Parrocchia san Nicolò vescovoOrtueri (Nu) Sardegna
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SANT'ANTONIO abate, 17 gennaio Insigne padre del monachesimo, nacque circa lanno 250. Dopo la morte dei genitori distribuì i suoi beni ai poveri, si ritirò nel deserto e lì cominciò la sua vita di penitente. Ebbe molti discepoli e molto lavorò per la Chiesa, sostenendo i martiri nella persecuzione di Diocleziano e aiutando santAtanasio nella lotta contro gli Ariani. Morì lanno 356. I falòSin dai tempi antichi, anche ad Ortueri, la notte del 16 gennaio è stata rischiarata dai falò accesi in diversi punti del paese in onore di santAntonio abate. I giorni precedenti sono caratterizzati da un via vai di ragazzini che divisi per rione di appartenenza si preoccupano di portare quanta più legna possibile nel punto stabilito. Infatti è importante che duri almeno sino al mattino seguente. Ortueri: falò di sant'Antonio In tale occasione, nelle famiglia dove vi era una persona malata o si era ricevuto una grazia, si invitavano 13 persone di nome Antonio. Uno di questi fungeva da capo e intonava il Credo in limba, seguito in coro da tutti gli altri. Si compivano 13 giri attorno al fuoco, recitando ad ogni giro la formula di fede. Conclusa la preghiera, ci si scambiava gli auguri e venivano offerti 13 pabassinos ai 13 Antonio che avevano partecipato alla preghiera. Anche tutti gli altri presenti, tuttavia, veniva preparato un vassoio di dolci unitamente a un buon bicchiere di vino locale.
Mammutones nel giorno di sant'Antonio
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