Racconti, poesie, indovinelli sul . . .
PRATO!
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 Last updated 13/08/98
IL PRATO DELLA MIA SCUOLA
 
LA TALPA  

IL TOPINO E IL CORVO  

INDOVINELLI  

IL TOPINO FICCANASO  

LA FORMICA 

LA FARFALLA  

IL LOMBRICO  

LA FARFALLA  

TRISTE STORIA DI UNA VIOLA  

 
NOI POETI
 



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IL PRATO DELLA MIA SCUOLA
 
Verdeggia il prato della mia scuola
sotto la pioggia di primavera.
Le bambagione dallo stelo di velluto
innalzano il loro pennacchio bagnato.
 
Vicino, il maturo fiore del tarassaco
dalla chioma vaporosa
ripara i piccoli petali blu
della veronica,
che fanno capolino
tra le foglie dentate del loro amico.
Il giallo ginestrino colora il prato
sotto il cielo grigio,
mentre l'umile stellaria
veste il suo abito da sposa.
Ovunque nella verde distesa le delicate
foglie del trifoglio sfiorano l' esile,
ma robusta piantaggine.
 
La Vanessa spaventata
cerca riparo sotto il grande ombrello della margherita.
Il grillo ravviva con le sue note
la monotona giornata
disturbandola talpa sonnacchiosa.
Brillano le coccinelle
bagnate dalle ultime
gocce di pioggia.
Infila il ragno
collane di perle
preparando la sua tela.
Il piccolo villaggio delle formiche
si riunisce
per ascoltare le storie
dell'allegra cicala .
Le galoppanti cavallette
saltano ostacoli d'erba
scappando dalle api furiose.
Le ali di smeraldo del sicofante
mandano lampi d'oro
nel misterioso paesaggio.
 
Verdeggia il prato della mia scuola
sotto il tiepido sole di primavera
la classe e' una grande gabbia
che imprigiona i nostri sogni
tutti siamo golosi di libertà
di giochi, di succosi frutti nuovi
 
...... DI VACANZE SENZA FINE!.........
 
Classe 1 h e Thomas Casini
 
 
 
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LA TALPA

C'era una volta una talpa che voleva vendicarsi con un uomo, perché esso aveva ucciso senza motivo molte sue amiche e amici.

Visto che l'uomo era povero e si cibava solo d'ortaggi, la talpa decise di divorarglieli tutti.

Così dopo pochi giorni, il cacciatore si ritrovò senza niente da mangiare e morì.

ROBERTO DONI 1H

 



 
IL TOPINO E IL CORVO
 
Il topino birichino,
mangia sempre in compagnia
e ha un amico, Geremia,
Geremia è un corvo nero
che conosce il mondo intero.
Bello giallo, piume blu
con topino fa cu-cu.
Mangia semi e bricioline
mentre sognano farfalline
Liete vivono nel prato ogni giorno è fortunato
ANDREA BELLONI 1H

 

 



 

 

INDOVINELLI

 

1 - Qual é quell'animale che non é INTERISTA MILANISTA, né JUVENTINO ma é a strisce senza sponsorizzazione ?

(é l'ape)

 

 

 

2 - Ha il pavimento nero, il soffitto rosso e gli abitanti tondi neri. Si muove.

Cos'è?

 
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(la coccinella)

 

 

 

3 - E' una pianta antica, si diverte a pizzicare, si usa come medicinale per chi si è fatto male. Cos'è?

(l'ortica)

 

 

 

4 - Si fanno impacchi, è profumata, è gialla e bianca. Cos'è?

 

(la camomilla)

 

 

 

5 - E' un grande minatore, scava gallerie in continuazione, nessuno è cieco più di lei pure con lenti spesse. Cos'è?

 

(la talpa)

 

 

Roberto Bettinelli

Vanessa Sizzi

Dennis Ghiani

 
 



 

 

IL TOPINO FICCANASO
 
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Il topino ficcanaso
si nasconde dentro a un vaso
ed osserva con attenzione
ogni cosa e ogni azione.
 
La formica e la lumaca
si riposan sull'amaca
il lombrico poveraccio
e' ridotto a uno straccio.
 
La farfalla vanitosa
e' seduta su una rosa
e il grillo cantautore
salta salta con furore.
 
Ecco il gatto del padrone
che del topo fa un boccone.
 
Alberto Cozzi Marco Cagni
 

 
LA FORMICA
 
La formica si deve preparare
per andare a lavorare
molto deve faticare.
 
Trasportare grandi massi
e' un'impresa a piccoli passi.
 
Questo e' il suo compito faticoso
me per lei e' un po' giocoso.
 
Alla pausa mensa
lei pensa
al futuro che verra'
perche' lei si rompe le ossa,
questa e' la formica rossa!!!!
 
Guido Scarpino e Giulio Paparesta
 
 

 
LA FARFALLA

 

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La farfalla bella e gialla
sopra il fiore allegra balla.
Svolazzando nel paese
trova gente assai cortese.
Vola vola, quando è stanca
si riposa su una panca.
Quando ha fame cerca un fiore
che la nutre col suo amore.
Per dormire si riposa
sopra un petalo di rosa.

 

MARCO PELLEGRINO CHRISTIAN FERRARI
 

 



 

 

IL LOMBRICO
 
Il lombrico un po' ostinato
si pentiva d'esser nato.
"Sono brutto, ho un brutto mento!"
Com'è triste in quel momento.
"Nessuno mi vuole, nessuno mi ama,
il mio cuore triste chiama"
La risposta presto arriva
la lucertola un po' schiva
nel vederlo si innamora
e lo sposa entro l'ora.
"Son tanto felice, oh mio amore,
perché finalmente ho qualcuno nel cuore."
Diceva il lombrico contento
con i capelli al vento.
 
Ermelinda Compagnoni 1h
 
 


 

LA FARFALLA

 

C'era una bambina dai capelli dorati; occhi blu immensi e profondi; guance rosse; pelle bianca e liscia; labbra piccole, sottili, profumate, color pomodoro.

La scolaretta amava i fiori, dalla maestosa e commovente rosa alla piccola, muta e semplice veronica.

Tutti i giorni si sdraiava nel prato attorniata dai fiori profumati:

 

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Io, sono solo una povera farfalla, come vorrei giocare con la bambina.

 

Un giorno come tanti altri la bambina venne morsicata da una vipera e morì.

Tutti i fiori chinarono lo stelo e poco a poco appassirono

 

Io, sono solo una povera farfalla come vorrei rivederla.

 

La farfalla scosse la ali, una polverina scese danzando sul corpicino della bimba.

La piccina ritornò a vivere, mutata nell'insetto alato.

 

Io, sono solo una povera farfalla come sto bene insieme a lei.

PIGATTI SILVIA 1H
 
 

 
 
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TRISTE STORIA DI UNA VIOLA
 
 
La violetta ha intenso colore
proprio il giorno quando muore.
L'ombra copre il prato,
il momento è arrivato.
La viola è triste e infelice,
mentre la pesta Alice.
 
PIGATTI SILVIA 1H

 



 
NOI POETI
 
E' magnifico vedere
alberi verdi
fiori sbocciati, bagnati di rugiada
uccelli cantare,
cavalli galoppare
 
E' magnifico vedere
verdi praterie,
campi fioriti
il tramonto del sole
sulla calda giornata
le stelle che splendono
sul mare trasparente
galleggiare nello stagno
i fiori di loto nell'afoso pomeriggio
la sabbia che si alza
al leggero soffio del vento
 
E' magnifico vedere
le foglie colorate
volteggiare e cadere,
le ombre di stormi di uccelli
infrangersi contro il tiepido sole,
il ribollire il vino nelle botti
i giorni sbiadire
grossi chicchi maturare,
tonfi di castagne sentire
 
E' magnifico vedere
i tetti innevati le montagne nel limpido cielo
fiocchi leggeri
a forma di cuore
scendere lievi
su silenzi fatati.
Il natale festoso tornare,
nel profumo del pandoro da gustare,
nella gioia dei bambini a giocare
Un albero sulla piazza scintillare
sul lago ghiacciato pattinare
 
Classe 1 h e Thomas Casini

  



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