Parrocchia san Nicolò vescovoOrtueri (Nu) Sardegna
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Note Arazzo 1) L. Meoni, Quadri e Quadretti in Ricamo, in 'Arte Tessile', 2, 1991, pp. 28-29.2) Il ricamo istoriato (SBAS Firenze, inv. Tessuti Antichi 1913 n. 1053) è costituito da un riquadro in alto con Giacobbe che fugge dalla Mesopotamia (cm 134 x 126) e in basso Giacobbe benedetto dal padre (54,5 x 126), da due bande verticali entrambe con Galatea portata da Delfini con Nettuno trainato da Ippocampi e da un Tritone (di destra cm 122,5 x 26; di sinistra cm 123,5 x 27,5) e da due orizzontali, una con Nettuno e Anfitrite con Tritoni (1 84,5 x 27) e l'altra con Nettuno e Anfitrite con Tritoni, cigni e mostri marini (cm 185,5 x 26,5). Le due strisce verticali sono le stesse che erano cucite lungo i bordi orizzontali quando il ricamo giunse a Firenze e dunque prima del presente restauro, mentre quelle orizzontali erano allora disposte in senso verticale. 3) Cfr. L. Meoni, 199 1, pp. 29, 33 nota 67, dove si citano gli atti dicompravendita del ricamo (A.St.SBAS Firenze, Arte 188 e 233). Il Ministro dell'Istruzione Pubblica, Direzione per le Antichità e Belle Arti, chiede al Direttore delle Regie Gallerie di Firenze di acquistare il panno ricamato; nella lettera si riferisce che "La Parrocchia di Ortueri possiede un preziosissimo drappo ricamato in seta che recentissimamente fu sequestrato Golfo Aranci, in procinto di lasciare l'Isola chi sa per quali lidi" (A.St.SBAS Firenze, Arte 188, 29.8.1900, prot.877). Il Regio Ufficio Regionale per la Conservazione dei Monumenti della Sardegna infonna i I Direttore delle Regie Gallerie di Firenze che ha consegnato alle Ferrovie Reali il "drappo ricamato acquistato da codesto Istituto per £.3000" (A.St.SBAS Firenze,Arte 233, 12.9.190 1, prot. 11489). 4) T. Fittipaldi, Serigrafie, ricami, collages, a Napoli, dal secolo XVII al secolo XIX (nelle Collezioni del Museo Nazionale di San Martino), in 'Arte Cristiana', 699, 1983, p. 329 nota 3; M.R. Mancino, I 'Panni Ricamati' delle Storie della vita di S. Tommaso d'Aquino (Prima parte), in 'Antichità Viva', 3-4,1993, pp. 47-55. 5) L. Meoni, 199 1, p. 29. 6) I pannelli sono stati eseguiti con la masonite traforata che è stata inchiodata su un telaio e poi ricoperta di mollettone e di ghinea. 7) La riproduzione pittorica dei ricamo istoriato e la relazione sull'opera, entrambe probabilmente del 1900-1901, sono state rintracciate da Francesca Pirodda (Arch. Parrocchiale di San Nicola di Bari ad Ortueri, Oristano, fogli sparsi). 8) Vedi note 2 e 3. 9) Vedi nota 7; Francesca Pirodda non a infatti potuto effettuare le necessarie verifiche negli archivi vescovili di Cagliari e di Oristano. 10) Per gli studi in ambito napoletano cfr. T. Fittipaldi, 1983, pp. 327-362 e M. R. Mancino, Per una storia del ricamo a Napoli nel secolo XVII, tesi di laurea, Università di Firenze, 1987-1988; Idem, 1993, pp. 47-55 e E. Catello, L'arte del ricamo a Napoli dal XVI al XIX secolo, in 'Campania Sacra', IV, 1975, pp. 112-118 sulla Corporazione dei Ricainatori. Per l'ambito siciliano cfr. invece G. Davì-E. D'Amico-P. Guerrini, Palazzo Mirto, Palenno, (post 1982), s.p.- E. D'Amico, Gli arazzi ricamati dei Museo di Termini Imerese e l'attività' di Vincenzo La Barbera come "cartonista " di ricami siciliani in 'Beni Culturali Ambientali', 4, 1983. pp. 93, 103. 11) E. D'Amico, 1983, pp. 98 100, 103 fig. 10, 104 figg.11-11 bis. 12) L. Meoni, 1991, p. 29. 13) E. D'Amico, 1983, pp. 93, 103. 14) T. Fittipaldi, 1983, p. 327; M. R.Mancino, 1987-1988; L. Meoni, 1991, p. 29; R. Grónwoldt, Stickerei . en von der Vorzeit bis zar Gegenwart, Múnchen, 1993, pp. 65-70, n. 16 a-c.15) D. De Grazia, Le stampe dei Carracci, con i disegni, le incisioni, le copie e i dipinti connessi, ed. il. riveduta e aumentata tradotta e curata da A. Boschetto, Bologna 1984, p. 172, cat. 18 1, fig. 208. Ringrazio Carlo Sisi per avermi suggerito che la cultura iconografica delle scene mitologiche marine del ricamo poteva derivare da quella carraccesca. 16) M. Corda, Arti e mestieri nella Sardegna spagnola. Documenti d'archivio, Cagliari 1987, pp. 30-33, doc. 19 ss.; R. Serra, Pittura e scultura dall'età romanica allafine del '500, in Storia dell'arte in Sardegna, collana a cura di C. Maltese, Nuoro 1990, pp. 255-269, 286 note 145-152. 17) M. Corda, 1987, p. 37, dc>cc.56, 59;R. Serra, 1990, pp. 258, 286 nota 148. 18) R. Serra, 1990, pp. 262, 265, 269, 286 nota 15 I. 19) Idem, pp. 255-257, 258, nn. 134,259, 262, no. 137, 263-265. 20) Idem, pp. 255, 257, no. 13221) Idem, pp. 258, 260, 261, no. 135, 286 nota 147.
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