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Dal Libro A di amministrazione, dal 1640 al 1670 e riferentesi alla chiesa parrocchiale (confraternita di Santa Maria), appare già costituito in parrocchia.

Al terzo foglio di questo libro, in un verbale d'amministrazione per gli anni 1640 e 1641, si legge la data 30 febbraio I645, e poi la firma del "rector Antiogo Satta", parroco di Samugheo e d'Ortueri.

E' scritto in spagnolo decadente.

Il 23 marzo 1656 compare il nome e la firma del sac. Giovanni Battista Rachis, parroco di Samugheo e d'Ortueri, che regola i conti precedenti del 1654 e 1655.

Il nome si legge senza firma fino al 1658. I cognomi Rachis e Machis (con la pronunzia e l'attuale grafia Racis e Macis) sono diffusi tuttora in Sardegna.

Nel novembre del 1658 il libro è vistato e firmato dal commissario vistatore Giuseppe Nonnis, rettore di Austis, Teti e Tiana.

Nel 1660 compare il nome del sac. Ignazio Dessi, rettore di Samugheo e d'Ortueri.

Il libro finisce nel 1670.