Parrocchia san Nicolò vescovo
Ortueri (Nu) Sardegna
Tel. 0039 0784\66202

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Il primo sito parrocchiale della Sardegna

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Strade di comunicazione

 

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Ortueri: via Umberto

Ortueri era unito con i paesi vicini dalle vecchie rotabili, che mediante le cosi dette "comandate" erano riparate annualmente in maggio.

Solo nel 1888 si ebbe la strada provinciale, da Sorgono a Neoneli.

Il servizio dei carabinieri veniva la Sorgono settimanalmente;

pure da Sorgono, una volta al giorno, era portata la posta.

Dopo il 1888 fu istituita la corriera postale (una carrozzella a due cavalli) e dal 1919 il servizio automobilistico.

Dal 1852 al 1888 i giovani ortueresi si recavano per la visita militare a Lanusei, percorrendo a cavallo, in un giorno, la mulattiera fino a Fonni e nel secondo giorno la strada provinciale. Spesso si seguiva la via del Gennargentu da Tonara a Villanova Strisàili.

Il cane postino

Perché Ortueri ebbe solo molto tardi (dopo il 1895) l'ufficio telegrafico, l'elenco degl'idonei al servizio militare era portato in anticipo dentro la collana, da un cane del segretario comunale Giovannico Manca.

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Il cane postino

Il cane compiva il tragitto dei 90 chilometri circa fra le ore quattro pomeridiane e le cinque del mattino successivo.

Con la costruzione della strada Cagliari-Portotorres (1822-1829) e della ferrovia Cagliari-Oristano(1872), le comunicazioni normali fra Ortueri e Cagliari, solite a farsi attraverso Laconi-Mandas furono interrotte fino al 1890, data dell'inaugurazione della ferrovia secondaria Cagliari-Sorgono.

Ortueri aveva pure la strada di comunicazione verso Nughedu, il Tirso (col guado presso Aidomaggiore, il latino "aditus maior ") e Macomer.

Commercianti di Bosa si servivano di questa strada, che percorrevano a cavallo, rifornendo il paese di corami e di berrette lunghe.

Chiesette rurali, innalzate lungo la strada di comunicazione, richiamavano ai montanari il timore di Dio e il rispetto del prossimo.

Non mancano qua e là il ricordo e i segni di qualche delitto compiuto.

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(1) Si può ricordare ancora una volta che gran parte di questa strada era detta "Ia de is camminantes". Passava nella regione di Travi (forse dal latino trans viam), attraversava in Allai un affluente del Tirso e dopo la difficile salita di Sega Broccas ("Rompi brocche") si raggiungeva l'ampia strada romana. Gli studenti d'Ortueri e della Barbagia superiore la percorrevano d'estate.

L'arcivescovo Zunnùi da Fonni ricordò con emozione, durante la visita pastorale fatta in Ortueri nel 1896, le peripezie d'un viaggio lungo questa strada, da Fonni a Oristano, e l'affettuosa ospitalità che egli, piccolo studente, ebbe in Ortueri.

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