica, con antenne di almeno 10 dB di guadagno, poste ad una certa altezza dal suolo - in media 10 metri - se la potenza ingresso del trasmettitore è 10 watt - le perdite nella linea di antenna relativamente piccole ed il ricevitore ha una bassa cifra di rumore, collegamenti in SSB fino ad 80 km sono realizzati con relativa facilità e grande regolarità.

Poiché per antenne a 10 metri dal suolo piano, l'orizzonte ottico è intorno ai 25 km, appare evidente che la "distanza in più" è dovuta alla diffrazione troposferica, che si verifica in normali condizioni: grazie ad essa, per le onde di 2 metri e di 70 cm, la Terra è meno rotonda, ossia più piatta di quanto non appaia alle onde luminose.

Secondo la teoria dell'atmosfera-tipo, la diminuzione della temperatura e del contenuto di vapor d'acqua normali, portano l'orizzonte-radio ad un valore pari a 4/3 quello ottico, ciò significa che fino ad una quarantina di chilometri, le stazioni dell'esempio attueranno collegamenti con segnali molto forti i quali, superata una certa distanza critica, avranno una brusca caduta. Da quel punto in poi, segnali deboli e di livello fluttuante sono ancora presenti: la loro possibilità di utilizzazione, fissata la potenza ed i guadagni delle due antenne, dipende grandemente dal tipo di modulazione: (SSB o telegrafia) e dalla cifra di rumore del ricevitore. Poiché la cifra di rumore dipende anche dalla selettività della media frequenza, abbiamo stabilito la distanza limite di 80km per SSB con banda passante 2,5 khz; mentre il collegamento telegrafico Morse, con B = 500 Hz è ancora possibile fino ad oltre 100 km, anche perché la comprensibilità è sufficiente con un rapporto segnale/rumore di zero dB. Per una buona comprensibilità in fonia possono essere necessari anche 10 dB in più: da 3 a 10 dB = orecchio operatore.

Ad ogni buon conto, l'esempio vuole dimostrare che i segnali sono presenti ben al di là dell'orizzonte ottico e dipende solo dalla maestria degli sperimentatori il poterli utilizzare per il collegamento. Però, a parte queste condizioni molto aderenti alla normalità, che permettono il regolare collegamento, anche in condizione di segnale minimo a causa dell'affievolimento per almeno il 50% del tempo, si hanno altre possibilità offerte, piuttosto frequentemente, dalle variazioni atmosferiche.

Insomma, affinando i mezzi di ricezione, anche se la potenza impiegata è quella dei trasmettitori con "licenza speciale",la portata minima di regolare servizio in SSB può essere di 80 chilometri, ed entro questo raggio, il grado di affidabilità del traffico locale si aggira sulla media del 70% del tempo.

La diffrazione atmosferica

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