Parrocchia san Nicolò Vescovo Ortueri parrocchiale san Nicolò v. |
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Fra Illuminato Cabiddu missionario e viticultore in Cina
Parlare dell'Addolorata ad Ortueri significa parlare d¡ fra Illuminato (Giovanni Cabiddu). Fu lui, infatti, nel 1922 a volere realizzata, nella sua comunità d'origine, la cappelletta in onore della Vergine, meta di devozione popolare da più di 70 anni. In occasione della festa, che si tiene la terza domenica di settembre, ci siamo recati dai fratelli : Francesco (1900) e Luigi (1911), per offrirvi, di prima mano, qualche notizia su questo francescano che vive ancora nella memoria tanti compaesani. Fra Illuminato Vostro fratello era il primogenito della famiglia, come lo ricordate ? Fin da piccolo ha dovuto aiutare la famiglia. Ha lavorato tanto in campagna. Tuttavia non mancava mai di partecipare alla messa. Era di buon cuore con tutti. Pur di non lasciare un altro a digiuno, era capace di privarsi dei suo cibo. Durante la guerra dei 1915-18 fu ferito gravemente Fu raggiunto da "una pallottola alla bocca. Perse 26 denti ed ebbe in parte la lingua mozzata. Rimase per ben due mesi con la bocca cucita e si alimentava attraverso un foro praticatogli dai medici. Soffrì assai. Però si riprese. Fu un miracolo? Cosa capitò esattamente? Lui ci raccontava come una notte vide, sulla parete dinanzi al suo letto, un quadro dell'Addolorata, l'indomani, invece, al risveglio non c'era più. Chiese allora all'infermiera perché fosse stato tolto e si senti rispondere, con grande stupore, che non c'era mai stata una tale immagine appesa al muro. Perciò attribuì la sua guarigione ad un intervento particolare della madonna. Conclusa la guerra rientra in Sardegna, lavora alla costruzione della diga dei Tirso e nel 1921 entra ad Oristano tra i conventuali per il noviziato. E nutre nel cuore un desiderio. Verissimo: costruire, in segno di Profonda riconoscenza , una cappella all'Addolorata. Ed infatti nel 1922, sotto le direttive del muratore Cossu Giuseppe, si diede inizio all'opera. Pure noi due, insieme a nostra sorella Sebastiana, collaborammo come manovali. Nel giro di un mese venne realizzata e vi fu collocata la statua dell' Addolorata. La sua inaugurazione fu una festa per tutto il paese. Il 31 luglio 1925 parte missionario in Cina insieme ad altri sette e vi resta sino al 1938. Qurantatre giorni di viaggio per arrivare a Shanghai. Da qui risalirono il fiume Azzurro sino ad Hankow. Dal 7 ottobre viaggiarono in ferrovia sino a Laohokow ed infine, tra mille pericoli, giunsero ad Hingan il giorno 3 novembre, sede della missione. E' vero che un giorno vostro padre ricevette una sua lettera un pò speciale? Proprio così. Si figuri che chiedeva di inviargli una cassa con dentro tutto l'occorrente per mettere a dimora una vigna (is serros, su pudone, su serraccu, sa marra...etc), unitamente alle talee di nasco, niedda manan, oloppo e muscadeddu. cosa che nostro padre fece assai volentieri. Fra Illuminato fece poi rientro definitivo in Sardegna. Soggiornò dapprima a Cagliari e poi ad Oristano. Ivi si spense nel Convento di san Francesco il 6 aprile 1975.
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