LA PRATERIA

 

Caratteristiche generali

Gli ambienti prativi possono essere considerati associazioni particolari di grande valore naturalistico per la ricchezza di specie presenti, per quanto riguarda la fauna (dove esistono dati indicativi) in Italia la lista rossa delle specie in via di estinzione elaborata dal WWF segnala per questi stessi ambienti 1 I specie di invertebrati in pericolo di estinzione.

Esistono diverse tipologie di ambienti prativi come i pascoli, i prati, i maggesi cioè appezzamenti destinati a colture cerealicole messi periodicamente a riposo consentendo quindi il ritorno di vegetazione spontanea, le praterie umide, coperte da un velo d'acqua, le praterie aride tipiche nel clima siccitoso del bacino del mediterraneo ecc.

Caratteristiche peculiari dell'area in esame 

II progetto prevede la creazione di ambienti prativi a partire da quelli preesistenti nell'area. Le aree individuate dovranno essere preservate dalle attività di sfalcio generalmente previsto in questa area in quanto comporta una rapida e quasi completa asportazione delle biomasse presenti in questo habitat; in particolare lo sfalcio di rivela dannoso soprattutto in tarda primavera e all'inizio dell'estate e cioè durante il periodo riproduttivo delle farfalle, di altri invertebrati e di alcuni uccelli.

Ipotesi di intervento

L'analisi dei terreni indicherà le situazioni migliori dove intervenire in quanto la natura de1 terreno (argilla, limo, sabbia) condiziona la vegetazione dei prati determinando profonde differenziazioni nella flora.

Una cura particolare sarà riposta nel dosare accuratamente la quantità di sementi di erbe e di fiori, infatti la presenza di fiori nei prati è molto importante non solo per ragioni estetiche, ma anche per molte specie di lepidotteri ed imenotteri.

In alcune piccole aree si effettuerà una preparazione dei terreni, con arature, ed erpicature in modo da ottenere un buon letto di semina seguita da una semina, interramento dei semi e rullatura.

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