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E, sai, parlai anche per primo, ponendo loro una domanda, così non avrebbero dovuto inventare qualcosa per attaccare discorso. Domandai loro: "Che cercate?"
E guarda un po' che roba, questi due, anzichè dirmi che cercavano me,
mi fanno anch'essi una domanda: "Maestro, dove abiti?" Dimmi, tu, se qualche sconosciuto, incontrandoti per la strada, ti chiedesse l'indirizzo di casa tua, cosa penseresti? Probabilmente, alquanto seccato, penseresti: ma questo, che intenzioni ha?!
Ma era perchè si erano sentiti incoraggiati dal mio tratto nei loro riguardi, e io
capivo che era già per potermi ritrovare, caso mai io non avessi avuto tempo di intratternermi con loro e avessimo dovuto lasciarci, praticamente dopo appena qualche frase di convenevoli. Volli soddisfare la loro richiesta.
Per la verità, avrei potuto contentarmi di dirglielo a parole,
dove abitavo... E invece ebbi piacere che venissero subito con me a vedere dove stavo.
Essi, meravigliati e felici, si misero ai miei lati, e incominciammo a camminare.
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