Fab'

 (14-Apr-08)

Fujtevénne

Il perché, il come ed il quando non c'è bisogno di spiegarlo.

 (12-Feb-08)

Ma perché?

Ma perché mentre tutto il mondo si secolarizza in Italia la politica si imbigottisce? È davvero cosí grave essere laici? L'appello di PG Odifreddi su Repubblica è sacrosanto (anche nelle sua opinabilità).

 (21-Feb02-07)

...e ci risiamo

Nietzsche direbbe che siamo all' eterno ritorno dell'uguale.
Giordano è stato sicuramente preso da un colpo: "Ci sono le condizioni per continuare"... non gli va che il suo passatempo preferito si evapori proprio adesso che si divertiva a spupazzarlo.

Chissà cosa ci serba il futuro... ho giusto un sospetto... Mieli del CorSera dice che per coerenza Baffino dovrebbe lasciare la Farnesina... sí tutto quello che vuoi, ma non per Palazzo Chigi!!!

(20.02.07)

PACS et Bonum

È andata benissimo, dicono Prodi e Ruini insieme.
Rabbrividisco

(19-Feb-07)

Dacci Italia il nostro pane quotidiano...

Ma porc... invece della sceneggiata vicentina o dei sacrosanti PACS perché non si procede con piú alta priorità alla sistemazione della moderna schiavitú del lavoro atipico? (Di sicuro qui il Vaticano non ci dovrebbe mettere bocca... almeno spero). Prodi dichiarò durante la campagna elettorale:

Procederemo ad armonizzare in tempi rapidi i contributi lavorativi del lavoro a tempo determinato e di quello a tempo indeterminato e procederemo rapidamente ad una forte riduzione del cuneo fiscale [...]
Non esiste al mondo una situazione in cui il fisco premia la precarietà come in Italia. Ciò crea una disuguaglianza inaccettabile, una situazione incredibile

D'altronde perché un'impresa dovrebbe pagare a piú basso una merce che si configura come "qualcosa in piú"?

...Per metter su famiglia gli italiani non stanno aspettando altro!!

Il problema è soprattutto della disonestà della classe imprenditoriale italiana, abituata da decenni a pasteggiare con soldi non suoi.
Una situazione come quella italiana non si vive in quei paesi europei presi ad esempio come mercati del lavoro flessibile (Olanda, Svizzera). Infatti in questi paesi di cultura protestante, una cosa a cui si tiene molto è la reputazione. In Italia, invece, si fa a gara a chi ha la paggior nomea.

...oppure cerchiamolo altrove...

Io sono fortunato. Non mi posso lamentare. Mi sono laureato in Chimica Industriale all'Università di Napoli Federico II poco prima che inventassero la flessibilità a senso unico. Con un'enorme dose di incoscienza mi sono imbarcato nell'avventura all'estero (e precisamente in Svizzera) per fare un dottorato, dato che mi interessava la ricerca industriale. Finito il dottorato ha penato un po' per due anni di contrattini (ma onesti) prima di trovare un lavoro a tempo indeterminato nell'industria.
Certo, non è stato facile, però non rimpiango niente, nemmeno i momenti piú cupi.

Aveva ragione Eduardo De Filippo quando disse Fujtevénne!