Interpellanza dell'On. Paolo Buzzi al Consiglio di Stato (7.11.1999)

chiedo al lodevole Consiglio di Stato
  1. se ritiene che riunire sotto un solo tetto diversi ragazzi di ambo i sessi che hanno subito violenze sessuali sia il modo migliore per aiutarli?

  2. se è vero che un bambino di nove anni ricoverato di forza per presunti maltrattamenti, mai provati, da parte dei genitori (poi scagionati dal procuratore pubblico) sia stato iniziato a rapporti sessuali completi e ripetuti, con gravissime conseguenze negative per il suo equilibrio e per il suo comportamento futuro?

  3. se è vero che docenti e membri sprovveduti di una delegazione tutoria (poco importa se in buona fede, per eccesso di zelo, per esaltazione o perché si sono fatti strumentalizzare dai responsabili di Demetra) hanno prelevato dal proprio domicilio questo bambino senza una seria indagine  sui presunti maltrattamenti che coinvolgesse i genitori?

  4. se è vero che c'è poi stato un secondo caso simile con un bambino del Malcantone?

  5. se è vero che nei confronti dei genitori dei bambini ricoverati a Rovio vige un regime di tipo carcerario con divieto prolungato di visita?

  6. se è vero che questi bambini avevano invece libero accesso a trasmissioni televisive (anche porno) mentre i responsabili dormivano?

  7. se è vero che alcuni responsabili dell'UIR (unità d'intervento regionale) e del Servizio medico-psicologico, o altro servizio dello Stato, sono a conoscenza di questi gravi fatti?

  8. se ci sono funzionari statali che fanno parte del comitato dell'associazione Demetra e qual'è la loro presa di posizione?

  9. Se anche solo una parte di ciò che si è saputo fosse vero come pensa di poter intervenire efficacemente il Consiglio di Stato?

 

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