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Achille & Monia Official Home Page
Nella mia vita ho scritto quattro canzoni. Ho pensato intanto di lasciare i testi, chissà che un giorno o l'altro non lasci anche le basi midi.
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Le canzoni di questa pagina sono testo e musica di Achille Astolfi, proprietà dell'autore, e pubblicate con il consenso dello stesso. Quindi occhio alle leggi sul Copyright! | |
Stesse storie, stessi discorsi,
e si finisce a bere birra da te;
in quel senso non sei cambiata:
quando vuoi tu ti ricordi di me!
Ti sei messa la minigonna
e la maglietta attillata, perché
forse stasera non hai niente di meglio
e hai deciso di giocare con me.
Sei una donna, ma che donna che sei.
Sei una donna, mi passi un'altra lattina?
Sei una donna, e sei brava, lo so.
Sei una donna, e stasera vuoi stare con me.
Stesse storie, stessi discorsi,
ed io continuo a bere birra con te;
tu che ridi ed io che rido con te,
ma per stasera può andar bene così!
Le tue mani mi scrutano un po',
sei dimagrita, mica male però;
ma che strano, mi chiedo perché
non riesco mai ad innamorarmi di te!
Ti faccio comodo, lo so,
ed è per questo che ci sto;
quando son solo io, e sola sei rimasta anche tu,
ci facciamo compagnia così.
Ma che donna, ma che uomo son io?
Che m'importa se poi domani finisce?
Tanto basta stare insieme così,
che m'importa se poi facciamo l'amore?
Sei una donna, ma che donna che sei.
Sei una donna, e mi tocchi così...
Sei una donna, e sei brava lo so.
Sei una donna, per una volta una donna per me.
Ciao, come ti va?
Sì, sto bene; che vuoi, non c'è niente di nuovo!
Sì l'ho vista, ma per la strada
e si è solo fermata un minuto;
sono rari i nostri incontri
e di sfuggita, un po' così.
Vorrei ci fosse un'occasione
per poter restare un po' con lei!
Dimmi, cosa c'è?
Una festa domani? È un'idea pure quella!
La fanno sempre là?
Non lo so se verrò, ti ringrazio lo stesso.
Forse vado fuori o... forse...
quasi quasi, perché no?
Cerco di scoprire se
anche lei verrà alla festa, perché...
Io vengo se verrà Cecilia
e porterà la sua voglia di vivere.
Io vengo se verrà Cecilia;
se verrà ci sarà la sua grande magica allegria.
Cecilia, se verrà non mi posso annoiare;
io vengo se verrà Cecilia,
io sto bene con lei e non vengo se lei non ci sarà,
se lei non ci sarà.
Certo che se lei...
se ci fosse sarebbe davvero stupendo;
io le parlerei
le direi cosa penso di quello che sento.
Ora basta, è meglio agire:
chiedo in giro e sento un po'.
Spero proprio che lei venga,
e alla festa di domani perciò...
Non vengo se non c'è Cecilia
e porterà la sua voglia di vivere.
Non vengo se non c'è Cecilia;
lei mi dà un'allegria che a me sembra che non finisca mai.
Cecilia, se c'è lei non mi posso annoiare;
non vengo se non c'è Cecilia,
io sto bene con lei e non vengo se lei non ci sarà,
se lei non ci sarà.
Daniela ha scritto un film sul suo passato,
sarebbe anche apprezzato
dal pubblico per la sua verità;
ci ha messo dentro i vizi di bambina,
l'adolescenza strana
e un padre che poi dopo se ne andrà.
Ci ha messo tutto quello che non sente
e che non ha influenza sul presente;
senza malinconia l'ha scritto,
ed è riuscita a dire tutto
perché quella ragazza non c'è più;
è già lontana quella vita,
da tempo non l'ha più vissuta,
adesso ormai non le appartiene più.
Daniela ha scritto un film sul suo presente;
non è più indifferente
a quel che sa che è la sua realtà.
Ci ha messo un po' di tempo per capire
se ha voglia di narrare
completamente la sua verità.
Qualcosa l'ha senz'altro esagerata,
un'altra apposta l'ha dimenticata,
perché lei vuole far capire
che non è stata lei a sbagliare
se la sua vita è quella che lei ha;
lo sbaglio è quello di chi vede
e in quella vita non ci crede,
che giudica su quello che non sa.
Daniela ha scritto un film sul suo futuro,
se fosse più sicuro
l'avrebbe già finito da un bel po'.
Progetti tanti, e il tempo sembra poco;
la vita col suo gioco
a volte ferma tutto e dice 'no'!
La strada passa in mezzo a tanta gente,
ma arrendersi, lei sa, non serve a niente.
E nelle scene più importanti
non cambia meta come tanti,
ma guarda avanti a sè dove sarà.
Comincia oggi il suo futuro
e non lo vede come un muro;
lei sceglierà la vita che vorrà.
Ti ho incontrata ed eri bella, quasi bionda e riccia, tu
con due begli occhi nocciola mi guardavi, tu,
e tra tutta quella gente, un vestito bianco e blu,
mi seguivi con lo sguardo, ed io guardavo verso te.
Ad un tratto ti sei mossa e sei venuta accanto a me,
per due ore abbiam parlato un po' di me e di te,
e così da un giorno all'altro, sempre insieme io e te,
così ci conoscevamo meglio, e tu piacevi a me.
Ma non sapevo dirtelo, ma ci pensavi tu a parlare,
che già vedevi insieme me e te.
Ma perché questa storia, che doveva finire bene,
finisce male così? Sembra di vivere un sogno!
No, non è vero; così lontani io e te?!
Era già tutto pronto, e stavamo noi bene insieme,
ma tutt'a un tratto così svanisce tutto nel nulla;
senza ragione noi non ci troviamo più!
Amore mio che fuggi dalle rive di un gran fiume
che doveva trasportare tutto il nostro amore, io ti chiedo
se possiedi ancora quella luce nei tuoi occhi impressa
sulla copertina di un giornale che non ho stampato ancor.
Cos'è stato che ha interrotto tra noi la felicità?
Quel che non ho detto e quel che non ho fatto mai.
Ma di certo tra noi due qualcosa è stato e ancora c'è,
ed un giorno capiremo cos'è capitato mai.
Se non sapevo dirtelo, è stato perché lo dicevi tu,
ma certo un giorno lo dirò.
E così questa storia, che ora sembra finire male,
finirà bene, lo so; aspetto solo il momento
di incontrarti, per poter parlare con te.
Era già tutto pronto, e stavamo noi bene insieme,
e certo tutto reinizierà; e finirà questo sogno,
e noi vivremo dentro una nuova realtà.
Amore mio che adesso sei li ferma e aspetti me che arrivo,
tra non molto ancora seguiremo un altro fiume insieme;
e dopo la tempesta le acque in piena scemeranno, e allora
correremo mano in mano inseguendo l'alba verso est.
Scrivetemi: achymony@geocities.com. Spero di rispondere a tutti.
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