LE PAROLE DA CONOSCERE


AGENTE

Sostanza chimica, biologica, fisica che può avere degli effetti sulla salute del lavoratore.

AGENTE BIOLOGICO

Virus, batterio o altro microrganismo che può essere causa di infezione nell'uomo.

AGENTE FISICO

Un agente quale il rumore, le vibrazioni, il microclima, le radiazioni, il calore ecc.

ALLERGENE

Una sostanza che è in grado di provocare allergie in persone che siano predisposte. Alcuni allergeni possono dare dermatiti, congiuntiviti, riniti, asma bronchiale ecc.

ALLERGIA O SENSIBILIZZAZIONE

Malattia che in persone predisposte si manifesta al contatto con alcune sostanze: può essere una malattia della pelle (dermatite da contatto o eczema), una malattia respiratoria (asma, rinite) ecc.

ANTINFORTUNISTICA

Riguarda tutto quanto viene fatto per ridurre la probabilità di incidente o infortunio sul lavoro.

ASBESTOSI

Malattia dei polmoni provocata dalla respirazione di polveri contenti amianto. Può colpire chi lavora con materiali che contengono amianto. L'uso di amianto è stato vietato da recenti leggi. Possono essere ancora esposti i lavoratori che devono fare manutenzioni su impianti o che devono togliere materiale che contengono amianto.

ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CONTRO GLI INFORTUNI E LE MALATTIE PROFESSIONALI

assicurazione che il datore è obbligato a fare per legge nei riguardi dei proprio dipendenti che sono a rischio di infortunio o malattia professionale. L'assicurazione viene pagata dal datore di lavoro all'INAIL.

ATTREZZATURA DA LAVORO

Qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro.

AUDIOMETRIA

Esame con cui si misura l'udito di una persona. Permette di vedere se un lavoratore ha o sta sviluppando una ipoacusia. L'esame è obbligatorio per i lavoratori che sono esposti a rumore al di sopra di un determinato livello.

CANCEROGENO

Agente cancerogeno è una sostanza chimica o un agente fisico che è in grado di provocare il cancro nell'uomo. Secondo il Decreto legislativo 626/94 si deve fare riferimento ad un elenco di agenti cancerogeni, che riportano nella scheda tecnica le frasi di rischio R45 ("Può provocare il cancro") o R49 ("Può provocare il cancro per inalazione").

CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO

Documento del medico competente in cui sono segnati, oltre ai rischi a cui è esposto il lavoratore, i risultati delle visite, degli esami e dei giudizi di idoneità.

CAUSTICO

Una sostanza che può corrodere materiali o sostanze e alle persone possono causare bruciori, ustioni, ulcere o semplice irritazione sulla pelle, gli occhi, la gola ecc.

CONTRAVVENZIONE

Violazione di una legge sull'igiene e la sicurezza del lavoro. Quando viene accertata da un ispettore è prevista una sanzione che può andare dall'arresto al pagamento di una multa in denaro.

CORROSIVO

v. caustico

DATORE DI LAVORO

Nelle aziende private, il datore di lavoro è il titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, in ogni caso, colui che ha la responsabilità dell'impresa stessa o dell'unità produttiva in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa. In un'azienda fatta da più soci, il datore di lavoro è il rappresentante legale della società.

Nelle pubbliche amministrazioni, il datore di lavoro è il dirigente che ha i poteri di gestione o il funzionario preposto ad un ufficio dotato di autonomia gestionale.

DECIBEL

E' l'unità con cui si misura il rumore. Si abbrevia in dB (anche in dBA).

La normativa italiana sul rumore negli ambienti di lavoro pone, ad esempio, un limite massimo di 90 decibel per l'esposizione personale e impone il controllo medico per esposizioni superiori a 85 decibel.

DENUNCIA DI INFORTUNIO/DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE

Comunicazione che il datore deve inviare all'INAIL quando un lavoratore presenta un certificato di malattia professionale o di infortunio sul lavoro.

Una denuncia simile deve essere inviata anche all'organo di vigilanza per gli eventuali adempimenti di polizia giudiziaria.

DERMATITE

Malattia della pelle. A causa del lavoro possono manifestarsi alcune dermatiti per azione di sostanze irritanti, corrosive, tossiche o per allergie (eczema).

DERMATITE DA CONTATTO

Malattia della pelle dovuta al contatto con sostanze chimiche. In molti casi può essere causata da allergia.

DIRIGENTE

E' un dipendente dell'azienda che ha funzioni direttive. Le leggi sulla salute e sicurezza degli ambienti di lavoro riconoscono ai dirigenti alcuni obblighi alla pari del datore di lavoro.

DISPOSITIVO DI PROTEZIONE PERSONALE

Mezzo destinato a essere indossato o tenuto dal lavoratore per proteggerlo contro uno o più rischi durante il lavoro. Sono dispositivi di protezione personale (DPI) ad esempio: i caschi, i tappi o le cuffie per le orecchie, i guanti, i grembiuli, le scarpe antinfortunistiche, gli stivali, le maschere ecc.

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE

Documentazione che il datore di lavoro deve tenere in azienda dopo aver fatto la valutazione dei rischi e in cui sono presenti: la relazione di valutazione dei rischi, le misure che sono state prese in considerazione dei rischi, le misure di protezione dei lavoratori e i programmi per l'ulteriore miglioramento delle condizioni degli ambienti di lavoro.

Nelle piccole aziende il documento può essere sostituito da una semplice autocertificazione in cui il datore di lavoro dice di aver valutato i rischi e di aver fatto quanto è prescritto dalla legge.

Documento di valutazione e autocertificazione devo essere forniti anche al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

DOSE

Quantità di una sostanza assorbita in un determinato tempo dal lavoratore o la quantità di rumore, di vibrazioni, di radiazioni ecc. con cui viene in contatto.

ECZEMA

Dermatite da contatto dovuta ad allergia

EFFETTI NOCIVI

Sono gli effetti dannosi provocati da una situazione, da un agente chimico o fisico sulla salute del lavoratore

EMISSIONE

Inquinamento che viene prodotto da una fonte: per es. i fumi che si liberano da una saldatura, i vapori di solventi da una verniciatura, il rumore che viene prodotto da una macchina ecc.

ERGONOMIA

La scienza che studia come adattare il lavoro all'uomo. In particolare, studia come rendere più adatti i posti di lavoro, gli utensili, l'organizzazione del lavoro.

ESAMI EMATOCHIMICI

Esami del sangue. In alcuni casi possono essere utili al medico competente per dare il giudizio di idoneità.

ESPOSIZIONE

Si dice esposizione quando c'è un contatto tra un agente chimico o fisico e il lavoratore. Per es.: quando lavora in un ambiente rumoroso si dice che il lavoratore è esposto a rumore, quando manipola sostanze chimiche si dice che è esposto a queste...

Si dice esposizione acuta quando avviene in un tempo breve o con alte dosi: gli effetti nocivi che possono esserci si dicono effetti acuti.

Si parla di esposizione cronica invece quando il contatto avviene durante un tempo lungo: gli effetti sono effetti cronici.

FONOMETRO

Strumento che serve per misurare il rumore.

FORMAZIONE

Addestramento che ha lo scopo di rendere esperti e abili in una professione, in una mansione, nello svolgere un compito.

FRASI DI RISCHIO O DI SICUREZZA

Sigle che vengono messe sui contenitori o sulle schede tecniche di sostanze.

Le sigle formate da "S" e un numero danno indicazioni su come manipolare le sostanze con sicurezza: ad esempio, S22 significa "Non respirare le polveri", S25: "Evitare il contatto con gli occhi", S51: "Usare solo in locali ben ventilati" e così via.

Le sigle formate da "R" e un numero informano invece sui rischi che le sostanze possono comportare a chi le adopera. Per es. R11= "Altamente infiammabile"; R26= "Molto tossico per inalazione"; R38= "Causa irritazione sulla pelle" ecc.

FUMI

Polveri finissime che si liberano nell'aria da sostanze che bruciano o dal riscaldamento di materiale (es. i fumi delle saldature)

GAS

Sostanza che ha proprietà simili a quelle dell'aria e che si mescola con questa e la cui presenza può essere percepita solamente dall'odore o dal colore.

GAS TOSSICI

Categoria di gas utilizzati sul lavoro che hanno proprietà nocive per la salute. Per l'uso di alcuni di questi è obbligatorio avere un patentino.

GIUDIZIO DI IDONEITA' GRAVE

Giudizio conclusivo che il medico competente deve dare dopo che effettuato la visita medica e gli esami al lavoratore. In esso si dice se il lavoratore è idoneo a svolgere una determinata mansione. Può essere di idoneità totale, parziale (può svolgere una parte della mansione ma deve essere escluso dal fare particolari compiti per motivi di salute) o di non idoneità, temporanea (per un periodo di tempo fissato) o definitiva.

Contro il giudizio di inidoneità il lavoratore può presentare ricorso. all'organo di vigilanza.

IGIENE DEL LAVORO

Branca della medicina che si occupa della salubrità degli ambienti di lavoro.

INAIL

Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. Agisce come un ente assicuratore dei datori di lavoro, i quali pagano una quota proporzionale al livello di pericolosità delle lavorazione che svolgono. E' l'ente che paga al lavoratore i giorni di assenza per infortunio o per malattia di origine lavorativa e che eroga la "pensione" di invalidità nei casi in cui gli infortuni o la malattia professionale abbiano provocato al lavoratore una invalidità.

INALABILE-RESPIRABILE

Si dice di una sostanza presente nell'aria dell'ambiente di lavoro e che può passare nelle vie respiratorie (gola, trachea, bronchi) o anche nei polmoni.

INALAZIONE

E' il respirare una sostanza presente nell'aria che può essere sotto forma di gas, vapore, polvere ecc.

INFORMAZIONE

Atto con cui viene fatto conoscere ai lavoratori quanto devono sapere in merito ai rischi per la salute e la sicurezza, le misure di prevenzione e di protezione ecc.

INFORTUNIO SUL LAVORO

Danno alla salute del lavoratore che avviene per incidente durante e per causa del lavoro.

Per ogni infortunio che comporta l'assenza dal lavoro per più di tre giorni va presentata da parte del datore di lavoro una "denuncia" all'INAIL.

Tutti gli infortuni, anche quelli che comportano assenze di un solo giorno, devono essere tenuti in un registro presso l'azienda.

INGESTIONE

Si riferisce a quando una sostanza entra nel corpo tramite la bocca e passa nello stomaco e nell'intestino.

INQUINANTI

Si definisce inquinante qualsiasi agente (chimico, fisico o biologico) che può essere presente nell'ambiente di lavoro ed avere effetti nocivi sulla salute del lavoratore.

INTERVENTI ORGANIZZATIVI DI PREVENZIONE

Interventi finalizzati a ridurre i rischi fatti attraverso modificazioni dell'organizzazione del lavoro. Ad esempio: quando un utensile sia fonte di rischio per chi lo usa e non possa essere modificato può essere fatto usare per un tempo minore a ciascun lavoratore, alternandoli nell'uso....

INTERVENTI PROCEDURALI DI PREVENZIONE

Interventi di prevenzione dai rischi che agiscono sui modi di lavorare, cioè sulle procedure. Per es.: si stabilisce qual è il modo più sicuro per utilizzare un utensile o una sostanza e si prescrive che tutti seguano quella procedura.

INTERVENTI TECNICI DI PREVENZIONE/ PREVENZIONE TECNICA

Interventi che possono essere fatti sulle strutture di un ambiente di lavoro (es. creazione di muri separatori tra lavorazioni diverse, trattamento antiscivolo di pavimenti ecc.), sulle macchine e sugli utensili (es. dotazione di fotocellule per l'arresto della macchina in caso di pericolo, sostituzione di macchine o utensili rumorosi con macchine silenziate), sulle sostanze utilizzate (es. sostituzione di sostanze pericolose con altre che lo sono meno, dotazione di sistemi di aspirazione vicino ai punti di emissione delle sostanze ecc.). In questi casi si dice che la prevenzione viene fatta "alla fonte", cioè proprio dove il rischio si produce.

INTERVENTO DI BONIFICA

E' l'intervento messo in atto per cambiare un ambiente di lavoro, un impianto, una macchina ecc. per renderlo meno pericoloso.

INVALIDITA' GRAVE

Ridotta capacità di vita o di lavoro. Se è dovuta ad infortunio o malattia da lavoro viene riconosciuta dall'INAIL.

IPOACUSIA DA RUMORE

Particolare forma di sordità che può colpire i lavoratori che hanno operato per lungo tempo in ambienti rumorosi senza protezioni.

IRRITANTE

Azione di un agente chimico o fisico che può provocare un disturbo per contatto diretto sulla pelle, agli occhi, al naso o alle vie respiratorie (gola, bronchi, polmoni). Alcuni gas, fumi, polveri, vapori possono avere azione irritante e dare congiuntiviti, faringiti, bronchiti ecc.

ISPESL

Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro. Ente che dipende dal Ministero della Sanità e che ha il compito di fare studi che servano al miglioramento delle condizioni di igiene e sicurezza sul lavoro. Ha una sede a Roma e sedi periferiche in alcune regioni.

ISPETTORATO DEL LAVORO

E' un ente del Ministero del Lavoro che si occupa della vigilanza su alcuni aspetti della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Un tempo gestiva tutta la vigilanza ma da anni la gran parte delle sue funzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono passate ai servizi di medicina del lavoro e di prevenzione infortuni delle USL.

ISPETTORE DEL LAVORO

Un tecnico dell'organo di vigilanza che ha il compito di controllare che le condizioni di igiene e di sicurezza negli ambienti di lavoro siano rispondenti alle leggi e alle norme. Si chiamano ispettori del lavoro sia i tecnici dei servizi dell'USL che quelli dell'Ispettorato del lavoro del Ministero.

ISPEZIONE

Intervento dell'ispettore del lavoro sul luogo di lavoro con lo scopo di verificare il rispetto delle norme di igiene e sicurezza del lavoro.

LAVORATORE DIPENDENTE O SUBORDINATO

Qualsiasi persona che svolge il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro, con rapporto di lavoro anche speciale.

Sono lavoratori dipendenti anche:

  • i soci lavoratori di cooperative e di società anche di fatto, quando prestano attività per la società stessa

  • gli utenti dei servizi di orientamento di formazione scolastica, universitaria e professionale, avviati presso datori di lavoro

  • gli allievi degli istituti di istruzione ed universitari, partecipanti a corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, macchine, apparecchi ed attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici.

LAVORATORI INCARICATI PER PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EMERGENZE

Lavoratori che sono incaricati ed addestrati per queste emergenze all'interno dell'azienda.

LESIONE DORSO-LOMBARE

Si intendono con "lesioni dorso-lombari" malattie e disturbi dei muscoli, delle ossa o delle articolazioni della schiena.

La legge si occupa di quelle che possono essere provocate spostando o sollevando carichi (movimentazione manuale di carichi) durante il lavoro.

LIVELLO PERSONALE DI ESPOSIZIONE A RUMORE

Livello di esposizione a rumore "medio" a cui un lavoratore è esposto nella giornata lavorativa (LEP,d) o nella settimana (LEP,w). Il livello si calcola tenendo conto del tempo di esposizione e del rumore misurato col fonometro.

MALATTIA PROFESSIONALE / MALATTIA DA LAVORO

Malattia che provocata (anche solo in parte) dalle condizioni dell'ambiente di lavoro. Tra le più comuni malattie professionali oggi sono: le sordità da rumore, le malattie della pelle (dermatiti, eczemi ecc.), alcune malattie dei polmoni (silicosi, broncopneumopatie, asma allergico ecc.), alcuni disturbi delle ossa e delle articolazioni ecc.

MEDICINA DEL LAVORO

Branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura delle malattie da lavoro.

MEDICO COMPETENTE

Medico specialista in medicina del lavoro che viene nominato dal datore di lavoro per fare le visite e gli esami ai lavoratori esposti a determinati rischi. Deve conoscere l'ambiente di lavoro ed occuparsi anche di altri aspetti della salute in azienda.

MICROCLIMA

Con il termine di microclima si intendono i valori di temperatura, umidità e ventilazione che caratterizzano un ambiente di lavoro. E' importante per determinare lo stato di benessere del lavoratore durante il lavoro.

MONITORAGGIO AMBIENTALE

Si effettua con la misurazione di inquinanti (polveri, fumi, vapori, rumore, vibrazioni, calore ecc.) presenti nell'ambiente di lavoro. Le misure servono per avere una valutazione quantitativa dell'esposizione dei lavoratori. Viene fatto con l'uso di attrezzature quali pompe per il prelievo di aria (che dopo sarà analizzata in laboratorio), fonometri per la misura del rumore, rilevatori di gas ecc.

MONITORAGGIO BIOLOGICO

Viene fatto cercando alcune sostanze nel sangue o nelle urine dei lavoratori. Serve per capire la quantità di inquinanti che i lavoratori possono aver assorbito durante il lavoro. Per esempio: si esamina la quantità di piombo sul sangue per capire quanto un lavoratore sia esposto a piombo, si misurano alcune sostanze sulle urine a fine lavoro per capire quanto sia esposto a solventi ecc.

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

Sono le operazioni di trasporto, sollevamento, spinta, trascinamento, spostamento di pesi durante il lavoro. La legge pone dei limiti e delle norme per quelle operazioni che per il peso stesso o per le modalità con cui viene fatto, possono portare un rischio di lesioni dorso-lombari o di altri danni ai lavoratori.

MUTAGENO

All'origine di un tumore c'è sempre una "mutazione" , un danno nella cellula. Si definisce "mutageno" quell'agente che può causare simili danni nelle cellule. Molte sostanze cancerogene sono anche mutagene.

NOCIVO

Che può provocare danni alla salute. Hanno significato simile anche tossico e velenoso.

ORGANO DI VIGILANZA

E' il servizio della Azienda-USL che controlla l'applicazione delle leggi in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro. Ha nomi diversi in diverse regioni: Servizio di Prevenzione e Infortuni negli Ambienti di Lavoro (SPISAL), Unità Prevenzione Infortuni e Salute Luoghi di Lavoro (PISLL), Unità Operativa Tutela Salute e Sicurezza Luoghi di Lavoro (UOTSSLL), Servizio di Medicina del Lavoro ecc.

POLVERI

Particelle più o meno piccole che derivano da lavorazione di materiali solidi e che sono disperse nell'aria. Quando sono respirate finiscono nei polmoni e qui possono svolgere la loro azione nociva.

La loro pericolosità dipende dalla sostanza da cui derivano (es. polveri di pietre che contengono silice, polveri di materiale plastico, polveri di vegetali quali le farine ...) e dalla loro grandezza (più pericolose quelle più piccole).

PREPOSTO

Dipendente dell'azienda che ha alcune responsabilità di direzione dei lavori o dei lavoratori senza essere un dirigente (per. esempio un caporeparto, capoofficina ecc.).

Anche ai preposti le leggi danno degli obblighi in merito all'igiene e la sicurezza sul lavoro.

PREVENZIONE

Consiste in tutte gli interventi che vengono attuati per evitare che un evento negativo (incidente, malattia, infortunio) si verifichi

PRIMO CERTIFICATO DI MALATTIA PROFESSIONALE/CERTIFICATO DI INFORTUNIO

Certificato che il medico è tenuto a compilare quando trova che un lavoratore soffre di una malattia che può essere causata dal lavoro o quando accerta un infortunio avvenuto sul lavoro. Il lavoratore deve consegnare il certificato al datore di lavoro per i provvedimento del caso.

RADIOGRAFIA (O RX) DEL TORACE

Esame medico fatto con l'uso di radiazioni che permette di vedere se vi sono delle malattie dei polmoni anche se non tutte le malattie dei polmoni si vedono con la radiografia.

La radiografia del torace è obbligatoria per lavoratori che sono esposti a polveri che contengono silice o amianto.

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Lavoratore che rappresenta i lavoratori in tutte le questioni relative all'igiene e la sicurezza nell'ambiente di lavoro. Deve essere consultato dal datore di lavoro in alcune questioni, può esprimere delle osservazioni sui sistemi di prevenzione, partecipa alle riunioni periodiche del servizio di prevenzione e protezione.

Viene eletto o nominato dai lavoratori stessi e deve ricevere dal datore di lavoro una formazione specifica.

REGISTRO INFORTUNI

Documento nel quale il datore di lavoro deve registrare tutti gli infortuni che avvengono in azienda.

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Persona dell'azienda che viene scelta dal datore di lavoro per occuparsi delle misure di prevenzione e protezione. In molti casi può essere il datore di lavoro stesso.

Quando in azienda non ci sia nessuno in grado di svolgere con competenza questa mansione il datore di lavoro può nominare un responsabile esterno (es. a ditte di consulenza tecnica).

RISCHIO

Rischio è la possibilità che si verifichi un danno alla salute o alla sicurezza dei lavoratori.

SALUTE

E' considerato il benessere non solo fisico ma anche quello psichico e sociale dell'individuo. Le leggi sull'igiene del lavoro hanno lo scopo fondamentale di tutelare la salute fisica e psichica dei lavoratori durante il lavoro. Nell'insieme però contribuiscono anche al benessere sociale.

SANZIONE

Pena prevista per chi viola una legge. Nel caso di violazione di leggi su igiene e sicurezza sul lavoro è prevista una sanzione penale, che può portare a condanna giudiziaria. Se il contravventore si mette in regola secondo le indicazioni dell'ispettore del lavoro e paga la multa in denaro, non si hanno ulteriori azioni giudiziarie.

SCHEDA TECNICA O SCHEDA DI SICUREZZA

La scheda tecnica di un prodotto è il documento in cui è spiegato: cosa contiene, caratteristiche delle sostanze presenti, possibili effetti tossici, precauzioni da prendere.

E' importante per conoscere i rischi che possono derivare dall'uso dei prodotti.

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Servizio interno dell'azienda costituito dalle persone che si occupano della prevenzione dai rischi in azienda, per mandato del datore di lavoro (al quale rimane comunque la responsabilità). In molte situazioni può essere costituito anche da una sola persona. In altri è il datore di lavoro stesso a svolgere le funzioni del servizio.

SILICOSI

Malattia respiratoria dovuta al deposito e all'azione di polvere contenente silice nei polmoni. Può colpire lavoratori che operano nel traforo di gallerie, nelle cave, nella frantumazione di pietre o che utilizzano la silice.

SISTEMA DI ASPIRAZIONE

Sistema che applicato vicino al punto in cui si formano inquinanti (fonte) riesce a portarli via, pulendo l'aria.

SORVEGLIANZA SANITARIA

Comprende le visite e gli esami medici fatti dal medico competente per valutare le condizioni di salute e l'idoneità dei lavoratori esposti a rischi lavorativi.

SPIROMETRIA

Esame che permette di misurare la capacità respiratoria di una persona. Con la spirometria si possono vedere solo alcuni disturbi del respiro anche in fase molto iniziale.

TERATOGENO

Si dice teratogeno un agente che può causare malformazioni al feto durante la gravidanza.

TLV, TWA, MAC, VLP

Sigle straniere che indicano del livello di inquinanti che si ritiene accettabile nell'ambiente di lavoro: se gli inquinanti (es. rumore, sostanze chimiche nell'aria, radiazioni ecc.) non superano questi livelli si ritiene che i lavoratori non abbiano delle conseguenze sulla propria salute.

TOSSICITA' GRAVE

Capacità di un agente di provocare dei danni alla salute. Sostanze a tossicità elevata possono dare disturbi o danni anche con quantitativi molto bassi, mentre viceversa occorrono livelli elevati per dare effetti nocivi con sostanze a bassa tossicità.

Si dice tossicità acuta quella che si produce entro breve tempo e tossicità cronica quella che si manifesta a distanza di tempo.

USL

Unità Sanitaria Locale. E' l'ente pubblico che gestisce i servizi sanitari. Attualmente le USL sono state riorganizzate in Aziende-USL.

VALUTAZIONE DEI RISCHI

Insieme della azioni che il datore di lavoro mette in atto per conoscere quali rischi sono presenti nell'ambiente di lavoro e per fare una stima di quanto possano essere di danno ai lavoratori.

VAPORI

Sostanze evaporate nell'aria da liquidi (es. da liquidi riscaldati, da solventi ecc.). Sono formati da goccioline molto piccole nell'aria (anche nebbie).

VENTILAZIONE

Indica il ricambio dell'aria nei locali chiusi. La ventilazione naturale è quella che avviene attraverso porte e finestre; si parla di ventilazione artificiale quando vengono usati invece mezzi meccanici (aspiratori, estrattori ecc.).

La ventilazione è un mezzo importante per mantenere sana l'aria degli ambienti di lavoro.

Quando l'aria viene fatta circolare all'interno di sistemi di depurazione (con raffreddamento o meno) si parla di condizionamento dell'aria.

VERBALE DI PRESCRIZIONE

Verbale che compila l'ispettore del lavoro dopo che ha verificato una contravvenzione a leggi per l'igiene o la sicurezza sul posto di lavoro e nel quale impone al contravventore di mettersi in regola in un tempo prefissato. Trascorso il periodo concesso, l'ispettore del lavoro torna a controllare che la situazione sia stata messa a norma (verbale di accertamento).

VIDEOTERMINALE

Uno schermo quale quello dei computers, davanti al quale deve operare un lavoratore.


Sono a vostra disposizione per chiarimenti
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