Adorazione di una donna, "tease and denial" e solletico sono pratiche molto
correlate fra loro, l'una il naturale completamento dell'altra, in un
cerchio senza fine.
Già in una relazione "normale" quando una donna si rende conto di essere adorata
dal proprio uomo, generalmente se ne approfitta con atteggiamenti di puro,
anche se mascherato, sadismo nei suoi confronti. Pretende
sempre più corteggiamenti e coccole, usa il rifiuto come arma di
ricatto e si nega per essere sempre di più corteggiata e coccolata.
In una relazione s/m, dove tutto è più sincero, di fronte
all'ardente adorazione dello schiavo spasimante la domina dà sfogo al
proprio sadismo sottoponendo il sub alla tortura del "tease and denial",
stuzzicandolo continuamente
con il prorio bramato corpo, con movenze, atteggiamenti e parole sensuali, con
dolci e lente carezza nelle zone più sensibili, senza mai però permettergli il
raggiungimento del piacere, anche per lunghi periodi, godendo delle reazioni,
sofferenze e suppliche dello schiavo.
Inoltre, il confine fra dolce carezza e solletico è molto debole, e può
essere, durante una sessione di "tease and denial", facilmente e più volte
varcato, sfociando in una vera e propria torura
difficile da sopportare. Legato, mani e piedi, al letto il sub non ha scampo
e nessuna possibilità di sottrarsi al supplizio, mentre la padrona gode
nel vedere il terrore e la disperazione negli occhi della vittima in
attesa del prossimo assalto.
Il cerchi si chiude quando la domina, di fronte alle suppliche dello schiavo in
lacrime, fortemente provato dalle dure torture, si lascia pregare facendosi
leccare a lungo i piedi in atteggiamento di adorazione. Ma come tutti i
cerchi che non hanno un inizio e una fine, si ritorna al "tease and
denial", poi al solletico e così via.......
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