Piatti

In diverse parrocchie della diocesi Arborense si custodiscono dei pregevoli piatti da questua in ottone (vedi foto), probabilmente di bottega tedesca, appartenuti può darsi a qualche confraternita locale.

Secondo l'esperta Lucia Siddi, che ha curato la recensione dell'oggettistica in questione su un catalogo per conto della Pinacoteca di Cagliari, "si caratterizzano tutti per gli stessi motivi decorativi stilizzati impressi a punzonatura e dalla ripetizione di scritte, forse in lingua tedesca, spesso indecifrabili, sempre a carattere decorativo. In alcuni paesi, come ad Ottana, questi piatti da questua venivano utilizzati come strumenti musicali per accompagnare le danze carnavalesche".

Per il poco che ci è dato di sapere, segnaliamo per il momento le seguenti parrocchie in attesa di ulteriori novità: Allai (con ben due piatti da questua del XVI sec., provenienti probabilmente dal villaggio di Lodduo), Barumini, nel museo dei cappuccini di Laconi, Ortueri (diametro 46 cm) e Seneghe (utilizzato in occasione dei riti della settimana santa per riporre i chiodi e i lini adoperati per su scravamentu).

Aiutateci a recensirli tutti. Grazie

don Ignazio Serra