Il Bambino e l'Acqua Sporca. Coordinamento Genitori-Insegnanti

Esperienze Didattiche


Scuola elementare





This page hosted by

Get your own
Free Home Page


UN' ESPERIENZA DI GIOCO A VELLETRI

 

Ludoteca estiva itinerante "Il Bambino e l’Acqua Sporca

 

Da tempo noi del Coordinamento Genitori ed Insegnanti di Velletri stiamo lavorando sul nostro territorio per la realizzazione di servizi di supporto alla scuola pubblica (prescuola, allargamento del tempo pieno, soggiorni estivi, ecc.)

In una società dove i bimbi sembrano soffocati da mille richieste in tempi angoscianti, sentiamo forte l'esigenza di creare una dimensione ludica diversa. Sosteniamo l'importanza primaria del gioco libero nel processo di crescita dei bambini e, per questo, stiamo creando le premesse per una ludoteca comunale stabile.

Nell'estate appena conclusa, abbiamo ideato ed organizzato un soggiorno nel mese di luglio di tre settimane per circa 80 bambini, che ha visto impegnati, quali animatori, genitori, insegnanti e studenti delle superiori e, soprattutto, che ha coinvolto molte altre forme associative locali, che ci hanno veramente stupito per l'entusiasmo dimostrato.

Non poche sono state le difficoltà amministrative, che non voglio soffermarmi a raccontare, comunque è importante dire che purtroppo l'amministrazione locale non ci ha finanziato in alcun modo e, solo grazie ad una direttrice didattica sensibile e ad un Consiglio di Circolo favorevole, abbiamo potuto utilizzare i pulmini comunali e una struttura scolastica di montagna, veramente graziosa ed accogliente.

Molti adulti e anche anziani, né insegnanti né educatori di mestiere, hanno potuto dare e ricevere dall'infanzia moltissimo; hanno costruito qualcosa di splendido riscoprendo i giochi di una volta o inventandone di nuovi. Credo che i bambini si siano divertiti tanto, ma anche noi che ci siamo dedicati, con un impegno a volte anche gravoso alla realizzazione della ludoteca, siamo tornati bambini e quindi abbiamo giocato allegramente con loro.

Il solo fatto che ogni mattina si saliva tutti insieme su un pulmino, per andare sempre in un posto diverso, era entusiasmante; ci si sentiva immersi in una avventura anche se spesso non ci si allontanava, se non di 2 Km al massimo.

Mi piace ricordare con voi i momenti più belli:

Il lunedì le ville e i parchi della nostra cittadina ci hanno accolto con i loro giochi appena installati, abbiamo fatto le bolle di sapone per presentarci tra noi e siamo tornati a fare giochi antichi ma sempre belli come i quattro cantoni, ruba bandiera, il salto della corda, i percorsi di guerra, la bella lavanderina, oh che bel castello marcondirodirondella e tantissimi altri, anche inventati sul momento (è incredibile vedere come bimbi anche grandicelli si divertano a fare le bolle di sapone correndo).

Il responsabile del Club Alpino Italiano, ogni martedì nella visita sul Monte Artemisio, ha fatto amare la montagna a tutti i bambini partecipanti, trovando sempre nuove cose da insegnare loro; abbiamo imparato con lui a costruirci un rifugio di fortuna, a camminare senza faticare troppo e nell'ultima escursione abbiamo addirittura scalato una piccola parete di roccia con l'imbracamento e le corde elastiche; egli ci ha trasmesso il suo entusiasmo e il suo rispetto per la natura.

Presso il Dopolavoro Ferroviario, accanto alla stazione, il responsabile del Circolo Damistico Veliterno, ogni mercoledì ha organizzato un torneo di dama in due fasi avviando in questo modo circa ottanta bambini al gioco della dama; egli, ogni settimana, ha insegnato loro nuove possibilità di divertirsi con le pedine, ha proclamato tre vincitori e ha distribuito diplomini di partecipazione. Inoltre, grazie al suo interessamento, i responsabili della sezione Bocce del Dopolavoro ferroviario hanno fatto conoscere ai bambini il loro gioco in modo professionale, facendogli anche visitare i campi regolamentari e federali di cui non conoscevano neanche l'esistenza; è stata montata una rete di palla a volo e c'è stata anche una partita internazionale: Bielorussia-Italia che ha visto la vittoria dei bambini ospiti per 29 a 13.

La società "G: Scavo", il giovedì, ci ha aiutato con la presenza dei suoi giovanissimi atleti alla realizzazione di una maratonina nei campi F.I.S.E. del Vivaro e di un torneo di salto in alto in piena regola nella piccola palestra della scuola di Tevola. Ai primi classificati sono state distribuite delle coppe offerte da una nostra simpatizzante, che quando era ragazza correva anch'essa a livello agonistico e ha voluto in questo modo passare il testimone per altri campioncini del futuro.

Il venerdì abbiamo invaso la Cantina Sperimentale Enologica di Velletri, che ringraziamo per la pazienza nel sentire la nostra confusione; un genitore del Coordinamento, Massimo Morassut, ci ha guidato alla scoperta del meraviglioso vigneto e delle cantine, e ci ha fatto conoscere il giardino botanico insegnando ai bambini il nome di molte piante a loro sconosciute; ci siamo soffermati, per l'interesse espresso da tutti, nel boschetto di canne di bambù, veramente incantevole, abbiamo preparato le forme di pasta di sale per le foglie che abbiamo scoperto tutte diverse una dall'altra, e abbiamo ricostruito un grappolo di uva

Ogni settimana siamo tornati con entusiasmo a ripetere il programma soprattutto perché ci sono state sempre nuove ed entusiasmanti sorprese preparate da ogni associazione che ci ha accompagnato in questo notevole ma soddisfacente impegno.

L'ultimo giorno, il 26 Luglio 1997, si è conclusa la ludoteca con una grande festa dai "nonni" nel loro centro di accoglienza: i nipotini improvvisati hanno cantato canzoncine facili e un po' stonate.

Il 27 Settembre abbiamo poi ricostruito tutte le nostre esperienze attraverso un giornale vivente, fatto di disegni e di drammatizzazioni un po' confusionarie ma genuine e soprattutto allegre. Abbiamo diffuso la nostra rivista tra i genitori partecipanti e, insieme ad essa, le nostre idee. Inoltre abbiamo raccolto le firme per la prossima ludoteca estiva e anche per un progetto di ludoteca stabile.

 

In conclusione non so se veramente abbiamo costruito qualcosa, ma sono certa che le 80 famiglie di Velletri hanno riflettuto sulla nostra associazione e sui nostri comuni obiettivi.

 

Morini Giuliana

Genitore di Velletri

 

1